Con l’avvicinarsi del nuovo anno, molte persone cercano di festeggiare con entusiasmo, un sentimento riecheggiato nell’amata serie di fumetti Peanuts . Proprio come Peanuts cattura l’essenza di feste celebrate come il Ringraziamento e il Natale attraverso le sue narrazioni senza tempo, dedica anche diverse strisce al nuovo anno, offrendo un umorismo riconoscibile che risuona ancora sei decenni dopo.
I temi dei fumetti di Capodanno spesso ruotano attorno alle dinamiche familiari dei suoi personaggi, che si tratti di Charlie Brown e Lucy che si lamentano per gli inviti persi alle feste, discussioni sui buoni propositi per il nuovo anno o gli inevitabili incidenti delle feste. Ogni fumetto di Capodanno porta il suo tocco di umorismo, mantenendo l’originalità e promuovendo amate gag ricorrenti, simili alla Grande Zucca per Halloween o alle buffonate di Snoopy sui pattini durante l’inverno. Di seguito sono riportate dieci notevoli strisce di Capodanno dei Peanuts che catturano lo spirito della festa.
10 “Beaglette danzanti”
30 dicembre 1979
Alla festa di Capodanno di Woodstock, Snoopy si diletta con root beer e balli, incarnando il divertimento dell’occasione. Tuttavia, i festeggiamenti prendono una piega diversa quando Snoopy si rende conto dell’assenza delle “Dancing Beaglettes”, che ricordano le Rockettes. Frustrato, critica la festa e torna a casa a grandi passi. Tuttavia, la vera amicizia prevale quando i due si riconciliano con le scuse e un sentito augurio di Capodanno. Tuttavia, la natura eccentrica di Snoopy lo porta a sentirsi scontento per l’assenza delle Beaglette, sottolineando la sua richiesta di stile nei futuri incontri.
9 “Perché neanche io!!!”
1 gennaio 1980
In un fumetto sorprendente, Lucy esprime il suo fastidio a Schroeder per la mancanza di inviti alle feste da parte di Beethoven. Sebbene Schroeder sospetti che non ne abbia ricevuto nessuno, Lucy afferma categoricamente di non provare pietà, poiché anche lei non ha visto gli inviti alle feste. Le sue frustrazioni egocentriche prendono vita mentre rimugina sulla sua esclusione ben oltre il giorno di Capodanno, incarnando il suo caratteristico atteggiamento autoritario.
8 “Meglio”
1 gennaio 1992
Il giorno di Capodanno, Peppermint Patty e Marcie si impegnano in una telefonata scherzosa con Charlie Brown, chiedendo di sapere chi Charlie preferisce. Quando Marcie cerca di correggere la grammatica di Peppermint Patty, il suo consiglio vola sopra la testa di Pat. L’incomprensione porta a ulteriore caos mentre Peppermint Patty mostra la sua solita sfacciataggine insistendo per una risposta, dimostrando l’umorismo nelle loro dinamiche.
7 “Bang!”
31 dicembre 1990
Spike, che festeggia il Capodanno nel vasto deserto con il suo compagno cactus, si ritrova privo dei tipici elementi celebrativi. Invece di un tradizionale brindisi, dichiara “bang”, una divertente svolta nel festeggiare il nuovo anno da solo. L’approccio unico di Spike alla vita rispecchia quello del fratello Snoopy, aggiungendo ciascuno un tocco distintivo alla festa.
6 “È una garanzia?”
1 gennaio 1962
Con l’alba del nuovo anno, il brontolone caratteristico di Lucy è in bella mostra quando Charlie Brown le augura allegramente un felice anno nuovo. Invece di abbracciare la positività, Lucy si lancia in una filippica mettendo in discussione la legittimità della frase, prendendo in giro l’ottimismo di Charlie con la sua negatività. Questo scambio, punteggiato dal caratteristico “Santo cielo!” di Charlie, risuona con i lettori che possono immedesimarsi nella sua situazione.
5 “Un giorno prima del tempo…”
30 dicembre 1983
Le disgrazie di Charlie Brown continuano mentre riflette sul fatto di non essere mai stato invitato alle feste di Capodanno. I suoi sentimenti di perdita sono solo aumentati quando Snoopy si crogiola nel suo miglior abito di Capodanno proprio di fronte a lui. Preso di mira dall’autocommiserazione, questo fumetto illustra il tema ricorrente della sfortuna di Charlie, culminando in un adattamento nello speciale animato “Happy New Year, Charlie Brown!”
4 “Quest’anno non è migliore dell’anno scorso!”
1 gennaio 1963
Lucy brontola abitualmente che il nuovo anno non porta cambiamenti positivi. Esprimendo la sua visione cinica del 1963, rafforza la sua prospettiva negativa sulla vita. Questo fumetto mostra direttamente la sua tendenza di lunga data al pessimismo, un atteggiamento riflesso in tutta la serie, catturando l’essenza dello spirito perennemente scontento di Lucy.
3 “Mi ami, Chuck?”
1 gennaio 1993
Peppermint Patty coglie l’occasione del giorno di Capodanno per sondare Charlie Brown sui suoi sentimenti per lei. In questo fumetto, pone una domanda diretta dopo aver suonato per dare inizio ai festeggiamenti con la sua amica. La rapidità di pensiero di Charlie Brown lo porta a fingere una chiamata interrotta per schivare la sua domanda, una classica dimostrazione della sua ansia umoristica.
2 “Siamo rimasti senza antipasti?!”
31 dicembre 1992
Snoopy è pronto per una grande festa di Capodanno con i suoi amici pennuti, ma scopre presto di essere a corto di antipasti. Questo colpo di scena mette in luce la sua tendenza ad accogliere i momenti indipendentemente dalle battute d’arresto, trovando gioia nell’incontro nonostante l’errore. Il comico sottolinea con umorismo l’importanza dell’ospitalità alle feste, anche se l’ospite lascia un po’ a desiderare.
1 “Questi sono tratti caratteriali!”
1 gennaio 1959
In un fumetto rivelatore, Lucy presenta a Linus un elenco dei suoi presunti difetti, esortandolo a migliorare per l’anno a venire. Linus, comprensibilmente turbato, ribatte che questi sono semplicemente “tratti caratteriali”, illuminando la sua resistenza bonaria. Questo fumetto mette in mostra il lato autoritario e implacabile di Lucy e il suo desiderio comicamente fuori luogo di riformare il fratello.
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