Panoramica
- La Stagione dei Desideri ha introdotto elementi popolari come The Coil, le missioni settimanali e il Pantheon, ma gli episodi più recenti hanno fatto un po’ meno al confronto.
- La scarsità di armi Revenant e le limitazioni relative ai tonici hanno causato insoddisfazione tra i giocatori, in particolare a causa dell’assenza di armi realizzabili.
- La prossima espansione Frontiers è destinata a rivitalizzare il sistema delle armature, ma richiederà anche l’aggiunta di nuovi ed entusiasmanti bottini, tra cui le accattivanti armi Brave.
Destiny 2 ha vissuto un anno tumultuoso caratterizzato da aspettative alle stelle e risultati deludenti. Sebbene Season of the Wish non sia stato necessariamente l’apice dell’eredità del gioco, ha offerto con successo diverse funzionalità preferite dai fan, tra cui l’attività coinvolgente nota come The Coil, missioni settimanali gratificanti e l’attesissima area Pantheon. Sulla base di quell’entusiasmo, l’espansione Final Shape è emersa come il coronamento del franchise, catturando i giocatori per periodi prolungati. Tuttavia, dopo questo momento clou, Bungie ha dovuto affrontare licenziamenti, decisioni di gioco controverse e il lancio problematico di Revenant. L’imminente espansione Frontiers ha un potenziale significativo, ma deve affrontare diversi problemi, in particolare per quanto riguarda la consegna del bottino.
L’attuale episodio di Destiny 2 non soddisfa le aspettative dei giocatori per molteplici ragioni, un fattore degno di nota è la qualità complessiva del gioco, che è stata compromessa da una miriade di bug che influenzano il gameplay. Un problema particolarmente evidente riguarda le armi Revenant; queste armi non solo non sono creabili, ma sono anche intenzionalmente difficili da acquisire, principalmente per spingere i giocatori a usare i Tonici. Sfortunatamente, questi Tonici hanno sofferto di bug per settimane. Questa situazione accentua l’urgente necessità che l’espansione Frontiers fornisca davvero formidabili opzioni di bottino che risuonino con i giocatori.
La necessità di Destiny 2 di enfatizzare la sua identità di saccheggiatore
Attualmente, la struttura del gioco alimenta un senso di FOMO (fear of missing out, paura di perdersi qualcosa), che in ultima analisi mina il rispetto per il tempo dei giocatori. Un esempio lampante sono i Tonics; creare questi oggetti in grandi quantità è una sfida a causa del basso tasso di drop degli ingredienti, che si ottiene principalmente tramite le attività di Revenant. Queste attività tendono a richiedere molto tempo, con le serie complete di Onslaught che spesso durano più di un’ora e che producono solo una scarsa selezione di armi casuali.
Il problema principale non è che ogni release introduce armi scadenti; piuttosto, ci sono in genere un paio di oggetti desiderabili che potrebbero stuzzicare l’interesse dei giocatori. Tuttavia, l’identità del gioco come sparatutto-saccheggio sembra diminuire, offrendo drop sporadici che spesso non hanno rilevanza per i giocatori. In confronto, molti sparatutto-saccheggio ricompensano i giocatori con un bottino abbondante dopo aver sconfitto i nemici e completato gli incontri, ricompensandoli con un equipaggiamento sostanziale dopo aver sconfitto nemici formidabili. Ciò richiede che Frontiers di Destiny 2 riveda la sua attuale struttura del bottino, assicurando ai giocatori ricompense più frequenti e significative.
Trasformare il sistema di armature in Destiny 2: Frontiers
Sviluppi positivi sono all’orizzonte, poiché Frontiers di Destiny 2 prevede di trasformare significativamente il sistema di armature. I miglioramenti chiave includono l’aumento del limite massimo delle statistiche e l’eliminazione dei punti statistica sprecati, il che significa che ogni punto apporta benefici significativi. Questo approccio incoraggia i giocatori a coltivare costantemente armature a diversi livelli di gioco, consentendo loro di assicurarsi nuovi tiri che potrebbero superare il loro equipaggiamento attuale, beneficiando anche di set che offrono bonus unici.
Se Bungie porta avanti la sua visione, modifiche significative al sistema di armature probabilmente impediranno la stagnazione del bottino, rispondendo alle preoccupazioni dei giocatori sulla saturazione del mercato con equipaggiamento già ottimale. Mentre questi obiettivi sembrano promettenti, l’espansione dovrebbe estendersi oltre la semplice armatura. L’attuale dibattito tra armi realizzabili e non realizzabili in Destiny 2 presenta sia vantaggi che svantaggi, e Bungie sembra propendere maggiormente per quest’ultimo approccio.
La necessità di armi più scintillanti simili a Brave Arsenal in Destiny 2
Questa attenzione non è intrinsecamente imperfetta; le armi Brave Arsenal in Destiny 2 hanno creato notevole entusiasmo durante il lancio di Into The Light, rinvigorendo la ricerca di bottini unici. Tali caratteristiche sono vitali per la prossima espansione Frontiers. Anche se queste armi Brave non erano realizzabili, i giocatori sono rimasti affascinati dal fascino della loro decorazione scintillante a tempo limitato. Al contrario, le armi Revenant hanno un tasso di drop significativamente inferiore da attività simili e non hanno né opzioni realizzabili né design esteticamente gradevoli. Non è ancora chiaro cosa introdurrà Frontiers, ma dare priorità a bottini allettanti e degni di essere inseguiti aumenterebbe sicuramente il divertimento dei giocatori.
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