Bang Si-hyuk, “It’s Time To Take K Off From K-pop”+” Ho allenato i BTS al punto che mi odiavano”

Bang Si-hyuk, “It’s Time To Take K Off From K-pop”+” Ho allenato i BTS al punto che mi odiavano”

Bang Si-hyuk ha recentemente avuto un’intervista con Maeil Kyungjae, un giornale economico soprannominato “The Financial Times of Korea”.

In questa intervista, il giornalista ha detto: “Il K-pop è al suo apice adesso, ma una crisi può arrivare in qualsiasi momento, e alcuni dicono che la crisi è iniziata”.

Riguardo a questo, Bang Si-hyuk ha detto: “In realtà, dico spesso che dobbiamo togliere K dal ‘K-pop’ di questi tempi. Il K-pop ora deve soddisfare una base di consumatori più ampia in un mercato più ampio”, aggiungendo: “Penso che dobbiamo creare molte uscite e ingressi che possano accedere ai valori universali a livello globale. Se il K-pop continua ad essere strutturato come è adesso, penso che ci sarà sicuramente un limite alla sua crescita”.

Hyuk, fratello

Il giornalista ha anche chiesto: “I BTS ballano come se le loro ossa si stessero rompendo. Come succede? Si tratta di allenamento?”

Il produttore ha risposto: “Quello che si può fare con l’allenamento è fino a circa un anno dopo il debutto. Alla fine dipende da loro, ma sembra che la cosa dipenda dai tifosi. È importante che i fan del K-pop abbiano determinati gusti e che non falliscano nelle loro scelte. Per impedire ai fan di andarsene, l’artista deve essere fondamentalmente un ambizioso. Un artista che non vuole avere successo difficilmente avrà successo. Il palcoscenico è il luogo in cui queste cose vengono rivelate al meglio”.

Bang Si-Hyuk

Ha rivelato: “I membri dei BTS sono modesti e molto ordinari, ma hanno una grande ambizione di avere successo musicalmente. Era il palco che poteva mostrarli al meglio. È vero che sono stati addestrati al punto da odiarmi davvero”, aggiungendo: “Ma ora, chi osa dire ai BTS: “Devi esercitarti per qualche ora a settimana?” Tuttavia, alla fine vengono nella sala prove, perché non vogliono salire sul palco senza esercitarsi. La pratica è la fonte della fiducia”.

Fonte: Naver

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