Approfondimenti essenziali
- Amado ha implementato dei limitatori su Kawaki a causa delle preoccupazioni relative al suo potere incontrollato, che migliorano le sue capacità difensive.
- Questi limitatori consentono ad Amado di esercitare un controllo su Kawaki, il che suggerisce che potrebbe influenzare gli eventi da lontano.
- Eliminando i limitatori, Kawaki potrebbe liberare tutto il suo potenziale, arrivando potenzialmente a eguagliare o addirittura superare le abilità di Boruto.
L’ultimo dialogo tra Boruto e Kawaki nel capitolo 15 di Boruto: Two Blue Vortex ha messo in luce le abilità nascoste di Kawaki e l’intrigo che circonda i limitatori di Amado. Boruto ha riconosciuto che Amado ha imposto queste restrizioni a Kawaki, una sfida che secondo lui Kawaki deve superare se vuole essere un prezioso alleato nei prossimi scontri contro nemici formidabili, come gli Alberi Divini senzienti.
Ma perché Amado ha scelto questa linea d’azione, soprattutto quando aveva ricevuto istruzioni esplicite da Jigen? La logica dietro la scelta di Amado e le ripercussioni di questi limitatori sullo sviluppo di Kawaki sono destinate a diventare elementi chiave della narrazione in Boruto: Two Blue Vortex .
La giustificazione strategica per i limitatori su Kawaki
Prevenire il potere incontrollato
Nell’universo di Boruto, Amado gioca un ruolo complesso: offre miglioramenti tecnologici ma allo stesso tempo rappresenta un potenziale rischio a causa dei suoi dubbi motivi. La sua decisione di dotare Kawaki di limitatori probabilmente derivava dal desiderio di limitare il suo immenso potere, impedendogli di funzionare senza supervisione.
In un regno in cui gli individui possono sfruttare abilità simili a quelle divine, salvaguardare questo potere diventa fondamentale. Proprio come ha imposto delle restrizioni a Code, Amado ha probabilmente scelto di imporre dei limiti a Kawaki per evitare uno scenario in cui una forza incontrollata potrebbe minacciare tutti intorno, incluso se stesso.
Tuttavia, Amado ha fatto più che sopprimere le capacità offensive di Kawaki; ha potenziato i suoi tratti difensivi e rigenerativi. Ciò suggerisce che Amado attribuisce più valore alla resilienza di Kawaki che al suo potere aggressivo, suggerendo la possibilità che intenda utilizzare Kawaki come salvaguardia o per futuri piani strategici.
Il meccanismo di controllo
Un altro aspetto dei limitatori è il grado di influenza che concedono ad Amado su Kawaki. Utilizzando una tecnologia avanzata, Amado può sorvegliare Kawaki da lontano, potenzialmente tramite un dispositivo nascosto nell’occhio di Kawaki. Questa svista allude a un piano più ampio in cui Kawaki agisce come un attore chiave in una strategia complessa orchestrata da Amado. Che ciò sia guidato da intenzioni altruistiche o da programmi personali, è probabile che il dominio di Amado su Kawaki si evolva in un tema fondamentale man mano che la narrazione di Boruto procede.
L’impatto dei limitatori sulla progressione di Kawaki
Da debole a eroe emergente
I poteri restrittivi di Kawaki hanno chiaramente plasmato il suo viaggio nell’arco iniziale di Two Blue Vortex, in particolare quando accostati a Boruto. Ha affrontato sfide e sconfitte continue contro vari antagonisti, con Boruto che lo prendeva persino in giro per il suo sviluppo stagnante. Nell’arco di tre anni, mentre Boruto affinava le sue abilità e innovava nuove tecniche, la crescita di Kawaki è stata stentata, principalmente a causa dei limitatori e dell’assenza di un mentore influente. Di conseguenza, ha sperimentato continui imbarazzi, evidenziando le sue difficoltà nelle battaglie.
La divisione competitiva tra Boruto e Kawaki
Scatenare la piena capacità di Kawaki
I limitatori di Amado hanno effettivamente limitato le vere capacità di Kawaki, sollevando la questione pertinente di quanto potrebbe diventare potente se queste restrizioni venissero rimosse. Nella loro recente conversazione nel capitolo 15, Boruto ha accennato a questo, incoraggiando Kawaki ad affrontare Amado e chiedere la rimozione dei suoi limiti. Se queste limitazioni venissero rimosse, Kawaki potrebbe potenzialmente eguagliare, o persino superare, le capacità di Boruto, a seconda della misura in cui i limitatori hanno soppresso il suo potere.
Con l’accesso al suo kekkei genkai e tecniche come Sukunakihona, Daikokuten e gli attributi fisici migliorati concessi dal Karma, Kawaki potrebbe evolversi in un avversario feroce contro minacce simili a divinità. Tuttavia, è anche diventato evidente attraverso l’arco che anche con queste abilità, potrebbe aver bisogno di tecniche o potenziamenti aggiuntivi per competere efficacemente contro minacce d’élite come gli Alberi Divini. Questa disparità accentua la distinzione tra forza bruta e abilità adattabile, un tema centrale nello sviluppo del personaggio di Boruto in cui ha dato priorità all’allenamento rispetto al semplice affidamento su aggiornamenti scientifici.
Il viaggio di Kawaki come riflesso del messaggio centrale della serie
Potenza basata sull’allenamento contro potenza guidata dalla tecnologia
Un conflitto chiave in Boruto è la divergenza tra i valori tradizionali degli shinobi e l’ascesa dei poteri ottenuti tramite mezzi scientifici. Questo contrasto tematico è incarnato negli approcci differenziati di Kawaki e Boruto all’acquisizione della forza. Mentre Boruto ha intrapreso un addestramento rigoroso, abbracciando veramente la filosofia shinobi, Kawaki si è appoggiato pesantemente su miglioramenti tecnologici e bio-modifiche, in gran parte guidati dalle innovazioni di Amado.
Potenziale futuro: cosa attende Kawaki
Con l’incoraggiamento di Boruto, è probabile che Kawaki affronterà Amado per la rimozione dei suoi limitatori. Se liberato da queste limitazioni, il vero potenziale di Kawaki potrebbe finalmente concretizzarsi, posizionandolo al fianco di Boruto o addirittura oltre. Tuttavia, nonostante quanto possa diventare formidabile, i rischi associati a questo nuovo potere sono sostanziali. Non c’è alcuna certezza che la rimozione dei limitatori lo aiuterà a raggiungere i suoi obiettivi, o lo proteggerà dall’essere manipolato come una pedina nei piani elaborati di Amado.
Crediti immagine: Gamerant.com
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