Ken Levine, la mente dietro titoli iconici come BioShock e System Shock 2 , ha condiviso intuizioni in una recente intervista riguardo al suo ultimo progetto, Judas . Crede fermamente che l’intelligenza artificiale non giochi un ruolo nello sviluppo di questo gioco, che esplora ambiziosamente temi dell’umanità e le filosofie che guidano il comportamento umano. Mentre molti etichettano Judas come un successore spirituale di BioShock , si discosta ambientando la sua narrazione a bordo di un’astronave gestita da complessi sistemi informatici piuttosto che nelle profondità dell’oceano.
Considerati i temi filosofici al centro di Judas , l’incorporazione dell’IA nel suo sviluppo potrebbe essere vista come un po’ ironica. Nonostante il sofisticato design reattivo e interattivo del gioco, Levine ha dichiarato esplicitamente che il team di Ghost Story Games è impegnato in un approccio tradizionale, affermando che l’IA non è stata utilizzata nello sviluppo del gioco . Durante un’ampia discussione con Games Industry , Levine ha elaborato la sua filosofia creativa e il discorso in corso riguardo all’idoneità dell’IA nel settore dei videogiochi.
Creare un’esperienza coinvolgente e interattiva
Un viaggio fatto a mano: niente intelligenza artificiale nell’arte o nella scrittura
I videogiochi si distinguono nell’attuale panorama mediatico per la loro intrinseca interattività. Mentre altri media come il cinema hanno tentato di infondere elementi di partecipazione del pubblico, nessuno replica l’esperienza immersiva offerta dai giochi. Levine paragona i videogiochi più da vicino al teatro interattivo, dove attori umani interagiscono con il pubblico in tempo reale. Tuttavia, nota, “i computer non sanno improvvisare”, richiedendo quindi un sostanziale input manuale per approssimare la spontaneità dell’interazione dal vivo.
Mentre Levine riconosce le potenti capacità dell’IA, affermando: “Non voglio sottovalutarla. Penso che sia molto potente”, sottolinea i suoi limiti nel processo creativo. Secondo lui, l’IA non può creare una narrazione avvincente o generare strutture di scena intricate necessarie per una narrazione immersiva. Ghost Story Games rimane impegnata in un approccio guidato dall’uomo nella creazione di Judas , in particolare astenendosi dall’assistenza dell’IA nella scrittura e nella concept art. Sebbene impegnativo, l’obiettivo di Levine è garantire che il gioco sia il più interattivo possibile. Afferma:
“L’approccio che stiamo adottando con Judas si basa in gran parte sul riconoscimento dell’azione del giocatore e sulla risposta all’azione del giocatore… È un lavoro enorme perché devi pensare a tutte le cose che un giocatore può fare e poi scrivere risposte in-character per diversi personaggi a quelle azioni in un modo che sembri organico.”
Questa dedizione mira a creare un gioco che rifletta genuinamente le scelte dei giocatori, assicurandosi che le loro decisioni risuonino all’interno della narrazione del gioco. Levine immagina Judas come un viaggio personalizzato per ogni giocatore, che modella il gameplay attraverso l’agenzia individuale, affermando che, “altrimenti dovremmo semplicemente fare un film”.
Esplorare l’evoluzione dell’industria dei videogiochi
Il posto dell’intelligenza artificiale nel panorama creativo del gaming
Secondo Levine, l’industria dei videogiochi ha appena iniziato a scalfire la superficie del suo potenziale. Traccia un parallelo con l’industria cinematografica, che ha impiegato circa cinque decenni per comprendere appieno le sue capacità e produrre opere notevoli che rispettassero un formato coerente. Sebbene il gaming condivida una cronologia simile, avendo più di 50 anni, la sua evoluzione rimane dinamica e tutt’altro che conclusa.
La prospettiva di Levine è ottimista, considerando i cambiamenti in corso nel gaming come opportunità di innovazione piuttosto che battute d’arresto. La sua filosofia di “Proviamo un po’ di merda e vediamo se funziona” incarna uno spirito pionieristico che trova entusiasmante. Mentre il processo di sviluppo per Judas è laborioso, l’impegno di Levine per una narrazione interattiva autentica segnala un futuro luminoso per il medium del gaming. Per ora, è fermo nella sua convinzione che l’intelligenza artificiale non dovrebbe svolgere un ruolo nel plasmare la direzione creativa di Judas o progetti simili.
Fonte: Industria dei giochi
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