Dove si trova attualmente Samuel Woodward: approfondimenti dall’inchiesta di 48 ore della CBS

Dove si trova attualmente Samuel Woodward: approfondimenti dall’inchiesta di 48 ore della CBS

L’ultimo episodio di 48 Hours su CBS, trasmesso il 21 settembre 2024, ha rivisitato il tragico caso di Samuel Woodward, l’assassino condannato di Blaze Bernstein. Questo episodio ha approfondito le conseguenze del processo, facendo luce sulle conseguenze che Woodward deve attualmente affrontare.

Agli spettatori sono stati presentati i momenti chiave e le prove fondamentali che hanno portato alla condanna di Woodward, offrendo una prospettiva aggiornata sulla sua situazione attuale dopo uno dei processi per crimini d’odio più pubblicizzati degli ultimi tempi.

Attualmente, Samuel Woodward è incarcerato, scontando una condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata. Dopo essere stato condannato per l’omicidio di primo grado di Blaze Bernstein, associato a un aggravamento per crimine d’odio, è stato condannato alla custodia dello Stato.

Il processo, conclusosi all’inizio del 2024, ha dichiarato Woodward colpevole di aver accoltellato a morte Bernstein, un atto brutale che ha attirato l’attenzione nazionale per la sua natura violenta e le implicazioni di reati d’odio.

Woodward è attualmente detenuto in una prigione statale in California, specificamente progettata per i detenuti a lungo termine. Dopo la sua condanna, è stato trasferito in questa struttura, dove segue le regole e le routine stabilite tipiche dei detenuti che scontano l’ergastolo.

La sua vita quotidiana è caratterizzata da un tempo libero limitato, orari programmati per i pasti e programmi educativi o terapeutici disponibili, pensati appositamente per i detenuti a lungo termine.

Sebbene il suo stato di detenzione venga regolarmente rivisto, data la severità della sua condanna, è improbabile che si verifichino cambiamenti significativi nella sua situazione. Il caso di Woodward rimane un punto focale nelle discussioni che circondano gli studi legali e la riforma della giustizia penale, in particolare per quanto riguarda i crimini d’odio e le difese di salute mentale nei procedimenti giudiziari.

Come ha fatto Samuel Woodward ad uccidere Blaze Bernstein?

Noir (Immagine tratta da Unsplash)
Noir (Immagine tratta da Unsplash)

L’omicidio di Blaze Bernstein da parte di Samuel Woodward fu un atto di violenza calcolato che concluse una serie di eventi segnati da inganno e odio. I tragici dettagli iniziarono con una riunione tra i due ex compagni di liceo.

Sia Samuel Woodward che Bernstein hanno frequentato insieme la Orange County School of the Arts. Sebbene non fossero particolarmente intimi all’epoca, si sono riavvicinati tramite i social media. Ciò ha portato a un piano per incontrarsi il 2 gennaio 2018, quando Bernstein era in visita alla famiglia a Lake Forest, California, durante le vacanze invernali del college.

I due si incontrarono a tarda notte, con Woodward che guidava verso l’appartato Borrego Park. Secondo le dichiarazioni di Woodward alla polizia, una volta arrivati ​​al parco, affermò che Bernstein gli aveva fatto delle avances sessuali, che a suo dire avevano scatenato la sua violenta reazione.

Samuel Woodward, che si era segretamente armato di un coltello, lo usò per pugnalare Bernstein un totale di 28 volte in un attacco brutale e fatale. Dopo l’omicidio, Woodward tentò di nascondere il suo crimine seppellendo il corpo di Bernstein in una fossa poco profonda all’interno del parco.

Il corpo di Bernstein fu scoperto una settimana dopo, dopo intense ricerche, quando forti piogge rivelarono la tomba poco profonda. L’indagine si concentrò rapidamente su Woodward grazie alle prove digitali e alle sue ultime interazioni note con Bernstein. Le prove del DNA trovate sotto le unghie di Bernstein e nel terreno della tomba, insieme al sangue trovato nell’auto di Woodward, lo collegarono direttamente all’omicidio.

Sono stati scoperti anche collegamenti con la Atomwaffen Division, un gruppo neonazista, che ha rivelato che Woodward aveva espresso opinioni violente ed estremiste online. Questo contesto di ideologia guidata dall’odio ha influenzato significativamente il caso dell’accusa, presentando l’omicidio come un crimine d’odio premeditato contro Bernstein, che era sia ebreo che apertamente omosessuale.

Noir (Immagine tratta da Unsplash)
Noir (Immagine tratta da Unsplash)

Nella sua difesa, Samuel Woodward ha sostenuto che le sue azioni non erano premeditate, ma piuttosto una reazione di panico a delle avances sessuali indesiderate. Inoltre, il suo team di difesa ha presentato argomentazioni sulla salute mentale citando diagnosi di sindrome di Asperger e disturbo ossessivo-compulsivo. Tuttavia, queste affermazioni non hanno convinto a sufficienza la giuria, data la schiacciante evidenza delle sue azioni premeditate e dei suoi motivi motivati ​​dall’odio.

Il processo, che ha subito numerosi ritardi dovuti a vari fattori, tra cui le valutazioni di salute mentale di Woodward e la pandemia di COVID-19, si è concluso nel 2024.

Samuel Woodward è stato infine dichiarato colpevole di omicidio di primo grado con aggravante per crimine d’odio, a dimostrazione del riconoscimento da parte della giuria del ruolo significativo del crimine d’odio nell’omicidio di Bernstein.

Samuel Woodward sta attualmente scontando una condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata in una prigione dello stato della California.

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