I sudcoreani denunciano IU alla CIA per sostegno politico
È emersa un’ondata di segnalazioni contro il famoso cantante sudcoreano IU, indirizzate alla Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti. Queste segnalazioni sono state presentate principalmente da conservatori sudcoreani, motivati dal sostegno pubblico di IU alle proteste che chiedono l’impeachment del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol.
Dopo il putiferio, molti utenti anonimi si sono rivolti ai social media per condividere screenshot dei loro invii alla CIA. Un creatore di YouTube noto come Americanparangi ha esortato gli spettatori a unirsi alla campagna di segnalazione, descrivendo in dettaglio un messaggio che hanno inviato all’agenzia.
“Ciao Staff della CIA, Grazie per il duro lavoro che fate ogni singolo giorno. Vi mando questo messaggio per segnalare una cantante coreana di nome IU. Il suo vero nome è Lee Ji Eun. Di recente ha mostrato sostegno all’impeachment del presidente sudcoreano. Ha persino fornito cibo ai manifestanti che hanno sostenuto l’impeachment del presidente sudcoreano. A me sembra che stia prendendo l’iniziativa nell’aiutare le manifestazioni di impeachment in Corea. È una famosa cantante coreana e ha una grande influenza.
Sono sicuro che il governo degli Stati Uniti abbia già notato che l’impeachment del presidente coreano è controllato dalle forze cinesi. Inoltre, ai cittadini coreani che hanno partecipato alle proteste sono stati recentemente negati i visti e l’ingresso negli Stati Uniti. Stanno succedendo così tante cose in Corea in questo momento. Ancora una volta, sto scrivendo questo messaggio per denunciare Lee Ji Eun. Ha mostrato il suo sostegno all’impeachment del presidente coreano.”
— Americanparangi
Oltre ai report mirati a IU, una controversa comunità online, DC Inside, ha anche incoraggiato gli utenti a compilare e segnalare i nomi di altre celebrità che hanno espresso un simile sostegno all’impeachment del presidente Yoon. Alcuni utenti hanno persino accusato queste figure pubbliche di sostenere ciò che definiscono programmi comunisti.
Richieste di boicottaggio e liste di prodotti
Come parte della loro campagna, gli utenti conservatori hanno avviato appelli per boicottare i prodotti di marchi associati a IU e ad altre celebrità. Elenchi di questi marchi sono stati distribuiti sulle piattaforme dei social media, alimentando ulteriormente la divisione sulle opinioni politiche sostenute da queste figure pubbliche.
È interessante notare che i report continuano ad arrivare, anche se alcuni utenti hanno ricevuto messaggi automatici che rifiutavano i loro invii. Come notato da Sports Chosun , il sistema automatico ha affermato:
“Hai inviato troppi report troppo velocemente. È consentito un solo report ogni 10 minuti dallo stesso computer. Questa politica è progettata per ridurre lo spamming dei report. Se il tuo secondo invio era inteso ad aggiungere o chiarire informazioni nel primo report, ci scusiamo sinceramente per l’inconveniente causato.”
Le azioni caritatevoli dell’IU tra le polemiche
Nonostante le reazioni negative, IU rimane una figura amata in Corea del Sud. Di recente, ha donato pasti, impacchi caldi e altre necessità ai dimostranti che hanno partecipato alle manifestazioni contro l’amministrazione del presidente Yoon. La sua agenzia, Edam Entertainment, ha confermato queste azioni benefiche tramite un post ufficiale su un sito di fan, spiegando in dettaglio come i sostenitori potevano reclamare i loro pasti e le loro provviste.
Anche altre celebrità, come la cantante Lee Chae-yeon, ex membro del gruppo femminile Iz*One, sono state criticate per le loro prospettive politiche. Lee ha rivendicato il suo diritto di esprimere le proprie opinioni, affermando: “Come cittadina e membro della società, deciderò da sola quando e di cosa parlare”.
Con l’evolversi della situazione in Corea del Sud, l’intersezione tra l’influenza delle celebrità e l’instabilità politica continua ad attirare l’attenzione, sollevando interrogativi sul ruolo delle figure pubbliche nei movimenti sociali.
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