Nonostante le sfide nella produzione, la seconda stagione di Blue Lock è riuscita a stupire il suo pubblico con uno spettacolare finale di stagione, mostrando il potenziale della serie in un episodio davvero cinematografico. Per tutto il 2024, questo anime ha scatenato conversazioni significative a causa della sua qualità di animazione fluttuante, oscillando tra momenti di basso valore di produzione e scene mozzafiato, come il fenomenale gol segnato da Nagi. Negli episodi conclusivi, Blue Lock non solo ha ripreso piede, ma ha lasciato i fan a bocca aperta , offrendo un finale che rappresentava davvero ciò che la serie ha da offrire.
Il coraggioso cambiamento di animazione del finale di stagione di Blue Lock esalta il goal vincente di Isagi
Gli ultimi momenti della partita Under 20 hanno trasportato gli spettatori in una vera esperienza da stadio
Gli episodi 13 e 14 sono stati pubblicati insieme, mostrando una qualità visiva migliorata che ha migliorato significativamente rispetto alle puntate precedenti della stagione. La caratteristica di spicco è stata la modifica nella direzione artistica durante il finale, in particolare durante l’intenso scontro a centrocampo tra Rin e Sae, culminato nel notevole gol di Isagi. Questa sequenza fondamentale è passata dai movimenti dei personaggi in CGI all’innovativa tecnica di animazione Kagenashi, fornendo un tocco artistico unico che si distingue negli anime sportivi.
La tecnica Kagenashi, spesso fraintesa per la sua semplicità, elimina ombre e dettagli intricati a favore di colori piatti, consentendo transizioni di movimento più fluide. Questo stile ha già risuonato con il pubblico in serie acclamate come Devilman Crybaby e i celebri episodi di Jujutsu Kaisen Stagione 2. Tale trasformazione è stata attribuita agli sforzi dedicati del team di animazione di Blue Lock, in particolare sotto la guida di Hajime Nihira, che ha gestito la regia, lo storyboard e ben 80 tagli nell’episodio 14. Nihira ha riconosciuto il supporto collettivo della troupe nel raggiungimento di questo ambizioso finale.
Il nuovo stile di animazione di Blue Lock suggerisce un futuro luminoso per la terza stagione
La nuova animazione di Blue Lock potrebbe stabilire un punto di riferimento per i futuri momenti salienti della Neo Egoist League
Mentre molti spettatori hanno criticato gli episodi precedenti per non aver catturato l’intensità dell’opera d’arte del manga, l’adozione della tecnica di animazione Kagenashi ha spostato l’attenzione sul movimento dinamico, un elemento fondamentale per un anime sportivo. Questo perno ha permesso alla serie di trasmettere efficacemente il peso emotivo e i momenti critici dell’evoluzione di Rin insieme al gioco di definizione di Isagi.
La sequenza culminante nel finale di stagione non solo ha evidenziato l’impegno della produzione per le rappresentazioni autentiche dei momenti finali della partita U-20, ma ha anche accennato al potenziale per una qualità ancora maggiore se lo show avesse potuto contare su un team creativo più numeroso e una tempistica di produzione più estesa. Concludere la stagione con una nota così emozionante, completata da una scena post-credit che anticipa gli sviluppi della stagione 3, prepara il terreno per aspettative elevate man mano che la serie prosegue.
Come testimoniato dall’attento adattamento degli obiettivi di Nagi e Shido, il finale della seconda stagione di Blue Lock ha effettivamente creato attesa per il capitolo successivo. È essenziale per il team di animazione dello studio 8-Bit allocare tempo e risorse adeguati per garantire che l’imminente arco narrativo della Neo Egoist League corrisponda all’ambizione che è stata impostata dagli episodi recenti, potenzialmente stabilendo Blue Lock come una presenza ancora più formidabile nel panorama degli anime.
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