L’attesissimo episodio di See No Evil è pronto a tuffarsi nel tragico omicidio di Corey Lee Brown e nel ruolo di Brandon Key Brown in questo caso agghiacciante. Questo incidente è uno dei più noti negli annali di Evansville, Indiana, evidenziando la fragilità della vita e la facilità con cui può essere estinta.
Questo avvincente caso sarà presentato in See No Evil Stagione 13, Episodio 8, intitolato Like a Brother to Me , in onda il 18 settembre 2024 alle 21:00 EST. L’episodio mostrerà ancora una volta come le telecamere di sorveglianza abbiano svolto un ruolo cruciale nell’identificare rapidamente il vero autore del crimine.
Brandon Key Brown è stato arrestato e accusato dell’omicidio. Alla fine ha ricevuto una condanna a 65 anni di carcere e rimane incarcerato nonostante abbia presentato ricorsi di recente.
In attesa del prossimo episodio di See No Evil , esploriamo i dettagli che circondano l’omicidio di Corey Lee Hughes.
Chi era Corey Lee Hughes e come è stato ucciso?
Corey Lee Brown, nato il 18 febbraio 1992, è cresciuto nella contea di Dubois, Indiana. Noto per la sua natura premurosa e la sua inclinazione ad aiutare gli altri, Corey è stato uno degli ultimi individui che chiunque avrebbe sospettato di essere vittima di omicidio.
A giugno 2019, Corey era padre di tre figli: Eric Hughes, Karson Hughes e Kali Snow Hughes. Ne ha condivisi due con Megan Frazier. Nonostante vivessero separatamente, Corey era un padre impegnato e un co-genitore.
La mattina del 21 giugno 2019, un vicino preoccupato si è rivolto al 911 dopo aver scoperto un uomo steso in una pozza di sangue fuori dalla sua residenza, che sembrava essere stata vandalizzata. Quando la polizia è arrivata, ha trovato Corey Lee Brown colpito alla testa. Sebbene respirasse ancora all’arrivo al Deaconess Hospital in Indiana, è tragicamente morto poco dopo per le ferite riportate.
In che modo Brandon Key Brown è coinvolto nell’omicidio?
Mentre gli investigatori cominciavano a mettere insieme le prove, hanno stabilito che Corey era vivo fino alle 7:14 circa, circa 15 minuti prima della chiamata al 911. Questo lasso di tempo ha stabilito quando è avvenuto l’omicidio. Le autorità hanno anche scoperto una telecamera di sorveglianza situata di fronte alla casa di Corey, che ha mostrato un SUV bianco parcheggiato all’esterno per 4-6 minuti, durante i quali un uomo è uscito dal veicolo.
Una soffiata confermò subito che l’individuo in questione era Brandon Key Brown, un uomo con una lunga fedina penale alle spalle, tra cui accuse di aggressione, rapina e furto.
Dopo aver localizzato il veicolo raffigurato nel filmato di sorveglianza, la polizia ha interrogato Brown e scoperto ulteriori prove, come tracce di sangue nella sua auto che lo collegavano all’omicidio. Sotto lo stress dell’interrogatorio, Brown ha affermato di aver bussato alla porta di Corey, ma sorprendentemente, Corey lo ha attaccato con un coltello.
Secondo il racconto di Brown, perse i sensi durante la colluttazione e riprese conoscenza solo mentre si allontanava in auto. Tuttavia, la giuria ha ritenuto questa spiegazione poco convincente, portando Brandon a dichiararsi colpevole nel giugno 2020. Successivamente è stato condannato a 65 anni di prigione e il suo appello nel luglio 2020 è stato respinto.
Attualmente, Brandon Key Brown sta scontando la sua pena presso il carcere di Wabash Valley, nell’Indiana.
La prossima puntata di See No Evil fornirà ulteriori approfondimenti su questo caso complesso.
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