La grande occasione mancata di Demon Slayer non riguarda solo Tanjiro e Muzan

La grande occasione mancata di Demon Slayer non riguarda solo Tanjiro e Muzan

Mugen Train di Demon Slayer: esplorare le opportunità mancate di sviluppo del personaggio

L’arco narrativo di Mugen Train di Demon Slayer cattura il pubblico con la sua azione intensa e le sue narrazioni emozionanti. Mentre il toccante sacrificio di Rengoku e il desiderio di Tanjiro di avere una famiglia catturano il cuore dello spettatore, la serie trascura un’importante opportunità di approfondire le complessità di Zenitsu e Inosuke. Attraverso la lente della manipolazione dei sogni di Enmu, si nasconde un potenziale inesplorato per l’esplorazione dei personaggi che rimane in gran parte inutilizzato.

Sequenze oniriche: una finestra sui desideri dei personaggi

Le sequenze oniriche di questo arco narrativo sono servite da contenitori perfetti per rivelare i desideri e le paure più intimi dei personaggi. Ad esempio, il sogno di Tanjiro di riunirsi alla sua famiglia uccisa mette in luce la sua motivazione principale e le sue lotte emotive. Inoltre, i sogni di Rengoku riflettono i profondi legami che condivide con la sua famiglia, fornendo dimensioni cruciali al suo personaggio appena prima della sua fine fatale.

Zenitsu e Nezuko come si vedono nell'anime (immagine tramite Ufotable)
Zenitsu e Nezuko come ritratti nell’anime (immagine tramite Ufotable)

Tuttavia, le rappresentazioni dei sogni di Zenitsu e Inosuke non riescono a esplorare in modo significativo i loro retroscena. Zenitsu si ritrova consumato da fantasie romantiche su Nezuko, mentre la battaglia di Inosuke con un mostro ferroviario riflette di più il suo presente piuttosto che approfondire le sue radici. Non avventurandosi nelle loro storie, la serie perde un aspetto essenziale dello sviluppo dei loro personaggi.

Zenitsu: occasioni mancate per la profondità

Il passato turbolento di Zenitsu, segnato dall’abbandono e da una relazione complessa con il suo mentore, Jigoro, avrebbe potuto fornire un terreno fertile per una narrazione d’impatto. Una sequenza onirica che illustrasse la paura di Zenitsu per l’abbandono o le sue lotte per essere all’altezza delle aspettative di Jigoro avrebbe offerto al pubblico approfondimenti più ricchi sul suo arco narrativo. Invece, gli spettatori si ritrovano con rappresentazioni superficiali che non illuminano la sua duplice natura di codardia e brillantezza.

Inosuke: uno sguardo alle sue origini

In modo simile, l’educazione di Inosuke nella natura selvaggia, allevato dai cinghiali dopo aver perso la madre a causa di Doma, avrebbe potuto essere intrecciata nelle sue sequenze oniriche. La narrazione visiva che mostra le interazioni con la sua famiglia adottiva di cinghiali, o i flashback di sua madre, avrebbero potuto approfondire significativamente il suo personaggio. Tali esplorazioni potrebbero far luce su come ha sviluppato sia il suo distinto stile di respirazione bestiale sia la sua natura competitiva ma solitaria.

Inosuke come si vede nell'anime (immagine tramite Ufotable)
Inosuke raffigurato nell’anime (Immagine tramite Ufotable)

Conseguenze delle sequenze di sogni superficiali

Il problema principale nel limitare i sogni di Zenitsu e Inosuke a incontri superficiali è che ciò mina la loro importanza nella narrazione sovrastante. Questo approccio li posiziona come personaggi secondari dipendenti da Tanjiro anziché come individui completamente sviluppati con le loro ambizioni e lotte. Questa carenza si traduce in uno squilibrio narrativo, che li ritrae più come un sollievo comico che come personaggi sfumati.

Conclusione: cosa avrebbe potuto essere

In definitiva, l’arco narrativo di Mugen Train si distingue come un notevole esempio di narrazione all’interno del genere anime, anche se in certi ambiti non coglie nel segno. L’azione intensa abbinata alla profondità emotiva mantiene innegabilmente il suo fascino per un vasto pubblico. Tuttavia, le sequenze oniriche avrebbero potuto offrire un’esperienza più profonda se avessero incluso esplorazioni dei personaggi simili a quelle di Tanjiro e Rengoku.

In sintesi, sebbene Demon Slayer rimanga una serie avvincente, le occasioni mancate nello sviluppo dei personaggi di Zenitsu e Inosuke riflettono un elemento cruciale del potenziale narrativo che avrebbe potuto arricchire la narrazione e fornire una rappresentazione più olistica dei suoi personaggi.

  • Demon Slayer: cosa succederebbe se: Mitsuri potesse aver addestrato Zenitsu? Esplorando le possibilità

Fonte e immagini: Sportskeeda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *