
QueenGloriaRP affronta le accuse di Viewbotting in mezzo alle polemiche
La popolare streamer di Twitch Gloria, nota come “QueenGloriaRP”, ha fatto notizia in seguito a gravi accuse di viewbotting. Queste accuse sono emerse dopo un live streaming del 18 marzo 2025 in cui gli utenti dei social media hanno affermato che aveva inavvertitamente visualizzato un’applicazione bot che avrebbe potuto aumentare il numero dei suoi spettatori. La situazione è degenerata rapidamente, catturando un’attenzione significativa sulle piattaforme dei social media.
Il 19 marzo 2025, QueenGloriaRP si è rivolta a X per rispondere alla reazione negativa, ammettendo apertamente che rivelare la scheda discutibile era stato “un grave errore”.Questo riconoscimento conferisce un tocco personale alla sua difesa e prepara il terreno per la sua risposta.

La rivendicazione iniziale è arrivata dall’utente X @WhizKick, che ha condiviso degli screenshot che mostravano la presunta applicazione viewbot di QueenGloriaRP durante la sua trasmissione. L’utente ha affermato di aver rapidamente terminato lo streaming e di aver eliminato il video on demand (VOD) in seguito, apparentemente cercando di cancellare l’incidente:
“Ripreso in 4K 📸: la streamer di @Twitch ‘QueenGloriaRP’ accede accidentalmente alla sua app viewbot ON STREAM oggi. Va nel panico, interrompe lo streaming, elimina il VOD. Verificato anche su Kick. La frode non potrebbe essere più chiara di così”, ha scritto @WhizKick.
Nella sua replica, QueenGloriaRP ha insistito sul fatto di non aver mai fatto viewbotting. Ha spiegato che la sua curiosità l’ha portata a esplorare un sito web chiamato Doghype, che consente agli utenti di inviare bot ai canali Twitch per una tariffa minima. Ha chiarito che la scheda mostrata durante il suo livestream apparteneva a questo sito:
“Ieri una rapida ricerca su Google mi ha portato a questo sito web chiamato ‘Doghype’ e si è scoperto che chiunque può visualizzare un bot di chiunque, senza il suo consenso, per circa 60 CENTESIMI. Ma che cazzo? È così facile? Avevo aperto la cosa come una delle schede mentre ero in streaming live, e si vedeva in streaming, ma io non lo faccio e non ho mai visualizzato un bot prima.”
Sottolineando la sua inesperienza, ha osservato che il suo scivolone dimostrava quanto fosse inconsapevole del viewbotting. Per paura di essere fraintesa, ha scelto di eliminare il suo VOD poco dopo:
“Se non altro, questo dimostra quanto sono un novellino e inesperto di tutta questa faccenda. E sì, ho cancellato subito il VOD perché avevo paura di…beh, questo. Che la gente pensasse che fossi un imbroglione.”
Nonostante la sua difesa, il canale di QueenGloriaRP è stato bannato poche ore dopo per presunta violazione delle linee guida della community di Twitch, intensificando il dramma che circondava l’incidente.

Affrontare il problema più ampio del Viewbotting
La situazione di QueenGloriaRP evidenzia una sfida in corso all’interno di comunità di streaming come Twitch e Kick, dove il viewbotting continua a essere una questione controversa. Numerosi creatori, tra cui Trainwreckstv, hanno accusato gli streamer di spendere cifre esorbitanti in bot per aumentare artificialmente gli spettatori per guadagno personale.
Eventi simili a quelli che coinvolgono QueenGloriaRP non sono isolati. Nel 2024, un altro streamer ha tentato di attirare l’attenzione sulla facilità di accesso agli strumenti di viewbotting, che alla fine ha portato al suo ban da Twitch. QueenGloriaRP ha notato che strane fluttuazioni nella crescita del suo canale hanno suscitato sospetti tra i suoi amici, suggerendo che qualcuno potrebbe averla presa di mira con i viewbot. Questa osservazione l’ha spinta a esplorare la tattica.
QueenGloriaRP ha criticato il problema sistemico che devono affrontare i creatori che cadono vittime del viewbotting, affermando:
“Ora la domanda è: COME È COSÌ FACILE PER LE PERSONE VIEWBOTARE ALTRI E INCRIMINARLI? È una cosa da fottuti. Lo streamer dovrebbe almeno provare che l’account che vuole bottare gli appartiene.”
Nelle sue osservazioni conclusive, ha ribadito il suo disprezzo per le pratiche di viewbotting, evidenziando al contempo il ruolo di @WhizKick nel sollevare la questione. Si è anche rivolta direttamente a coloro che potrebbero impiegare tali tattiche contro di lei, affermando la sua indipendenza da tali pratiche non etiche:
“@WhizKick apprezzo il tuo punto di vista sull’argomento perché penso anch’io che il viewbotting sia un imbroglio e non sono d’accordo che questa sia la strada che i creatori dovrebbero seguire. Ora, che dire di quegli streamer che usano il viewbotting ogni giorno, senza vergogna, e che sono persino sul tuo thread a prenderli in giro? Ehi, viewbotter, apprezzo lo sforzo, ma posso farcela senza imbrogliare. Vuoi vedere?”
Il dibattito sul viewbotting continua, con le recenti accuse mosse dallo streamer di Kick Fousey, il quale ha ipotizzato che gli streamer di Twitch potrebbero impiegare tattiche simili dopo essere stati esclusi da un evento importante come la trasmissione del Mafiathon 2 di Kai Cenat.
Per ulteriori informazioni, consulta la storia completa qui.
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