Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sull’episodio 6 della stagione 2 di Silo.
Mentre Bernard e Lukas devono ancora decifrare l’enigmatico messaggio della lettera di Salvador Quinn, i fan della seconda stagione di Silo sono in fermento con le teorie sulle sue implicazioni. L’adattamento di Apple TV+, pur attingendo ampiamente dalla serie originale di Silo di Hugh Howey, traccia il suo percorso con libertà creative che lo distinguono dal materiale originale. Sebbene rimanga fedele al tema e all’atmosfera dei libri, lo spettacolo dispiega trame e archi narrativi unici che persino i lettori più accaniti trovano sorprendenti.
Al centro di questi nuovi sviluppi c’è Salvador Quinn, l’ex sindaco di Silo 18 durante l’ultima ribellione. Molto del destino di Quinn rimane poco chiaro, ma la sua eredità include una misteriosa lettera destinata alla moglie. In un momento cruciale, Bernard, interpretato da Tim Robbins, distrugge il disco rigido contenente il messaggio di Quinn. Tuttavia, spinto da una nuova curiosità dopo che Meadows fa riferimento in modo criptico al contenuto prima della sua scomparsa, Bernard recluta Lukas per svelare i segreti della lettera.
Decodificare il messaggio di Salvador Quinn nella seconda stagione di Silo
Le opinioni dei fan sul messaggio di Quinn
Nonostante i tentativi di Lukas di riparare il disco rigido danneggiato e recuperare i file, decifrare la lettera di Quinn si rivela una sfida. Mentre inizialmente prova un cifrario di Cesare per decifrare il codice, il successo gli sfugge. Nel climax dell’episodio 6 della seconda stagione di Silo, Bernard eleva Lukas alla sua ombra, concedendogli l’accesso a “The Legacy”, che spera lo aiuterà a risolvere questo intricato puzzle. Nel frattempo, fan entusiasti su piattaforme come Reddit hanno esplorato le interpretazioni del testo enigmatico della lettera:
“Se sei arrivato fin qui lo sai già.
Il gioco è truccato.
Pensiamo di essere gli eletti, ma siamo solo uno tra tanti.
I fondatori non hanno costruito un solo silos.
Ne costruirono cinquanta.
E hanno creato la salvaguardia.
Ci hanno mentito.
Non siamo al sicuro.
La nostra casa non è un rifugio ma una trappola.
Il destino di questo silos è determinato da un altro.
Uno con il potere di uccidere tutti qui in un
Al diavolo la ragione immediata.
Se non mi credete, andate fino in fondo al silo,
Giù nel tunnel; lì avrai la conferma.”
Svelare l’avvertimento nella lettera di Quinn
Implicazioni del messaggio per Bernardo
Le prime righe del messaggio di Quinn sfidano la nozione di essere “gli eletti”, suggerendo che sia lui che Bernard siano stati indotti a pensare che il loro silo fosse la chiave per il futuro dell’umanità. Invece, la lettera implica l’esistenza di più silos, cinquanta per l’esattezza, indicando che la loro attuale dimora potrebbe essere più un esperimento controllato che un santuario.
L’avvertimento di Quinn su un altro silo che esercita la capacità di annientare le sue controparti dipinge un quadro terribile per Bernard. Ciò solleva gravi preoccupazioni riguardo all’imminente ribellione, ricordandogli che coloro che sono responsabili del silo predominante potrebbero non esitare a eliminare il Silo 18 se ritenuto necessario. Questa teoria potrebbe anche spiegare il destino del Silo 17, suggerendo che i suoi abitanti potrebbero aver affrontato terribili conseguenze per mano dei creatori residenti nel silo dominante.
Il riferimento a una “protezione” nella lettera potrebbe essere collegato a protocolli di cancellazione della memoria impiegati per mantenere il controllo. Questo meccanismo potrebbe coinvolgere un farmaco letterale usato per la soppressione della memoria o simboleggiare un rifugio messo da parte per i sopravvissuti del silo scelto. In definitiva, la conclusione del messaggio esorta il lettore a esplorare le profondità del silo per una maggiore chiarezza, accennando a percorsi verso altri silos.
Anticipando la reazione di Bernard all’avvertimento di Quinn
Come il messaggio di Quinn trasformerà la visione del mondo di Bernard
La piena portata della conoscenza di Bernard sul loro mondo rimane incerta, ma gli sviluppi durante la seconda stagione di Silo suggeriscono che egli possieda verità frammentate riguardo alle conseguenze della ribellione. La sua risposta emotiva quando vede Juliette entrare in un altro silo sottolinea il suo disagio verso i suoi desolati abitanti, il che implica che potrebbe essere già a conoscenza dell’esistenza di altri silos.
Tuttavia, potrebbe non essere a conoscenza del fatto che esiste una gerarchia specifica che determina quale silo verrà scelto per la sopravvivenza. Poiché la seconda stagione di Silo segue gli archi narrativi dell’ultima parte del primo libro di Hugh Howey, Wool , la consapevolezza di Bernard della loro partecipazione a un crudele esperimento potrebbe risuonare profondamente nel suo personaggio, riecheggiando potenzialmente lo shock iniziale di Meadows nello scoprire la triste realtà attraverso il messaggio di Quinn. Questa rivelazione potrebbe portare Bernard a riconsiderare il suo ruolo di leader e a riflettere su scelte radicali negli episodi a venire.
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