Il fascino di Gotham City risiede nella sua incombente fine, che offre un ampio sfondo per le storie di Batman che sono sia diverse che infinite. Di recente, il Cavaliere Oscuro ha esplicitamente spiegato perché crede che la città sia irrimediabilmente irrecuperabile e, cosa interessante, questa conclusione non deriva dai suoi famigerati cattivi, ma da una cruda consapevolezza riguardo ai cittadini stessi.
Gotham continua a essere un centro di criminalità e pericolo soprattutto perché i suoi residenti sembrano preferirla così…
La miniserie Batman: Dark Patterns , molto attesa, in uscita l’11 dicembre 2024, creata da Dan Watters e Hayden Sherman, promette di addentrarsi negli anni formativi del Crociato Incappucciato. Questo numero inaugurale vedrà Batman confrontarsi con quattro casi enigmatici, consolidando al contempo il suo ruolo di guardiano di Gotham City.
Grazie a un’anteprima fornita da DC, i fan possono dare un’occhiata anticipata alla serie, inclusa un’ammissione fondamentale da parte di Batman stesso. All’inizio della sua carriera di lottatore del crimine, riflette candidamente che “[lui] non può salvare le persone da se stesse”.
Anche un giovane Batman ha riconosciuto l’inevitabile destino di Gotham
Copertina B Variante di cartoncino di Ashley Wood per Batman: Dark Patterns #3 (2025)
La storia inizia con Batman che offre una narrazione grintosa, evidenziata da immagini sorprendenti di Gotham mentre contempla le realtà cupe e spesso assurde della città. Mentre rimane devoto alla sua missione, il Cavaliere Oscuro si rende conto che la salvezza di Gotham è un sogno sfuggente. Esprime sgomento per la natura immutabile della vita in città, dai bambini che si impegnano in giochi spericolati con i treni alla Stazione Centrale, nonostante innumerevoli tragedie, ai diffusi atti di incendio doloso commessi per ragioni che vanno dalle truffe assicurative ai brividi giovanili.
Una delle sue rivelazioni più sorprendenti riguarda i comportamenti peculiari dei cittadini di Gotham. Nota la tendenza della comunità ad adottare cani aggressivi solo per abbandonarli di nuovo in strada, riflettendo la loro resistenza al cambiamento, anche per il loro stesso beneficio. Come afferma Batman, “la Bowery ha sempre avuto cani selvatici e la gente di questa città ha paura di vederla cambiare intorno a loro”. Questo sentimento racchiude il più grande ostacolo di Gotham: la riluttanza dei suoi abitanti ad abbracciare la trasformazione, con il risultato di una città intrisa di criminalità e pericolo.
Batman: un santo o un masochista sacro?
Variante di cartoncino Cover B di Martin Simmonds per Batman: Dark Patterns #2 (2025)
La premessa di questa serie, incentrata sulle gesta giovanili di Batman e sulla sua consapevolezza della resistenza intrinseca di Gotham al progresso, rivela molto del suo personaggio. Nonostante tali cupe intuizioni, continua a indossare il cappuccio ogni notte per cercare giustizia, mostrando una straordinaria determinazione o un’affinità per il tormento autoinflitto. Mentre Bruce Wayne crede che ci siano ancora elementi nella città che vale la pena salvare, la sua condotta assomiglia a una lotta di Sisifo contro un destino inflessibile. È questo coraggio implacabile e l’impegno per la rettitudine che consolidano Batman come una figura duratura e adorata tra i fan.
Non perdetevi Batman: Dark Patterns #1 , in uscita l’11 dicembre 2024, per gentile concessione di DC Comics!
Lascia un commento