In una recente rivelazione durante le riprese del documentario degli NCT 127, i commenti del regista Jayil Park sul membro Yuta hanno acceso un’ondata di critiche da parte dei fan.
L’industria K-Pop, nota per la sua aura di mistero attorno alla vita degli idol, ha recentemente alzato il sipario con progetti di documentari. La serie di documentari degli NCT 127, “Lost Boys”, mirava a fornire uno sguardo intimo sul viaggio del gruppo.
La sorprendente rivelazione del regista
Durante un episodio di “The Shin Show”, il regista Jayil Park, che ha diretto “NCT 127: The Lost Boys”, ha parlato delle sue esperienze, incluso il lavoro a stretto contatto con il membro degli NCT Yuta.
Park ha rivelato che il candore di Yuta durante le riprese è stato allo stesso tempo rinfrescante e stimolante.
“Ero entusiasta che fosse così onesto. A quel punto, non sapevo quanto sarebbe stato tagliato”, ha condiviso Park, alludendo alla complessità di ritrarre l’onestà senza filtri in un formato documentario fortemente curato.
Preoccupazioni per la censura e reazione dei fan
La rivelazione di Park sulla censura delle dichiarazioni di Yuta a causa della loro cruda onestà ha suscitato indignazione tra i fan.
Molti netizen hanno espresso il loro disappunto, mettendo in dubbio l’autenticità di un documentario inteso a svelare la realtà del viaggio di NCT ma apparentemente modificato per adattarsi a una narrativa specifica.
“vogliamo le tue emozioni crude” “odio dannatamente quella compagnia” “non quella Yuta cruda” https://t.co/cU0MwZxw4f
— Chair🍒🦋 (@butterflyutsie) 26 marzo 2024
il punto centrale del documentario era quello di essere reale da morire e hanno tagliato i momenti in cui Yuta era reale da morire 😭? ?? https://t.co/l5dqnZBKXA
— Sam (@yutacoven) 26 marzo 2024
LASCIATELO PARLARE 🗣️ https://t.co/WyYjLc8OCr pic.twitter.com/G5NA7EQQEu
— Michelle¹²⁷🦋🍒 (@Miyu_ojkmt) 26 marzo 2024
le storie che avremo una volta che Yuta sarà libero dalle catene dell’intrattenimento sm pic.twitter.com/0dMgU0HT7W https://t.co/0yUqZ0j5B2
— 💭 (@nytryo) 25 marzo 2024
Yuta è troppo onesto e reale nonostante il suo status di idolo ed è il motivo per cui sono rimasti scioccati quando è stato pronto a condividere tutto con sincerità. Ad esempio, perché fingere di avere un documentario in primo luogo quando in realtà non vuoi avere quelli su cui viene documentato, a dire il vero? https://t.co/kCQK7Wr9zy
— esha 🦋 (@nytosjp) 26 marzo 2024
L’episodio fa luce sulle sfide che gli idol devono affrontare nel bilanciare la trasparenza con le aspettative del settore. L’onestà di Yuta, sebbene encomiabile, si è scontrata con le linee guida editoriali del documentario, lasciando i fan a dubitare della vera rappresentazione delle esperienze degli NCT.
Sebbene i fan riconoscano la complessità della vita da idol e i limiti della narrazione documentaristica, esprimono confusione sulla disconnessione tra l’autenticità promessa e la censura percepita all’interno del documentario.
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