Sean “Diddy” Combs, il leggendario rapper e produttore musicale, sta spingendo con forza per la sua libertà mentre il suo team legale presenta una nuova proposta di cauzione a un giudice federale. In vista di un’udienza cruciale, gli avvocati di Combs stanno prendendo ogni misura per garantire il suo rilascio dal Metropolitan Detention Center di Brooklyn.
Combs sta affrontando gravi sfide legali, tra cui accuse di associazione a delinquere, traffico di sesso e trasporto a scopo di prostituzione, con potenziali condanne che vanno dai 15 anni all’ergastolo se ritenuto colpevole.
Dopo aver sperimentato il diniego di libertà su cauzione all’inizio di questa settimana, i suoi avvocati difensori, Marc Agnifilo e Teny R. Geragos, sono tornati oggi in tribunale con una proposta rivista e migliorata per il suo rilascio. Questa ultima offerta di cauzione include una cauzione di 50 milioni di dollari, arresti domiciliari con monitoraggio GPS, test antidroga regolari e un impegno a limitare le visite femminili ai familiari o alle madri dei suoi figli.
Gli avvocati della difesa chiedono il rilascio di Diddy con una proposta di cauzione rafforzata in mezzo a gravi accuse
Oltre alla considerevole cauzione, la difesa ha delineato condizioni rigorose per il monitoraggio di Combs qualora venisse rilasciato. Queste includono restrizioni di viaggio, test antidroga obbligatori e divieti di contattare testimoni noti della giuria. Inoltre, la sicurezza privata sarebbe stata impiegata per tenere un registro dei visitatori nella residenza di Combs a Miami, consentendo l’accesso solo a familiari e amici non cospiratori.
Inoltre, il team legale di Diddy ha affermato che le misure proposte rispondono in modo esaustivo alle preoccupazioni dell’accusa in merito al potenziale pericolo per la comunità e alla probabilità di intimidazione dei testimoni.
I documenti del tribunale indicano che Combs ha accettato di aderire a queste precauzioni. Ad esempio, una dichiarazione giurata presentata dal governo fa riferimento a Combs che dice,
“La storia e le caratteristiche del signor Combs sono dimostrate al meglio dal modo in cui ha risposto a questa indagine… Non si è mai tirato indietro da una sfida e non si tirerà indietro neanche da questa.”
I suoi avvocati hanno confermato che l’imputato è pronto ad assumersi la responsabilità e non ha mai tentato di fuggire. Tuttavia, l’accusa, guidata dal procuratore degli Stati Uniti Damian Williams, insiste sul fatto che Diddy rappresenta una minaccia continua per la società.
L’accusa si oppone alla concessione della libertà su cauzione sottolineando la presunta organizzazione da parte di Diddy di feste a base di droga note come “Freak Off”, durante le quali le donne sarebbero state sfruttate.
Questi cosiddetti eventi sarebbero durati giorni, con uso di sostanze, tra cui ketamina ed ecstasy, per manipolare i partecipanti. Le autorità federali hanno anche evidenziato presunti tentativi da parte di Diddy di intimidire i testimoni, affermando che il suo rilascio avrebbe comportato rischi per la comunità.
Uno degli eventi cruciali citati nel caso del governo contro Combs è un incidente del dicembre 2016, registrato dalle telecamere di sorveglianza, in cui aggredì la sua allora fidanzata e cantante Cassie Ventura in un hotel di Los Angeles.
Diddy si scusò pubblicamente nel maggio dell’anno successivo, riconoscendo che le sue azioni erano inaccettabili; in seguito, il novembre successivo, patteggiò una causa intentata da Ventura per stupro e abusi.
Diddy è stato arrestato il 16 settembre 2024 e si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse a suo carico. I suoi rappresentanti legali sostengono che queste accuse derivano da incomprensioni e affermano che merita la possibilità di prepararsi al processo fuori dalla custodia.
Agnifilo ha osservato: “È impossibile prepararsi a un processo dal punto in cui si trova”, riferendosi alle sfide affrontate da Combs mentre era detenuto nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, che è stato criticato per le sue condizioni.
Le gravi accuse sono arrivate dopo che le perquisizioni federali effettuate nelle sue residenze di Los Angeles e Miami all’inizio di quest’anno hanno portato al sequestro di armi, tra cui due AR-15 modificati, che secondo i pubblici ministeri erano state utilizzate da Combs per esercitare il controllo sulla sua organizzazione criminale.
L’udienza di oggi, presieduta dal giudice distrettuale statunitense Andrew Carter Jr., è cruciale per il team di difesa di Diddy, che cerca di ribaltare il diniego di cauzione fatto dal giudice istruttore Robyn Tarnofsky. Tarnofsky aveva emesso una sentenza all’inizio di questa settimana a favore dell’accusa, citando i potenziali rischi del rilascio su cauzione di Combs.
Mentre le battaglie legali proseguono, tutti gli occhi sono puntati sulla possibilità che Combs ottenga la libertà su cauzione o se rimarrà dietro le sbarre in attesa del processo. Se l’appello dovesse fallire, Diddy dovrà affrontare la notevole sfida di preparare la sua difesa mentre è in carcere.
Per il momento, il magnate della musica rimane in custodia cautelare, e il suo futuro è incerto mentre il caso si sviluppa nei tribunali federali di New York.
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