La situazione che coinvolge Diddy continua a peggiorare.
A partire da novembre 2023, Sean “Diddy” Combs è stato al centro di accuse significative che includono violenza sessuale, traffico sessuale, racket e favoreggiamento del trasporto per la prostituzione. Da quando queste accuse sono emerse, Diddy ha dovuto affrontare ben 120 cause legali da parte di presunte vittime, con un numero preoccupante che coinvolgeva minorenni. Attualmente è detenuto in una struttura federale a Brooklyn, in attesa del processo per accuse di racket e traffico sessuale.
Di recente è emersa una nuova accusa secondo cui Diddy avrebbe aggredito un bambino all’età di 10 anni.
Diddy accusato di aver aggredito un aspirante rapper di 10 anni
Un querelante senza nome si è fatto avanti, affermando di avere avuto solo 10 anni quando è stato aggredito da Diddy, come dettagliato in una causa depositata presso un tribunale dello stato di New York lo scorso lunedì (28 ottobre 2024), riportata per la prima volta da Rolling Stone . Noto come John Doe, spiega che lui e la sua famiglia si sono recati a Manhattan per incontrare i leader del settore, tra cui Diddy, con l’obiettivo di far progredire la sua carriera.
A quanto pare, mentre era in una stanza d’albergo da solo con Diddy, il querelante ha detto che gli è stata servita una soda che sospetta fosse mescolata con droghe. Quando ha iniziato a sentirsi disorientato, Diddy lo avrebbe spinto giù e lo avrebbe avvertito: “A volte devi fare cose che non vuoi fare”. Secondo la causa, Diddy si è quindi esposto e ha ordinato al minore di baciarlo. Quando il ragazzo ha opposto resistenza, la denuncia afferma che Diddy ha forzato i suoi genitali nella bocca del ragazzo e ha continuato a muoversi dentro e fuori. Il querelante ha raccontato di aver perso conoscenza poco dopo e, al risveglio, di aver scoperto che i suoi pantaloni erano slacciati e di aver sentito dolore ai glutei.
L’attore afferma di aver rivelato il calvario ai genitori dopo che questi avevano notato un cambiamento nel suo comportamento, sebbene avessero scelto di non segnalarlo all’epoca per paura di ripercussioni. L’esperienza traumatica ha da allora portato la vittima a combattere contro depressione e ansia, il che alla fine lo ha portato a studiare a casa.
I rappresentanti di Diddy negano le accuse di aggressione a un bambino di 10 anni
In una dichiarazione rilasciata a Rolling Stone, il team addetto alle pubbliche relazioni di Diddy ha liquidato le accuse come una mera “trovata pubblicitaria”, descrivendole come “visibilmente ridicole” e “chiaramente false”. Hanno affermato che gli avvocati coinvolti, Tony Buzbee e Andrew Van Arsdale, stavano principalmente cercando visibilità mediatica e hanno ribadito l’innocenza di Diddy.
Il processo di Diddy dovrebbe iniziare il prossimo maggio. Se dovesse essere condannato, potrebbe affrontare una pena detentiva minima di 15 anni, potenzialmente estendibile all’ergastolo.
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