Christopher Chung spiega perché Gary Oldman è ineguagliabile nel ruolo di Jackson Lamb in Slow Horses (intervista esclusiva)

Christopher Chung spiega perché Gary Oldman è ineguagliabile nel ruolo di Jackson Lamb in Slow Horses (intervista esclusiva)

Slow Horses su Apple TV+ continua a trovare un perfetto equilibrio tra commedia e dramma, entrando ora nella sua quarta stagione. I personaggi rimangono inetti come sempre, se non di più, ma si trovano ancora in situazioni critiche in cui devono intervenire quando anche i più abili ufficiali delle forze dell’ordine falliscono.

Uno dei personaggi più odiosi e inconsapevoli di Slow Horses è Roddy Ho, interpretato in modo spettacolare da Christopher Chung, che mostra un uomo che non gli somiglia per niente.

In una recente intervista, l’attore ha parlato di come solo un personaggio di Slough House rifletta la personalità dell’attore nella vita reale. Chung ha espresso la sua ammirazione per Gary Oldman, che interpreta Jackson Lamb, il leader degli Slow Horses. Meglio conosciuto per il suo ruolo di Sirius Black nella saga di Harry Potter, Lamb è noto per il suo atteggiamento scurrile tanto quanto per il suo aspetto trasandato nella serie.

Chung ha commentato:

“Non riesco a immaginare nessun altro che interpreti quel personaggio. Ma se fosse qualcun altro, non credo che sarebbe lo stesso prodotto o lo stesso show”.

Quale dei cavalli lenti assomiglia di più al suo personaggio nella vita reale?

Chung ha nominato Rosalind Eleazar, che interpreta Louisa Guy nella serie, come l’attrice più affine al suo personaggio:

“Forse Ros? Ros è super capace. È un’attrice estremamente talentuosa. Louisa è una delle poche Slow Horses di Slough House che potrebbe potenzialmente tornare al The Park. È decisamente adatta al lavoro. Ha commesso un solo errore, ed è stato sufficiente per farla finire a Slough House.”

Nell’universo caotico di Slow Horses, Louisa Guy si distingue come la voce della ragione. Chung ha anche notato che Gary Oldman sorprendentemente condivide alcuni tratti con il suo personaggio, con un’eccezione fondamentale:

“Quindi, penso davvero Ros. Non ha nessun tipo di difetto vistoso o niente del genere. Mi hai fatto pensare a quello, Riju. Forse Gary, ma non scoreggia in modo odioso. Nella vita reale. Per fortuna.”

Quando gli è stato chiesto di raccontare il momento migliore di Jackson Lamb, Chung ha sottolineato non una battuta spiritosa, ma un’azione che lo ha fatto morire dal ridere:

“Non è tanto una battuta quanto un’azione. Nella seconda stagione, quando River torna in ufficio dopo un colloquio, Gary infila la mano nell’archivio e dice: ‘Ti abbiamo preso un regalo di addio’ (Christopher Chung fa il gesto dell’uccello, imitando Gary Oldman). E gli fa il dito medio. È stato assolutamente magico.”

Inizialmente Chung non sapeva cosa aspettarsi dal lavorare al fianco di una leggenda come Oldman. Col tempo, ha imparato ad apprezzare la persona straordinaria che è l’attore, anche fuori dalle telecamere.

Alla domanda se Gary Oldman avesse soddisfatto le aspettative di Christopher Chung, ha risposto:

“E Gary lo fa. E supera di gran lunga ciò che vorresti da un protagonista e numero uno nel call sheet. Guida dal fronte, e questo dà il tono a tutti noi. Ci consente davvero di fare il nostro miglior lavoro.”

Non perdere un nuovo episodio di Slow Horses ogni mercoledì in esclusiva su Apple TV+.

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