Rivedere una crisi storica: il film del 5 settembre
Tim Fehlbaum e John Palmer sono pronti ad affascinare il pubblico con il loro prossimo film, September 5 , che presenta un’avvincente rappresentazione di un evento storico straziante. Questa impresa segna un notevole cambiamento per Fehlbaum, che in precedenza aveva esplorato il genere fantascientifico con film come Hell (2011) e Colony (2021). Al contrario, Palmer si basa sul suo impegno per narrazioni basate sulla realtà, dopo progetti degni di nota come Flag Day con Sean Penn e Asphalt City .
Il 5 settembre racconta gli agghiaccianti eventi delle Olimpiadi estive di Monaco del 1972, in cui un gruppo di militanti palestinesi assassinò due membri della squadra olimpica israeliana e ne prese in ostaggio altri nove. Il film sposta l’attenzione su Roone Arledge e il team dedicato di ABC Sports, che si sono trovati costretti a spostare il loro reportage dal commento sportivo alla copertura in diretta di questa crisi in corso.
Il cast è capeggiato dal candidato agli Emmy e ai Golden Globe Peter Sarsgaard, che interpreta Roone, insieme a un cast di talento che include John Magaro di The Agency , Ben Chaplin di The Nevers e Leonie Benesch di The Teachers Lounge . Dopo la sua anteprima mondiale al Festival Internazionale del Cinema di Venezia del 2024, il film ha già ricevuto il plauso della critica, vantando un impressionante indice di gradimento dell’83% su Rotten Tomatoes.
Come il 5 settembre ha influenzato il giornalismo moderno
“L’eredità del 5 settembre nel giornalismo”
ScreenRant: Cosa ti ha spinto a decidere di trasformare questo evento reale in un film?
Tim Fehlbaum: Sebbene fossi a conoscenza dei tragici eventi che si erano verificati, non avevo pienamente compreso le sfide senza precedenti che i media affrontavano in quel periodo. La nostra ricerca ha rivelato che questa è stata la prima Olimpiade trasmessa in diretta a livello globale via satellite. Inoltre, è stato un momento cruciale per la storia dei media, segnando le prime Olimpiadi tenutesi su suolo tedesco dai giochi carichi di propaganda del 1936. La Germania mirava a presentare una nuova immagine dopo la seconda guerra mondiale, istituendo un quadro mediatico innovativo che doveva adattarsi rapidamente dalla copertura sportiva a un rapporto di crisi in tempo reale. Questa giustapposizione ci ha affascinato, rendendola una premessa avvincente per un film.
John Palmer: Roone Arledge, interpretato da Peter Sarsgaard, ha rivoluzionato il giornalismo sportivo concentrandosi sulle narrazioni emozionali degli atleti. Quando si è trovato di fronte a questo territorio inesplorato, il team di ABC Sports si è trovato in una posizione unica per affrontare la crisi con sensibilità e profondità, sfruttando le nuove tecnologie nel processo. Questa eredità è ancora evidente nelle pratiche giornalistiche odierne.
Perché il pubblico dovrebbe vivere l’esperienza del 5 settembre nei cinema
“Un mix di dramma e intrattenimento”
Cosa diresti a chi è preoccupato per la pesantezza dei temi trattati nel film?
Tim Fehlbaum: Nel mondo odierno, in cui tutti portano una telecamera e hanno accesso alle trasmissioni in diretta, è affascinante riflettere su come questo evento è stato coperto oltre cinquant’anni fa. Ci spinge a pensare in modo critico al nostro moderno consumo di notizie.
John Palmer: Sebbene il film abbia un peso emotivo significativo, è anche emozionante e coinvolgente. Ci sono momenti che forniscono leggerezza. Tim sottolinea un punto importante: condividiamo questa responsabilità di comprendere l’etica del giornalismo, soprattutto alla luce degli attuali cambiamenti globali. Ci siamo sforzati di bilanciare l’argomento serio con un intrattenimento coinvolgente che collega il pubblico a un livello più profondo.
Tim Fehlbaum: È essenziale riconoscere che i film spesso esplorano ciò che resta invisibile. In September 5 , l’azione si svolge appena fuori dallo studio, dove la troupe si affida esclusivamente alle proprie telecamere come finestra sul mondo esterno. Ciò solleva interrogativi sulla visibilità e sulla percezione nella copertura delle notizie.
Panoramica del 5 settembre
Il 5 settembre cattura un momento cruciale che ha rimodellato la copertura mediatica, un momento che riecheggia ancora oggi nelle notizie in diretta. Ambientato sullo sfondo delle Olimpiadi estive di Monaco del 1972, il racconto segue una squadra di trasmissione sportiva americana mentre passa rapidamente dal servizio di cronaca delle partite alla copertura di una situazione di ostaggi che coinvolge atleti israeliani. Con una stima di un miliardo di spettatori che assistono allo svolgersi degli eventi in diretta, questo film offre una prospettiva distintiva sull’evoluzione dei media.
Il personaggio centrale, Geoff (interpretato da John Magaro), è un produttore ambizioso desideroso di lasciare il segno, che lavora sotto lo stimato Roone Arledge (Peter Sarsgaard). Mentre la situazione degenera, collabora con l’interprete tedesca Marianne (Leonie Benesch) e il mentore Marvin Bader (Ben Chaplin) per guidare il cruciale reportage in diretta. Di fronte a scelte urgenti e a un travolgente senso di responsabilità, Geoff deve navigare nelle acque turbolente dell’etica mentre lotta contro il tempo per garantire la sicurezza degli ostaggi.
Il film uscirà nelle sale in edizione limitata il 13 dicembre, mentre il suo debutto più ampio è previsto per il 17 gennaio.
Fonte: ScreenRant Plus
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