
La corte di Seul emette una sentenza favorevole all’ADOR, con un impatto sulle attività di NewJeans
Il 21 marzo 2025, la Corte distrettuale centrale di Seoul si è pronunciata a favore di ADOR, emettendo un’ingiunzione che impedisce a NewJeans di impegnarsi in attività indipendenti. In un recente rapporto di Pannchoa, è stato notato che ADOR ha permesso a NewJeans di esibirsi al ComplexCon Hong Kong con il loro nome consolidato.
Ulteriori aggiornamenti rivelano che l’ADOR ha intenzione di inviare membri del team per assistere durante la prossima esibizione, assicurandosi che il gruppo sia elencato in modo evidente come “NewJeans”.
Secondo Yonhap News, l’ingiunzione del tribunale rafforza temporaneamente i diritti di gestione esclusivi di ADOR su NewJeans. Questa sentenza pone delle limitazioni alla capacità del gruppo di partecipare a spettacoli, sponsorizzazioni o qualsiasi impegno professionale senza il previo consenso dell’agenzia.
Di conseguenza, ottenere l’approvazione dell’ADOR diventa fondamentale affinché il gruppo possa salire sul palco al prossimo evento ComplexCon di Hong Kong.
ADOR esprime gratitudine dopo la vittoria legale
In seguito alla decisione del tribunale, MK Sports ha riferito il 21 marzo che ADOR ha espresso gratitudine verso il sistema giudiziario per l’ingiunzione. La sussidiaria HYBE ha sottolineato il proprio impegno nei confronti degli artisti, affermando:
“Siamo profondamente grati per la saggia decisione del tribunale ingiuntivo preliminare. Dal momento che ADOR è stata legalmente confermata come società di NewJeans, ci assumeremo la piena responsabilità di supportare i nostri artisti in futuro. Forniremo inoltre un ampio supporto in loco in modo che la performance ComplexCon di questo fine settimana si tenga sotto il nome di ‘NewJeans’.”
Nel febbraio 2025, i NewJeans hanno annunciato un rebranding in “NJZ” e hanno pubblicizzato la loro esibizione al ComplexCon di Hong Kong prevista per il 23 marzo. In particolare, questa esibizione è stata organizzata senza l’approvazione dell’ADOR, con l’intenzione del gruppo di presentare in anteprima una nuova canzone sul palco come NJZ.
Il conflitto: contesto e sviluppi attuali
La turbolenza tra NewJeans e ADOR può essere fatta risalire all’agosto 2024, quando Min Hee-jin, l’ex CEO di ADOR, si è dimessa, portando a notevoli disordini all’interno del gruppo. I membri hanno apertamente fatto una campagna per la sua reintegrazione.
I membri hanno emesso un ultimatum di 14 giorni all’ADOR, minacciando di rescindere i loro contratti se Min Hee-jin non fosse stato reintegrato entro il 27 novembre 2024. Quando l’agenzia non ha ceduto, il gruppo ha dichiarato la risoluzione dei loro contratti esclusivi il 28 novembre 2024.
NewJeans ha accusato ADOR di non aver protetto i propri interessi, sostenendo una violazione del contratto. In risposta, ADOR ha contestato la validità della risoluzione, presentando un’ingiunzione per far valere i propri diritti esclusivi sul gruppo e chiedendo ai membri di astenersi da azioni non autorizzate.
Il 7 marzo 2025 si è tenuta un’udienza preliminare presso il tribunale distrettuale centrale di Seul, durante la quale il gruppo ha esposto le proprie lamentele, citando maltrattamenti e discriminazioni da parte dell’ADOR, che a loro avviso costituivano una violazione della fiducia che giustificava le proprie azioni.
Al contrario, il CEO di ADOR ha sostenuto il ritorno del gruppo, ribadendo l’impegno dell’agenzia nel sostenere la carriera dei suoi membri.
In seguito alla decisione del tribunale, l’ADOR ha espresso interesse nell’instaurare una comunicazione aperta con il gruppo, manifestando la volontà di affrontare direttamente le loro preoccupazioni:
“Non vediamo l’ora di incontrare gli artisti e di avere una conversazione a cuore aperto con loro il prima possibile. Vi chiediamo sinceramente di inviare il vostro caloroso supporto e incoraggiamento a NewJeans, che crescerà di nuovo insieme ad ADOR.”
Guardando al futuro, la prima udienza in tribunale relativa alla causa di ADOR contro NewJeans è programmata per il 4 aprile 2025. Questo caso cerca di chiarire la validità del contratto e le implicazioni legali della risoluzione unilaterale di NJZ.
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