Come attivare l’avvio protetto su Windows 11

AGGIORNATO 4/11/2025: Se stai armeggiando con la sicurezza di Windows 11 o vuoi semplicemente migliorare le cose, abilitare l’avvio protetto è una mossa azzeccata. Il processo sembra semplice, ma navigare nei menu UEFI/BIOS a volte può sembrare una caccia al tesoro, soprattutto se l’opzione è disattivata o nascosta. Questa guida ti spiega i passaggi effettivi che funzionano sulla maggior parte dei sistemi moderni, oltre ad alcuni suggerimenti su cosa potrebbe andare storto.

In pratica, Secure Boot aiuta a garantire che solo il software affidabile e firmato venga eseguito all’avvio. Impedisce a malware come bootkit e rootkit di infiltrarsi prima ancora che Windows si carichi. Il problema? Non tutti gli hardware funzionano bene, soprattutto se si utilizzano dispositivi datati o sistemi Linux dual-boot, dove Secure Boot a volte può bloccare i bootloader non firmati. Tuttavia, per gli utenti di Windows 11, mantenere Secure Boot abilitato è solitamente la soluzione migliore per la sicurezza, sempre che si riesca ad abilitarlo.

Come abilitare o disabilitare l’avvio protetto in Windows 11

Controlla se l’avvio protetto è già abilitato

Innanzitutto, è bene verificare se il sistema ha già attivato l’avvio protetto. A volte è abilitato di default, a volte no. Il modo più semplice per verificarlo è:

  • Aprire il menu Start.
  • Cerca Informazioni di sistema e aprilo.
  • Nella finestra, cerca ” Stato di avvio protetto ” nell’elenco. Se è impostato su “Attivo”, sei pronto per iniziare.

Se è “Off” o disattivato, potrebbe essere necessario modificare alcune impostazioni in UEFI/BIOS. Su alcuni computer, le modifiche non verranno applicate a meno che non si abiliti TPM 2.0 o si passi prima dalla modalità Legacy BIOS a quella UEFI.

Come abilitare l’avvio protetto nel firmware UEFI

Qui la cosa si fa un po’ strana, perché non si tratta semplicemente di un interruttore in Windows. Bisogna accedere al firmware della scheda madre, il che implica il riavvio e l’accesso alle impostazioni tramite il menu di avvio. Ecco cosa funziona di solito:

  1. Aprire Impostazioni in Windows.
  2. Vai su Sistema > Ripristino.
  3. In Avvio avanzato, fai clic su Riavvia ora. Sì, riavvia e passa alla modalità di ripristino.
  4. Al riavvio di Windows, seleziona Risoluzione dei problemi.
  5. Successivamente, vai su Opzioni avanzate.
  6. Seleziona Impostazioni firmware UEFI e premi Riavvia. Il PC si riavvierà e inizierà la configurazione del firmware.

Di solito è qui che si cerca “Secure Boot” in menu come Boot o Security. L’aspetto dipende dalla scheda madre, ma cerca qualcosa come Secure Boot Mode o semplicemente Secure Boot.

Impostalo su Abilitato, salva le modifiche e riavvia.È semplice, ma a volte l’opzione non è presente perché sei in modalità Legacy, quindi controlla attentamente la modalità di avvio in UEFI se le opzioni di Avvio protetto non sono visibili.

Come disabilitare l’avvio protetto

Se Secure Boot causa problemi, ad esempio con configurazioni dual-boot o hardware datato, potrebbe essere opportuno disattivarlo. La procedura è simile:

  1. Seguire gli stessi passaggi per accedere alle impostazioni del firmware UEFI (menu di ripristino → Risoluzione dei problemi → Impostazioni firmware UEFI).
  2. Una volta dentro, cerca nuovamente Secure Boot, ma questa volta seleziona Disabilitato.
  3. Salva le impostazioni e riavvia.

Disabilitare l’avvio protetto può rendere i sistemi più compatibili, soprattutto con Linux o hardware datato, ma riduce anche alcuni livelli di sicurezza. Eseguitelo solo se necessario e ricordatevi di riattivarlo in seguito per una maggiore protezione.

Alcuni suggerimenti extra e risoluzione dei problemi

Se non riesci a trovare l’opzione Avvio protetto, controlla questi errori comuni:

  • Assicuratevi che il firmware sia impostato in modalità UEFI, non Legacy. Spesso, Secure Boot non viene visualizzato se ci si trova in modalità Legacy BIOS.
  • Controlla se il CSM (Compatibility Support Module) è abilitato: disattivando il CSM, solitamente vengono visualizzate le opzioni di Avvio protetto. Solitamente si trovano nello stesso menu in cui si trova l’Avvio protetto.
  • Potrebbe essere necessario aggiornare il firmware della scheda madre se alcune opzioni sono mancanti o non cambiano. Consulta il sito web del produttore della scheda madre per il firmware BIOS/UEFI più recente.

E, giusto un avvertimento: alcuni laptop OEM bloccano queste opzioni o le nascondono, rendendo l’abilitazione/disabilitazione manuale un vero e proprio grattacapo. In questi casi, potrebbe essere necessario consultare le pagine di supporto o i menu del BIOS del fornitore per istruzioni specifiche.

Domande frequenti sull’avvio protetto in Windows 11

Che cos’è l’avvio protetto su Windows 11?

È una funzionalità UEFI che controlla le firme digitali di firmware, bootloader e driver prima del caricamento. In pratica, assicura che nulla di sospetto si insinui durante l’avvio. Aiuta a bloccare bootkit e rootkit sul nascere.

L’avvio protetto è obbligatorio per Windows 11?

Non tecnicamente, ma Microsoft lo consiglia per motivi di sicurezza. Sulla maggior parte dei PC moderni, è abilitato di default o facilmente attivabile, se supportato. Sui sistemi più vecchi o con configurazioni personalizzate, potrebbe essere necessario abilitarlo manualmente.

Come posso abilitare l’avvio protetto se è disattivato?

Di solito, si riavvia il sistema con il firmware UEFI, si trova l’opzione Secure Boot nei menu Boot o Security e la si attiva. Si salva, si riavvia e il gioco è fatto.È importante ricordare che il sistema deve essere in modalità UEFI, non Legacy.

Perché non riesco ad abilitare Secure Boot?

Se l’opzione è mancante o disattivata, probabilmente perché il BIOS è impostato in modalità Legacy o il supporto CSM è attivato. Dovrai passare alla modalità UEFI, ma attenzione: potrebbe essere necessario reinstallare Windows se passi da Legacy a UEFI dopo l’installazione.

Posso abilitare l’avvio protetto dopo aver installato Windows 11?

Nella maggior parte dei casi sì, se il disco utilizza GPT e il firmware lo supporta. Basta reinserire le impostazioni del firmware, attivarlo e Windows di solito si occuperà del resto senza dover reinstallare.

A cosa serve Secure Boot per la sicurezza di Windows 11?

È una parte fondamentale del sistema di sicurezza, che interagisce con funzionalità come Trusted Boot, BitLocker e TPM per impedire il caricamento anticipato di codice dannoso. In pratica, è uno dei motivi principali per cui Windows rimane piuttosto protetto da malware di basso livello che tentano di manometterlo all’avvio.

Speriamo che questo aiuti qualcuno ad abilitare Secure Boot senza troppi problemi. Non è esattamente intuitivo su tutti i dispositivi, ma una volta configurato, rappresenta un ulteriore livello di sicurezza che vale la pena provare.

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