Choi Min Hwan di FT Island nega fermamente le accuse di adescamento
Choi Min Hwan, il cantante principale dei FT Island, ha fermamente respinto le accuse riguardanti il suo coinvolgimento in adescamenti durante il suo matrimonio. Questa risposta arriva in seguito alle accuse mosse dalla sua ex moglie, la cantante Yulhee, che ha pubblicamente denunciato un comportamento inappropriato in un video sul suo canale YouTube.
Utilizzando la piattaforma social media Weverse, Choi ha scelto di comunicare direttamente con i suoi sostenitori, bypassando i canali ufficiali per esprimere il suo punto di vista. “Far parte di un’azienda o di un gruppo comporta la responsabilità di proteggere non solo se stessi, ma anche l’entità più ampia”, ha spiegato ai fan, sottolineando le complessità che accompagnano l’esame pubblico.
Rispondendo ai resoconti dei media, Choi ha dichiarato: “Non ho mai commesso gli atti di cui sono accusato. Sono stato scagionato da ogni accusa per mancanza di prove. È sconcertante considerare come si possa provare un non-evento. L’assenza di prove mi lascia in una posizione in cui sento di non potermi difendere adeguatamente, il che è stato estremamente frustrante”.
Per quanto riguarda le visite in hotel
Uno dei punti chiave sollevati da Yulhee riguarda le presunte visite di Choi agli hotel. A sua difesa, Choi ha chiarito: “Il contesto degli hotel e dei motel derivava dal mio bisogno di solitudine in quel periodo”. Ha riconosciuto che, sebbene possa essere difficile per le persone comprendere la sua situazione senza prove chiare, ha esortato il suo pubblico a considerare la sua verità.
“Mi rattrista il fatto di non avere prove conclusive per convalidare le mie affermazioni. Questo mi ha messo in una posizione difficile: cercare di fornire una spiegazione dove nessuna sembra sufficiente”, ha aggiunto.
Rispondere alle richieste dei fan
Durante la sua comunicazione, Choi ha anche affrontato le domande dei fan, una delle quali riguardava voci su richieste specifiche da lui avanzate durante i soggiorni in hotel. Tali richieste presumibilmente includevano due spazzolini da denti e due “balsami”, termine che si suppone implichi un significato più clandestino.
In risposta, Choi ha osservato: “Sebbene possa sembrare assurdo, in passato mi sono sottoposto a vasectomia, quindi non ho bisogno di alcun preservativo”. Ha inoltre osservato: “Chiedo sempre uno spazzolino da denti ovunque io vada per motivi di igiene e trovo scoraggiante che ciò abbia portato a sospetti così ingiustificati”.
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