
Con il recente annuncio di Assassin’s Creed Shadows ambientato sullo sfondo del Giappone feudale, i paragoni con Ghost of Tsushima sono aumentati. Entrambi i titoli immergono i giocatori nello stesso periodo storico, spingendo i fan a esplorare somiglianze e distinzioni non solo nel gameplay, ma anche nella narrazione e nella struttura. Questo articolo approfondisce il confronto sfumato tra questi due giochi attesissimi.
Assassin’s Creed Shadows vs Ghost of Tsushima: un confronto approfondito
Somiglianze
1) Meccanica dell’equitazione

Sia Assassin’s Creed Shadows che Ghost of Tsushima incorporano l’equitazione come metodo di viaggio centrale. L’heads-up display (HUD) e la visuale in terza persona durante la guida si riecheggiano a vicenda, sebbene Shadows adatti leggermente il layout HUD del suo predecessore, Ghost of Tsushima. I giocatori scopriranno che entrambi i giochi assicurano una meccanica di guida fluida, sebbene siano evidenti differenze negli angoli della telecamera e nella reattività.
2) Dinamiche di combattimento stealth
La furtività gioca un ruolo cruciale in entrambi i titoli, enfatizzando il posizionamento strategico e le distrazioni calcolate per un impegno di successo. I giocatori possono adottare vari approcci tattici; mentre la fluidità complessiva del combattimento rimane coerente, entrambi i giochi offrono sfumature uniche che contribuiscono alla diversità tattica.
3) Esplorazione e missioni secondarie

Entrambi i giochi presentano missioni secondarie che si collegano profondamente alla cultura. In Ghost of Tsushima, i giocatori possono impegnarsi in attività come la scrittura di haiku e i colpi di bambù, arricchendo l’esperienza attraverso narrazioni culturali. Al contrario, Shadows introduce elementi come le tradizionali cerimonie del tè e la pittura Sumi-e, ciascuna delle quali offre ricompense immersive ancorate al significato culturale.
4) Personalizzazione dell’equipaggiamento
La personalizzazione è una caratteristica distintiva in entrambi i titoli. In Ghost of Tsushima, i giocatori possono potenziare armi e armature, influenzando sia le prestazioni che l’estetica.Shadows, d’altro canto, introduce un sistema di trasmogrificazione, che consente ai giocatori di modificare l’aspetto visivo del loro equipaggiamento senza influenzarne le statistiche, ampliando così le opzioni di personalizzazione.
5) Coerenza HUD e interfaccia
Shadows condivide un’interfaccia familiare con Ghost of Tsushima, differenziandosi dai precedenti titoli di Assassin’s Creed come Valhalla. I giocatori di entrambi i giochi apprezzeranno il design coerente dell’HUD, che include la barra della salute, il misuratore di rilevamento furtivo e il menu delle armi.
Differenze
1) Variazioni della prospettiva di guida
La prospettiva durante la cavalcata è notevolmente diversa; Ghost of Tsushima usa un angolo di ripresa più basso per un’esperienza più immersiva incentrata sulla vita del cavallo. Al contrario, Shadows aderisce a un punto di vista tradizionale in terza persona che ricorda i precedenti capitoli della serie.
2) Controllo dei personaggi e narrazioni

Ghost of Tsushima racconta la storia di un singolo protagonista, Jin Sakai, che esplora la sua trasformazione da samurai a guerriero fantasma. Al contrario, Shadows impiega un sistema a doppio personaggio con Naoe, uno shinobi furtivo, e Yasuke, un formidabile samurai, consentendo ai giocatori di cambiare personaggio e sperimentare vari stili di gioco nelle missioni.
3) Stili di combattimento distinti
Ghost of Tsushima si concentra su un combattimento sfumato basato sulla posizione, in cui le posizioni contrastano specifici tipi di nemici.Shadows, tuttavia, offre un sistema di combattimento più diretto con colpi pesanti da Yasuke e attacchi rapidi e furtivi da Naoe. Una nuova meccanica di attacco Posture in Shadows consente ai giocatori di sfondare le difese nemiche, aggiungendo un altro livello alla strategia di combattimento.
4) Approcci visivi e artistici
Mentre Ghost of Tsushima è acclamato per la sua arte vibrante e cinematografica che evoca un’estetica simile a quella di un dipinto, Shadows prende una direzione più realistica. L’enfasi sulle texture dettagliate e sul ray tracing in Shadows punta all’autenticità, anche se sacrifica un po’ di stile.
5) Tecniche di movimento e arrampicata
Le meccaniche di movimento differiscono in modo significativo; Shadows incorpora lo stile parkour dei precedenti giochi di Assassin’s Creed con animazioni avanzate e strumenti come i rampini, sebbene limiti l’esplorazione a causa di superfici verticali non scalabili.Ghost of Tsushima consente un roaming e un’esplorazione più liberi, offrendo un’esperienza meno limitata.
6) Tono e approccio alle attività collaterali
Il trattamento delle attività collaterali rimane un altro punto di divergenza. Mentre Ghost of Tsushima promuove l’auto-riflessione e la crescita personale attraverso le sue attività collaterali, come i colpi di bambù e la composizione di haiku, Shadows sposta l’attenzione verso l’apprezzamento culturale con impegni in cerimonie del tè e pittura Sumi-e.
In definitiva, sia Assassin’s Creed Shadows che Ghost of Tsushima racchiudono magistralmente il fascino del Giappone feudale, ognuno con il suo approccio distinto. Mentre Ghost of Tsushima si appoggia pesantemente sulla narrazione atmosferica e sulle complesse meccaniche di combattimento, Shadows enfatizza la furtività, l’esplorazione e il suo posto all’interno della più ampia linea temporale di Assassin’s Creed.
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