Baldur’s Gate 3: Svelare il terrificante destino dei compagni che si allontanano dal tuo gruppo

Baldur’s Gate 3: Svelare il terrificante destino dei compagni che si allontanano dal tuo gruppo

Baldur’s Gate 3 presenta una serie di 10 compagni intriganti che possono essere reclutati durante il gioco. Il processo di aggiunta di questi personaggi al tuo gruppo è influenzato da scelte e circostanze precedenti. Ad esempio, i giocatori possono reclutare Minsc solo dopo aver portato Jaheria nel loro gruppo. Ciò aggiunge livelli di strategia e processo decisionale al gioco.

I compagni, pur essendo leali, possono anche diventare indifferenti. Se il loro indice di approvazione scende sotto -50, abbandoneranno definitivamente il gruppo, portando con sé il loro equipaggiamento. Questa partenza improvvisa può portare i giocatori a fare congetture sul destino dei loro compagni, poiché in genere non ricevono ulteriori informazioni su di loro.

Scelte con Minthara: un dilemma oscuro

Halsin o Minthara: una scelta difficile

I giocatori veterani di Baldur’s Gate 3 potrebbero ricordare i vincoli iniziali riguardanti il ​​reclutamento di Halsin e Minthara. Nelle versioni precedenti, i giocatori si trovavano di fronte a una scelta critica: potevano reclutare Halsin o Minthara, ma non entrambi. Fortunatamente, gli ultimi aggiornamenti hanno cambiato questa dinamica. Ora i giocatori possono neutralizzare Minthara nell’accampamento dei goblin senza ucciderla, il che consente loro di proseguire la serie di missioni di Halsin mantenendo entrambi i personaggi nel gruppo.

Questo nuovo scenario diverge dai piani originali in cui Halsin avrebbe emesso un ultimatum, chiedendo al giocatore di scegliere un compagno da far rimanere. La prova di questo concetto precedente è stata rivelata tramite informazioni estratte dai dati, evidenziate in modo evidente in un video di Merrin La .

Il video illustra i due possibili esiti di questa decisione iniziale. Se Halsin dovesse essere licenziato, esprimerebbe gratitudine e se ne andrebbe rispettosamente una volta che la maledizione dell’ombra viene revocata nell’Atto 2. Al contrario, la partenza di Minthara offre una narrazione molto più oscura. Se venisse mandata via, supplicherebbe il giocatore, indicando che preferirebbe affrontare la morte piuttosto che gli orrori che la attendono al di fuori della protezione del gruppo.

“Se non sono protetta dalla voce dell’Assoluto come lo sei tu, allora mi prenderà di nuovo. Corpo, mente e anima.” – Minthara

La Minthara incontrata come capo goblin contrasta nettamente con il suo personaggio sotto l’influenza dell’Imperatore. Nonostante la sua reputazione sanguinaria, la sua lealtà verso l’Assoluto si trasforma in amarezza. Dato il suo background, è evidente che ha commesso numerosi atti atroci mentre era sotto il controllo dell’Assoluto. Fortunatamente, i giocatori possono assicurarsi la sua libertà convincendo l’Imperatore a proteggerla, consentendole di unirsi al gruppo.

Il destino degli altri compagni dopo la loro partenza

Il sentiero oscuro dei compagni abbandonati

Nessuno
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Le intuizioni di Minthara sul suo destino amplificano la posta in gioco per gli altri compagni. Ad esempio, personaggi come Wyll e Karlach usciranno definitivamente dal gruppo se i giocatori scelgono di fare irruzione nell’Emerald Grove nell’Atto 1, per non essere mai più visti. L’assenza di un’alleanza protettiva con il leader, come visto dall’Imperatore, si traduce nella loro schiavitù all’Assoluto.

C’è anche uno scenario particolarmente toccante che coinvolge Lae’zel. Se non viene reclutata entro la fine dell’Atto 1 e presumibilmente rimane illesa, il suo corpo verrà trovato più avanti nelle terre maledette dall’Ombra, il che suggerisce la sua tragica fine nel tentativo di raggiungere Moonrise Towers. Shadowheart è un’altra compagna con molteplici opportunità di reclutamento, ma inizialmente potrebbe beneficiare della protezione dell’Imperatore grazie all’artefatto che possiede.

In certi contesti, se Minthara non viene reclutata dai giocatori, dovrà affrontare un triste destino per mano di Balthazar, che può trasformarla in uno zombie.

Dopo la sconfitta di Ketheric Thorm, i giocatori hanno la possibilità di interagire di nuovo con Minthara dopo che lei si è impossessata del suo trono. Se risparmiata, Minthara si chiede perché le sia stata mostrata pietà, rivelando il suo potenziale coinvolgimento negli sforzi più ampi del giocatore contro l’Assoluto. La moltitudine di percorsi disponibili in Baldur’s Gate 3 solleva domande intriganti sulle innumerevoli anime che avrebbero potuto essere salvate attraverso scelte diverse.

Per approfondire questi argomenti, puoi guardare l’analisi dettagliata di Merrin La su YouTube .

Fonte: Screen Rant

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