I fan di Black Mirror hanno avuto una sorpresa quando il servizio di streaming in-universe della serie, Streamberry, ha fatto un cameo inaspettato nel nuovo show Cunk on Life . Questo crossover solleva domande intriganti sulla posizione di Streamberry all’interno dell’universo di Black Mirror e le sue implicazioni per Philomena Cunk, un personaggio amato interpretato da Diane Morgan.
La sorprendente apparizione di Streamberry in Cunk on Life
Cunk on Life ha debuttato il 30 dicembre 2024 alle 21:00 GMT su BBC Two, con gli spettatori internazionali in grado di trasmetterlo in streaming su Netflix a partire dal 2 gennaio 2025. Nel 2025, Black Mirror torna con la sua attesissima settima stagione, promettendo di catturare ancora una volta il pubblico. Nonostante le nette differenze tra queste due produzioni, l’inclusione di Streamberry funge da sorprendente parallelo.
Philomena Cunk intervista un dirigente di Streamberry
Creata da Charlie Brooker, che ha anche diretto Cunk on Life, la serie presenta Streamberry in un meta-commento sulla cultura televisiva contemporanea. La sua apparizione inaugurale è stata in uno degli episodi più acclamati di Black Mirror, e il suo ritorno in Cunk on Life critica abilmente le tendenze evasive degli spettatori moderni. Questo cenno è diventato ancora più toccante considerando che il personaggio di Philomena Cunk ha avuto origine dalla precedente serie satirica di Brooker, Screenwipe, che è in pausa dal 2017.
Il marchio di Streamberry rispecchia in modo umoristico Netflix, con un font del logo e una combinazione di colori simili. In particolare, Netflix ha attivamente abbracciato questa parodia lanciando un sito Web ufficiale di Streamberry , che ha suscitato discussioni sulla natura collaborativa della scrittura. Tale coinvolgimento aggiunge complessità al loro ruolo e il suo ultimo utilizzo nello speciale di lungo formato di Cunk continua a stabilirlo come pietra di paragone culturale. In questo sketch, Cunk si avventura negli uffici di Streamberry per esplorare come il servizio “aiuta a distrarre gli spettatori dalla miseria senza fondo dell’esistenza”.
Philomena Cunk fa ora parte dell’universo di Black Mirror?
Brooker potrebbe disegnare un crossover tra Cunk e Black Mirror?
Un segmento particolarmente memorabile presenta Cunk in un’intervista comica ma scomoda con un dirigente della Streamberry, che mostra una programmazione assurda pensata per affrontare “l’impotenza esistenziale”. L’umorismo aumenta con l’introduzione di “Binko Says Don’t Jump”, uno spettacolo di marionette oscuramente assurdo che ricorda la surreale serie britannica Don’t Hug Me I’m Scared . Segmenti così abilmente costruiti aumentano il potenziale per Cunk di essere visto come parte dell’universo più ampio di Brooker.
Collegare Philomena Cunk a Black Mirror potrebbe rendere più sostenibile la sua eredità comica.
Charlie Brooker ha notato la possibilità che Cunk esplori temi di tecnologia , un filo conduttore in entrambi gli show, poiché ha accennato a una rivisitazione di questo concetto (fonte: Chortle ). Tracciare parallelismi tra i due regni potrebbe ampliare notevolmente la narrazione comica che circonda Cunk. Questo approccio ricorda lo stile satirico di Chris Morris in The Day Today , che ha poi influenzato personaggi come Alan Partridge. Brooker, quindi, ha un’opportunità unica di diversificare ulteriormente l’universo di Cunk attraverso distinti percorsi comici.
Fonte: Chortle
Lascia un commento