
Un documento della CIA recentemente svelato ha suscitato un notevole dibattito e intrigo sul destino di una delle reliquie religiose più misteriose del mondo: l’Arca dell’Alleanza.
Il 26 marzo 2025, la Central Intelligence Agency ha diffuso affermazioni tratte da un documento d’archivio datato 5 dicembre 1988, secondo cui questo venerato manufatto, rinomato per la sua copertura in oro e il suo significato storico, potrebbe essere sepolto in Medio Oriente.
Con la diffusione di queste informazioni, storici e archeologi hanno intensificato le loro indagini sul leggendario passato dell’Arca e sulle circostanze che hanno circondato le sue ultime apparizioni note.
Secondo la Britannica, l’Arca dell’Alleanza è stata documentata l’ultima volta durante l’assedio babilonese di Gerusalemme nel 587 a. C.
Esplorando l’enigma dell’Arca dell’Alleanza
Il recente documento della CIA ha riacceso l’interesse per il destino dell’Arca, in particolare da quando i suoi ultimi avvistamenti confermati si sono verificati durante la conquista babilonese di Gerusalemme. Mentre i resoconti storici annotano la scomparsa dell’Arca, il momento preciso rimane sfuggente.
Le teorie abbondano riguardo al destino dell’Arca dopo l’assedio. Alcuni suggeriscono che le forze del re Nabucodonosor II potrebbero averla distrutta durante il saccheggio del Primo Tempio, mentre altri ipotizzano che gli Israeliti abbiano nascosto l’oggetto sacro alle forze d’invasione.
Riferimenti testuali, come quelli presenti nel Secondo libro dei Maccabei, lasciano intendere che l’Arca potrebbe essere stata trasportata in Egitto, ma le nuove rivelazioni della CIA lasciano intendere la possibilità che essa rimanga nascosta in Medio Oriente.
Il documento declassificato della CIA indica un luogo in cui la lingua parlata prevalentemente è l’arabo e menziona caratteristiche architettoniche che ricordano le cupole delle moschee —
“Questo obiettivo si trova da qualche parte in Medio Oriente, poiché la lingua parlata dagli individui presenti sembrava essere l’arabo. Le immagini degli edifici circostanti indicavano la presenza di cupole di moschee (?), (vedi pagina 12).Gli individui nella zona erano vestiti praticamente tutti di bianco, avevano capelli neri e occhi scuri; una figura che ho individuato aveva i baffi”, si legge nel documento.
In particolare, il documento si riferisce all’Arca come a un “bersaglio”, suggerendo che si trovi all’interno di un contenitore a doppio strato. Indica che questo importante oggetto è realizzato in legno, oro e argento, progettato in modo simile a una bara e presenta decorazioni di figure cherubiche —
“Il bersaglio è un contenitore. Questo contenitore ha un altro contenitore al suo interno. Il bersaglio è fatto di legno, oro e argento. Il bersaglio è simile nella forma alla bara (AOL) ed è decorato con serafini”, afferma il documento.
Secondo il Libro dell’Esodo, l’Arca fu costruita da Bezalel, figlio di Uri e nipote di Hur, con l’aiuto di Aholiab, il che sottolinea le sue profonde radici nella storia ebraica.
L’Arca dell’Alleanza ha un profondo significato religioso e culturale, in particolare per l’Ebraismo e il Cristianesimo, poiché si dice che contenga le tavole di pietra dei Dieci Comandamenti. Sorprendentemente, questo forziere sacro non è mai stato aperto dalla sua creazione originale. Il documento della CIA suggerisce che solo gli individui con la dovuta autorità possono sbloccare l’Arca, un momento che si prevede si verifichi al momento opportuno.
Al momento non sono stati rilasciati ulteriori aggiornamenti in merito alla possibile ubicazione o allo stato dell’Arca.
Lascia un commento ▼