Call of Duty risponde alle preoccupazioni sui problemi di segnalazione dello spam

Call of Duty risponde alle preoccupazioni sui problemi di segnalazione dello spam

Panoramica delle conseguenze della segnalazione di spam in Call of Duty

  • Segnalare spam in Call of Duty: Black Ops 6 e Warzone può comportare delle penalità per chi lo segnala.
  • Viene presa in considerazione solo la segnalazione iniziale di un giocatore, rendendo la segnalazione di spam inefficace.
  • Gli account che segnalano spam rischiano di essere bannati: oltre 8.000 sono già stati sospesi.

Le recenti conferme di Call of Duty evidenziano che i giocatori che sfruttano le segnalazioni di spam contro altri possono incorrere in penalità in Black Ops 6 e Warzone . Mentre il franchise ha dovuto affrontare numerose sfide con i cheat, l’atto di segnalare spam è ora considerato una violazione delle norme di gioco.

Il sistema anti-cheat Ricochet è stato efficace nel limitare alcune forme di imbroglio in Call of Duty, ma alcuni hack persistono, in particolare dopo il lancio di Warzone. Questo problema è stato esacerbato dall’integrazione di accessori per armi che si basano sui progressi di un giocatore nella modalità Multiplayer, mirati a migliorare l’interazione tra i giocatori. Inizialmente implementato in Call of Duty: Vanguard , il sistema Ricochet ha subito diversi aggiornamenti nelle successive versioni del gioco, inclusa la sua attuale distribuzione in Black Ops 6. Tuttavia, i giocatori continuano a segnalare di aver incontrato imbroglioni, provocando un’ondata di segnalazioni di spam mirate ad account sospettati di gioco scorretto.

Secondo un recente aggiornamento condiviso su Twitter dall’account Call of Duty Updates, i giocatori devono tenere presente che segnalare ripetutamente lo stesso account non accelererà il processo di segnalazione né intensificherà le sanzioni per il giocatore segnalato. Il sistema è progettato per riconoscere solo la prima segnalazione e ignora efficacemente le segnalazioni aggiuntive provenienti dalla stessa fonte come parte delle sue misure di limitazione. Pertanto, i giocatori che segnalano spam potrebbero inavvertitamente mettere a repentaglio i propri account, poiché oltre 8.000 segnalazioni di comportamento dannoso hanno già portato a ban.

Posizione di Call of Duty sulla segnalazione dello spam

Nonostante i regolari aggiornamenti al sistema anti-cheat Ricochet volti a combattere i nuovi hack in Black Ops 6 , la presenza di cheating, come gli aimbot, rimane un problema. L’annuncio di Call of Duty Updates ha incoraggiato i giocatori a limitare le loro segnalazioni per prevenire potenziali sanzioni per se stessi. Mentre alcuni giocatori considerano eccessiva la repressione delle segnalazioni di spam, la risposta è stata probabilmente sollecitata da una valanga di segnalazioni da oltre 8.000 utenti, tutte mirate a sfruttare il sistema. Sono emersi suggerimenti dalla comunità per l’implementazione di notifiche pop-up che ricordino ai giocatori che hanno già segnalato un account particolare.

Immagine promozionale di Black Ops 6
Immagine 1
Immagine di Warzone
Immagine 2
Immagine Modern Warfare 3

Mentre il sistema Ricochet continua la sua evoluzione attraverso patch e aggiornamenti, c’è ottimismo sul fatto che il cheating potrebbe essere significativamente ridotto all’interno del franchise Call of Duty. Con gli aggiornamenti in corso sia per Warzone che per Black Ops 6 , Activision potrebbe presto implementare strategie per affrontare ulteriormente il problema della segnalazione di spam.

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