“Chiama subito la polizia”: TikToker condivide un urgente messaggio di pubblica utilità per le donne prese di mira dalla preoccupante tendenza di MAGA

“Chiama subito la polizia”: TikToker condivide un urgente messaggio di pubblica utilità per le donne prese di mira dalla preoccupante tendenza di MAGA

La personalità di TikTok Dylan LaBadia ha recentemente attirato l’attenzione su una tendenza inquietante tra i sostenitori del MAGA, prendendo di mira specificamente le donne con la frase “Il tuo corpo, la mia scelta”. Questo slogan è emerso in modo allarmante subito dopo la prevista vittoria di Donald Trump alle elezioni del 2024, con segnalazioni di uomini e ragazzi che lo hanno cantato in vari eventi e sulle piattaforme dei social media.

Quasi istantaneamente, le donne che esprimevano opinioni discordanti in merito alle elezioni sono state bombardate da commenti che riecheggiavano questa frase, tra cui alcuni uomini che dichiaravano: “Ora possediamo i vostri corpi”. Questo comportamento non è limitato agli spazi online. Sono emerse accuse di ragazzi adolescenti in tutte le scuole superiori americane che urlavano apertamente “Il tuo corpo, la mia scelta”, aggiungendo un livello di minaccia in luoghi pubblici. Inoltre, alcuni uomini sono stati visti esporre cartelli con non solo “Il tuo corpo, la mia scelta”, ma anche la vile dichiarazione che “Le donne sono proprietà”. Tali sviluppi risuonano in modo allarmante con i timori espressi dalle donne sulle potenziali implicazioni dell’elezione di un abusatore condannato come Presidente degli Stati Uniti.

I consigli urgenti di Dylan LaBadia per le donne

Dylan LaBadia, che ha accumulato un seguito di oltre 50.000 persone su TikTok, ha preso posizione pubblicando un annuncio di pubblica utilità che esorta le donne a rispondere con decisione a questo nuovo mantra inquietante. LaBadia spiega in modo articolato che questa frase è carica di implicazioni sinistre; suggerisce la possibilità di uno stupro seguito da una genitorialità forzata. Esorta le donne a identificare questo linguaggio come molestia sessuale e sottolinea che non dovrebbe essere tollerato in nessuna circostanza.

Per illustrare il suo punto, LaBadia consiglia alle ragazze in età scolare che se qualcuno, in particolare un coetaneo irrispettoso, usa la frase, dovrebbero segnalarlo immediatamente a un preside e dichiarare il loro desiderio di sporgere denuncia per molestie sessuali. Sottolinea che un’azione immediata è fondamentale per combattere questa tendenza inquietante e ritenere i suoi autori responsabili.

@dylanlabadia
♬ suono originale – Dylan LaBadia

Un invito all’azione contro le molestie sessuali

Inoltre, LaBadia mette in guardia gli uomini che prendono parte a questo comportamento riprovevole: “State attenti. State attenti. Non stiamo più scherzando”. Riconosce il mondo del sessismo e della misoginia in cui le donne possono incontrare barriere nel denunciare con successo le molestie, ma sottolinea l’importanza di agire quando possibile. La normalizzazione delle minacce di stupro e delle molestie sessuali è chiaramente inaccettabile ed è fondamentale garantire che questi comportamenti non passino inosservati. Questi ragazzi e uomini che si considerano intelligenti e spiritosi probabilmente cambieranno idea quando si troveranno di fronte a gravi conseguenze come il coinvolgimento delle forze dell’ordine, azioni disciplinari scolastiche o persino la perdita del lavoro.

È interessante notare che molti di questi individui mostrano apertamente la propria identità quando rilasciano tali dichiarazioni. Le donne sono incoraggiate a documentare questi incidenti registrando o facendo screenshot dei commenti offensivi. Queste informazioni possono essere fondamentali per garantire che le autorità, le scuole e i luoghi di lavoro siano informati di tale comportamento. Il PSA di LaBadia ha un valore fondamentale per le donne e le ragazze che si muovono in questo ambiente tossico. Sebbene possa sembrare opprimente e scoraggiante, rimane fondamentale ricordare che le molestie sessuali sono illegali. La legge si applica a tutti, indipendentemente dalle affiliazioni politiche o dai recenti risultati elettorali.

Come società, deve esserci un fronte unito contro l’inaccettabile nozione che gli uomini abbiano il diritto di dettare l’autonomia corporea delle donne. Dobbiamo lavorare attivamente per smantellare la cultura che consente affermazioni così inquietanti. Questa tendenza allarmante deve essere affrontata e fermata con urgenza.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *