Come bypassare l’account Microsoft in Windows 11 OOBE utilizzando 7 metodi efficaci

Aggirare l’ultima iniziativa di Microsoft per forzare la configurazione dell’account online tramite l’Out-of-box Experience (OOBE) può essere piuttosto frustrante, soprattutto perché le recenti build di Windows 11 (come la 26220.6772 e la 26120.6772) hanno chiarito che stanno attivamente bloccando un sacco di vecchi trucchi. Ho fatto un bel po’ di test, ed è un po’ strano, ma ci sono ancora modi per eludere i controlli dell’account Microsoft e della connessione Internet, anche se alcuni comandi e opzioni sono ora scomparsi o disabilitati.

Questa guida illustra sette metodi che sembrano ancora funzionare sulle ultime build Insider, sebbene nessuno di essi sia ufficialmente supportato da Microsoft. Sono un po’ insidiosi e, in alcune configurazioni, potrebbero richiedere un po’ di pazienza o un paio di tentativi. In particolare, le modifiche al registro, gli approcci ISO personalizzati e gli hack di avvio USB tendono a essere i più affidabili. Ricordate però che queste azioni potrebbero causare comportamenti di installazione anomali o schermate di configurazione non visualizzate, quindi procedete con cautela se si tratta di un’installazione critica.

Come bypassare i requisiti di account Microsoft e Internet su Windows 11 (build 26220/26120+)

Bypassare con la modifica del registro (BYPASSNRO Hack)

Questo funziona ancora. Dato che Microsoft ha rimosso il comando OOBE\BYPASSNRO, la soluzione alternativa è impostare manualmente una chiave di registro, che fa sì che il programma di installazione salti i passaggi di verifica online/dell’account.È utile perché sembra legittimo, almeno per un attimo.

  1. Nella pagina regione/impostazioni durante la configurazione, premere Shift + F10per visualizzare la finestra del prompt dei comandi (perché ovviamente Windows deve renderlo più difficile).

  2. Digitare questo comando per aggiungere il valore del registro e premere Invio : reg add HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\OOBE /v BypassNRO /t REG_DWORD /d 1 /f

  3. Riavviare immediatamente per applicare la modifica: shutdown /r /t 0

  4. Dopo il riavvio, fare nuovamente clic Shift + F10sulla prima schermata di configurazione.

  5. Ora esegui: ipconfig /releaseper disconnetterti dalla rete, quindi scorri le istruzioni di configurazione finché non ti viene chiesto di specificare la connessione a Internet.

  6. Se vedi ancora la pagina “Accedi con Microsoft”, cerca l’opzione “Non ho Internet” (in alcune build, appare come un link cliccabile).Se non è presente, scollega la connessione Ethernet o disattiva temporaneamente il Wi-Fi.

  7. Scegli l’opzione “Continua con configurazione limitata” o “Configura per uso personale” senza effettuare l’accesso.

Perché è utile: ignora il requisito di accesso online, inducendo Windows a credere che il registro preferisca la configurazione dell’account locale. In questo modo, molte delle richieste di accesso Microsoft scompaiono, consentendo la configurazione offline. Quando funziona, aspettatevi di arrivare direttamente sul desktop, ma ricordate che questo metodo a volte può fallire se Microsoft rende le cose più rigide negli aggiornamenti successivi.

E sì, su alcune configurazioni, questo non ha funzionato subito, ma dopo un riavvio o due, a volte può sorprendere. Vale la pena provare se si desidera una soluzione rapida senza dover armeggiare con immagini ISO e strumenti di avvio.

Metodo 2: utilizzare il trucco di riavvio di Windows JS (JavaScript)

L’installazione di Windows utilizza questa tecnologia web chiamata WinJS, ed è possibile lanciare un comando speciale per saltare il passaggio dell’account MS tramite la Developer Console. Non so perché funzioni, ma in alcune build funziona.

  1. Premi Ctrl + Shift + Jper aprire la Developer Console durante la configurazione e clicca su “Console” come se stessi ispezionando una pagina web.

  2. Digitare questo comando per riavviare l’installazione in modalità solo locale: WinJS. Application.restart("ms-cxh://LOCALONLY")

  3. Se la console non si chiude immediatamente, premere Escapepiù volte o cliccare all’esterno per chiuderla.

  4. Dovrebbe esserti richiesto direttamente di creare un account utente locale. In caso contrario, a volte il sistema si riavvia con la configurazione normale, quindi preparati a ripetere l’operazione.

Perché preoccuparsene? Perché è una soluzione one-liner che, se funziona, salta del tutto quella fastidiosa schermata dell’account Microsoft. Nella mia esperienza, è un po’ aleatorio con le ultime ISO, ma vale la pena provarci.

Metodo 3: Disattivare la schermata dell’account online tramite il registro

Questo è simile al primo, ma invece di impostare il registro BypassNRO, attiva/disattiva completamente le schermate dell’account online utilizzando una chiave di registro diversa: HideOnlineAccountScreens.È un altro modo per convincere il programma di installazione a saltare la richiesta di accesso.

  1. Aprire il prompt dei comandi con Shift + F10.
  2. Digita questo per impostare il registro e premi Invio : reg add HKLM\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\OOBE /v HideOnlineAccountScreens /t REG_DWORD /d 1 /f
  3. Chiudere la finestra del Prompt dei comandi, quindi procedere con le schermate di configurazione. Grazie a questa modifica, la creazione dell’account dovrebbe saltare la pagina di accesso.

Questa funzionalità è piuttosto affidabile nelle build recenti, soprattutto se si desidera automatizzare gli script di configurazione o semplicemente rendere l’esperienza più fluida senza richieste aggiuntive.

Metodo 4: unisciti a un dominio o usa l’opzione “Lavoro o scuola”

Se stai installando Windows 11 Pro, selezionando l’opzione “Aggiungi a un dominio” o “Configura per lavoro o scuola” durante la configurazione iniziale a volte la richiesta di accesso all’account Microsoft salta, soprattutto se selezioni il link “Account offline” in basso dopo aver selezionato la rete. Questo approccio è più legittimo su Pro, anche se può comunque risultare poco pratico.

  1. Avviare l’installazione da una chiavetta USB o da un file ISO avviabile, quindi accedere al passaggio “Impostazioni di rete”.
  2. Seleziona “Non ho Internet”, che spesso appare come un piccolo collegamento.
  3. Quando ti viene chiesto di effettuare l’accesso, seleziona “Configura per il lavoro” o “Unisciti a un dominio”, quindi scegli “Account offline” o “Salta per ora”, se disponibile.

Questo metodo è un po’ macchinoso, ma se riesci ad arrivare a quella schermata, spesso evita la necessità di un account Microsoft. Nota che è più semplice con le installazioni della versione Pro.

Metodo 5: utilizzare Rufus per creare una chiavetta USB avviabile personalizzata

Rufus è davvero utile in questo caso. Personalizzando l’ISO al volo prima dell’installazione, è possibile inserire un file di risposta autounattend.xml predefinito che automatizza il processo e salta la creazione dell’account.

  • Scarica Rufus dal loro sito ufficiale.
  • Utilizzatelo per creare una chiavetta USB avviabile da un’immagine ISO di Windows 11, selezionando l’opzione “Rimuovi il requisito per un account Microsoft online” durante l’installazione. Alcune versioni di Rufus offrono anche un’opzione per specificare direttamente nome utente e password.
  • Assicurati che il file autounattend.xml si trovi nella directory principale dell’unità USB. In questo modo, il programma di installazione di Windows lo leggerà e configurerà tutto automaticamente, incluso il salto dell’accesso all’account Microsoft.

Perché è utile: automatizza le parti più complesse, semplificando la configurazione. Ho usato questo metodo su hardware non supportato e funziona per lo più, anche se a volte è necessario confermare manualmente le impostazioni in un secondo momento.

Metodo 6: creare e iniettare un file di risposta Autounattend.xml

È un metodo un po’ “nerd”, ma è anche molto flessibile. Creando un file unattend.xml specifico che induca Windows a creare un account locale e ignorare i controlli online, è possibile automatizzare l’intero processo.

  1. Vai al sito web di Unattend Generator.
  2. Configurare le impostazioni per ignorare il requisito dell’account online, ad esempio selezionando “Installa Windows con un account locale” e disabilitando i controlli TPM/avvio protetto.
  3. Scarica il file autounattend.xml generato.
  4. Copia questo file nella radice della tua chiavetta USB di avvio (la stessa usata per l’installazione).
  5. Avviando l’unità USB, Windows eseguirà automaticamente la configurazione, saltando completamente le richieste di account.

Perché è utile: una volta preparato, è solo questione di avvio e attesa, perfetto per configurazioni automatizzate o distribuzioni di massa. Alcuni esperti di tecnologia lo utilizzano con entusiasmo per le installazioni personalizzate.

Riepilogo

  • Le modifiche al registro ( BypassNROo HideOnlineAccountScreens) possono comunque essere d’aiuto.
  • A volte l’utilizzo dei comandi JavaScript durante la configurazione funziona.
  • L’ISO personalizzato con file di risposta predefiniti automatizza tutto.
  • La creazione di USB avviabili con Rufus, Ventoy o file non presidiati semplifica l’installazione.
  • A volte, l’adesione a un dominio di lavoro o l’esclusione delle opzioni di accesso possono eludere le richieste di creazione dell’account, soprattutto su Pro.

Incartare

Onestamente, le ultime mosse di Microsoft rendono complicato installare Windows 11 in locale senza dover fare i salti mortali. Le modifiche al registro, i metodi ISO personalizzati e i trucchi USB sono ancora validi in molti casi, ma non sono infallibili. Aspettatevi un po’ di tentativi ed errori, soprattutto con le build più recenti: Microsoft continua a stringere i denti. Tuttavia, queste tecniche hanno aiutato parecchi utenti ad aggirare gli accessi online forzati e a configurare i propri computer come desiderato.

Speriamo che questo faccia risparmiare qualche ora o almeno offra qualche opzione per gestire queste nuove restrizioni. Incrociamo le dita affinché questo aiuti: basta fare dei backup e prepararsi a qualche test.

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