Secondo il commentatore conservatore e nazionalista cristiano Charlie Kirk, le donne che votano segretamente per Kamala Harris stanno praticando quella che lui definisce una “sovversione coniugale”.
In una recente puntata del The Megyn Kelly Show, Kirk ha espresso il suo malcontento riguardo a una pubblicità di Kamala Harris. Ha sostenuto che la pubblicità “incoraggiava” le donne a “ingannare” i loro mariti sulle loro scelte di voto. La controversa pubblicità trasmetteva un messaggio che sottolineava che le donne hanno il diritto di votare per qualsiasi candidato scelgano, indipendentemente dalle preferenze dei loro mariti. Kirk ha visto questa pubblicità come un tradimento compiuto da donne i cui mariti lavorano instancabilmente per loro. Questa prospettiva ignora il fatto che le donne sono pienamente in grado di fare le proprie scelte politiche e spesso contribuiscono altrettanto, se non di più, al sostentamento delle loro famiglie.
Kirk ha preso in giro la pubblicità, affermando: “Kamala Harris crede che milioni di donne tradiranno i loro mariti”. Sembra implicare che, in quanto mogli, le donne dovrebbero dare priorità alle opinioni dei loro mariti rispetto ai loro giudizi politici personali.
Fare osservazioni controverse
Charlie Kirk esprime preoccupazione per il fatto che le donne repubblicane potrebbero “tradire i loro mariti” votando per Harris in segreto mentre affermano di sostenere Trump, nonostante i loro mariti “si impegnino duramente per garantire loro una vita dignitosa”. pic.twitter.com/3ttLOqROBy
— Ron Filipkowski (@RonFilipkowski) 31 ottobre 2024
Non è raro che i sostenitori convinti di Trump critichino l’autonomia delle donne nelle scelte di voto; alcuni hanno persino scherzosamente suggerito di abrogare il 19° emendamento, che garantisce alle donne il diritto di voto. La tendenza a incolpare le donne per vari problemi è fin troppo familiare.
Attualmente, Kirk e Megyn Kelly sono frustrati dall’incapacità di Trump di conquistare l’elettorato femminile. Il suo sostegno tra le donne è sorprendentemente basso. Inoltre, la campagna di Trump ha mostrato un tono decisamente sessista. Liquidare le scelte di voto delle donne come dannose per la società implica una mancanza di fiducia nelle loro capacità e nel loro giudizio. Suggerisce che le donne che non si allineano completamente con le convinzioni politiche dei loro mariti non dovrebbero partecipare alle elezioni. Tale retorica, che accusa le donne di disonestà nelle loro pratiche di voto, non riconosce il loro diritto fondamentale a scegliere liberamente. Il diritto al voto segreto è fondamentale per tutti gli elettori, indipendentemente dal genere.
Sebbene le discussioni spesso trascurino le realtà affrontate dalle donne in situazioni di controllo o abusi, tali circostanze sono una realtà. Il loro diritto di voto privato non dovrebbe essere criticato. Gli elettori mantengono la riservatezza in tutto lo spettro politico. È importante che le mogli, tanto quanto i mariti, abbiano le loro ragioni per tenere per sé i loro voti. Per la salute della democrazia, le famiglie dovrebbero essere in grado di dissentire su questioni politiche senza conflitti. Altrimenti, l’essenza del voto individuale viene minata.
Credito immagini: Themarysue.com
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