One Piece aveva davvero bisogno di rifare uno dei suoi archi narrativi migliori?

One Piece aveva davvero bisogno di rifare uno dei suoi archi narrativi migliori?

Mentre l’Egghead Arc si prende una pausa, One Piece ha fatto un passo audace pubblicando una rimasterizzazione dell’Arco Fishman Island. Tuttavia, la necessità e l’esecuzione di questo remake hanno scatenato un dibattito tra i fan. Mentre l’entusiasmo iniziale era palpabile, sembra che la rimasterizzazione sia diventata un punto di contesa, con molti che hanno espresso valide preoccupazioni riguardo alla sua qualità complessiva.

Nonostante i notevoli miglioramenti visivi e di animazione, la rimasterizzazione di Fishman Island non è stata ben accolta. I critici attribuiscono in gran parte questo alla sua direzione goffa e al ritmo frettoloso , che hanno impedito agli spettatori di apprezzare appieno i nuovi contenuti. Data la mancanza di materiale fresco durante la pausa di Egghead Arc, la mossa di rivisitare Fishman Island sembra ingiustificata: un’occasione persa per un adattamento efficace.

Potenziale per una rimasterizzazione rivoluzionaria

I progressi della Toei Animation nell’animazione

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Un risultato innegabile del remaster è la sua qualità di animazione superiore. Come studio di animazione iconico in Giappone, Toei Animation si è notevolmente evoluto negli ultimi 25 anni. One Piece è stato una tela che mostra questa trasformazione, in particolare entrando in gioco con gli archi post-salto temporale come Fishman Island. Il successo dell’arco di Wano ha evidenziato le capacità di Toei, creando grandi aspettative per i progetti futuri.

Purtroppo, il potenziale del remaster di Fishman Island per riscattare un arco narrativo meno favorevole nell’eredità di One Piece è oscurato da difetti nella direzione e nel ritmo. Con un remaster ben eseguito, Toei avrebbe potuto consolidare la sua reputazione insieme a studi emergenti come MAPPA e WIT Studio.

Successo visivo ma carenze generali

Visivamente sbalorditivo ma manca di profondità

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Sin dall’Arco di Wano, One Piece ha visto un notevole balzo in avanti negli standard di animazione, grazie in gran parte alla regia di Tatsuya Nagamine e al character design di Midori Matsuda. Mantenere questo fresco stile artistico nella rimasterizzazione di Fishman Island è encomiabile, in quanto si allinea visivamente alle recenti aspettative di qualità.

Sebbene la rimasterizzazione incorpori con successo miglioramenti quali linee più spesse, palette di colori arricchite, illuminazione dinamica e ombre più ricche , questi aggiornamenti visivi purtroppo non compensano le carenze nella narrazione. Il formato compresso, che ha ridotto 57 episodi originali a soli 21, ha esagerato i problemi di ritmo precedenti, portando a transizioni discontinue che minano l’impatto emotivo.

La rimozione delle scene di riempimento, un tempo considerate non necessarie, ha inavvertitamente ridotto la coesione della narrazione, lasciando gli spettatori privi di contesto e sfumature vitali. Ciò ha portato a momenti che avrebbero potuto essere mozzafiato e che ora sembrano diluiti, dimostrando che la rimasterizzazione, sebbene visivamente sbalorditiva, avrebbe tratto grande beneficio da un numero di episodi più generoso per esplorare efficacemente i suoi archi narrativi.

Opportunità di remake trascurate in One Piece

La necessità di un remake dell’arco narrativo di Dressrosa

L'Haki di Rufy e Doflamingo si scontra con un'esplosione di fulmini rossi e neri

L’entusiasmo iniziale per il remaster di Fishman Island è stato alimentato dalle speranze di ulteriori remake di archi successivi. Tuttavia, ci sono forti motivi per cui l’arco di Dressrosa subirà una trasformazione tutta sua. Coprendo circa 108 capitoli e 118 episodi, soffre di ritmo lento e qualità di animazione irregolare.

Una rimasterizzazione di Dressrosa rappresenta una sfida unica, che richiede tempi di produzione più lunghi; tuttavia, data la ricca narrazione e le battaglie memorabili dell’arco, potrebbe trarre notevoli vantaggi dagli ultimi progressi di animazione di Toei. Migliorare questo arco potrebbe presentare al pubblico i suoi momenti emozionanti con un impatto rinnovato, rendendolo un’impresa degna per lo studio.

One Piece è attualmente disponibile per lo streaming su Netflix e Crunchyroll.

Fonte e immagini

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