Damian Williams spiega l’atto d’accusa contro Diddy, afferma che il rapper rappresenta un pericolo per la società

Damian Williams spiega l’atto d’accusa contro Diddy, afferma che il rapper rappresenta un pericolo per la società

Il 16 settembre, Damian Williams, procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, ha tenuto una conferenza stampa per fornire aggiornamenti in merito all’arresto e all’incriminazione di Sean “Diddy” Combs. Durante l’annuncio, Williams ha rivelato che le autorità avevano sequestrato varie armi e munizioni dalle residenze del rapper a Miami e Los Angeles. Tra queste, un caricatore a tamburo, tre fucili AR-15 con numeri di serie alterati e altre armi da fuoco.

Il procuratore distrettuale ha detto che durante i raid sono state raccolte prove fotografiche e video relative ai presunti “Freak Offs” di Combs. Ha sottolineato che l’indagine sulle attività di Diddy è in corso e ha etichettato il magnate della musica come un “pericolo per la società”.

Interrogato sul numero specifico delle vittime coinvolte, Williams ha dichiarato solo che nel caso c’erano “molteplici” vittime.

Damian Williams è il capo dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York. È un ex allievo della Yale Law School, della Cambridge University e della Harvard University. La sua carriera legale include un incarico come assistente legale sia per il giudice Merrick B. Garland presso la Corte d’appello degli Stati Uniti sia per il giudice John Paul Stevens presso la Corte suprema degli Stati Uniti.

Casi notevoli gestiti da Damian Williams

Damian Williams è stato il primo procuratore distrettuale statunitense di colore per il distretto meridionale di New York. Ha ricevuto la sua raccomandazione dal leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer nel marzo 2021 ed è stato successivamente nominato dal presidente Biden nell’agosto 2021, assumendo il ruolo di responsabile delle forze dell’ordine federali per il distretto.

Nella sua veste di procuratore distrettuale, Williams supervisiona tutte le indagini e le azioni penali per reati federali, nonché i contenziosi civili che coinvolgono interessi statunitensi.

Williams presiede inoltre il Comitato consultivo del Procuratore generale (AGAC), un gruppo selezionato di procuratori degli Stati Uniti che fornisce consulenza al Procuratore generale su questioni amministrative, procedurali e politiche.

Tra il 2007 e il 2008, Williams ha lavorato come assistente legale per il giudice Merrick Garland presso la Corte d’appello degli Stati Uniti e in seguito come assistente per il giudice della Corte suprema degli Stati Uniti John Paul Stevens dal 2008 al 2009. Ha inoltre maturato esperienza come associato di contenzioso presso Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison dal 2009 al 2012.

Dal 2012 al 2021, Williams ha ricoperto l’incarico di procuratore aggiunto degli Stati Uniti (AUSA) nel distretto meridionale di New York, dove ha guidato la task force contro le frodi su titoli e materie prime.

Nel corso della sua carriera, Williams è stato coinvolto in numerosi casi di alto profilo, come quelli riguardanti il ​​CEO del fondo speculativo di criptovalute Sam Bankman-Fried e la socialite Ghislaine Maxwell. I suoi sforzi hanno anche contribuito alla condanna di Sheldon Silver, l’ex presidente dell’Assemblea dello Stato di New York, per accuse di corruzione nel 2018. Inoltre, Williams ha perseguito diverse altre figure di spicco, tra cui il senatore Bob Menendez.

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