The Kingkiller Chronicle , l’acclamata serie di Patrick Rothfuss, ruota attorno a un’indagine fondamentale: chi è il monarca ucciso da Kvothe? Attraverso la lente del personaggio in pensione di Kvothe, Kote, la narrazione si dipana mentre racconta le sue emozionanti avventure e la sua duratura eredità. Questa saga epica ha catturato l’immaginazione degli appassionati di fantasy, generando un’enorme attesa per il terzo libro in uscita, The Doors of Stone . I lettori sono ansiosi di approfondire il misterioso passato di Kvothe, il che porta a una pletora di teorie sulla direzione che prenderà il suo viaggio.
Tra gli antagonisti più sinistri di questa serie c’è Cinder, un membro dei Chandrian responsabile della tragica morte dei genitori di Kvothe. Mentre Kvothe intraprende numerose missioni, la sua trasformazione in un eroe popolare è intricatamente intrecciata con la sua ricerca di vendetta contro i Chandrian. La narrazione invita a speculazioni sul passato di Kvothe, inclusa l’identità del re che avrebbe ucciso. Dato il ruolo significativo di Cinder, alcuni fan teorizzano che potrebbe essere proprio il monarca in questione.
Una teoria della Cronaca dell’Assassino del Re suggerisce che Cinder è il re ucciso da Kvothe
Cinder potrebbe essere il re che Kvothe è destinato a uccidere?
Una teoria prevalente ma controversa postula che Cinder rappresenti il re a cui si fa riferimento in tutta la serie. Il contesto fornito sia in The Name of the Wind che in The Wise Man’s Fear dipinge i Chandrian come figure enigmatiche la cui vera natura è avvolta nella paura e nel folklore. Se Cinder fosse davvero il monarca ucciso, ciò creerebbe una simmetria poetica all’interno di The Kingkiller Chronicle, in quanto è un personaggio primario tra i sette moralmente ambigui.
Se Kvothe dovesse affrontare ed eliminare Cinder, è logico che i Chandrian rimasti cercherebbero vendetta, contribuendo alla continua tensione della narrazione.
Le implicazioni delle azioni di Kvothe sono vaste. La sua decisione di uccidere il re ha evidentemente un impatto sulla sua reputazione e sul suo stile di vita, costringendolo ad assumere l’identità di Kote per sfuggire a coloro che cercano vendetta. La paura che circonda i Chandrian è palpabile in tutta la serie; la loro semplice menzione può incitare il terrore, dimostrando quanto siano profondamente radicati nel tessuto di questo mondo.
Libro | Anno di rilascio |
---|---|
Il nome del vento | 2007 |
La paura del saggio | 2011 |
Lo sguardo lento delle cose silenziose | 2014 |
L’albero dei fulmini | 2014 |
La strada stretta tra i desideri | 2023 |
Le porte di pietra | Da definire |
Una teoria sulle Cronache dell’Assassino del Re chiarisce un dettaglio minore in Il nome del vento
Suggerimenti che suggeriscono la vera identità di Cinder
Se Cinder rappresenta davvero il re che si dice Kvothe abbia ucciso, il verso “Ho visto il posto a Imre dove lo hai ucciso. Vicino alla fontana. I ciottoli sono tutti in frantumi” da Il nome del vento assume un nuovo significato. I Chandrian sono raffigurati come esseri incredibilmente potenti e la ricerca di Kvothe di un modo per sconfiggerli suggerisce che sconfiggere Cinder avrebbe lasciato un impatto duraturo sul mondo.
Questo dettaglio apparentemente insignificante potrebbe riflettere la meticolosa elaborazione di Rothfuss in tutta la serie, suggerendo sostanziali ricompense in The Doors of Stone . Inoltre, la profonda motivazione di Kvothe di vendicare l’omicidio della sua famiglia è pronta a culminare in una resa dei conti critica, indipendentemente dallo status reale di Cinder. L’enigma dell’identità del re è intricatamente legato al viaggio emotivo di Kvothe alimentato dalla vendetta e dal trauma.
Esplorare la fattibilità della teoria della cenere nonostante lo status reale poco chiaro
Sfide nella classificazione di Cinder come re
Attualmente, non ci sono prove definitive che indichino che i Chandrian operino sotto una struttura monarchica o che un tale sovrano interagisca con regni mortali. Tuttavia, è nel regno delle possibilità che Cinder possa allinearsi strategicamente con una delle varie fazioni in lotta per il potere, posizionandosi così come un re. In alternativa, Cinder potrebbe anche essere un sovrano dimenticato da tempo, ricordato solo dai Chandrian, un concetto esplorato nell’ampia ricerca di Kvothe sulla loro storia.
In qualsiasi potenziale adattamento cinematografico della serie, il casting di Kvothe sarà senza dubbio il focus principale, ma anche il personaggio di Cinder avrà un ruolo fondamentale. Il suggerimento che Cinder potrebbe non essere un re è rafforzato dal modo in cui i conflitti di Kvothe, come con Ambrose o il Maer, sono ritratti indipendentemente dai suoi incontri mistici con i Chandrian. Tuttavia, sottili accenni in The Kingkiller Chronicle indicano che l’influenza dei Chandrian si estende oltre il mondo di Kvothe, simboleggiando una profondità di potere che potrebbe essere più significativa di quanto si creda.
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