Gli effetti di stato maledetti possono rappresentare una sfida significativa in Divinity: Original Sin 2. Questa condizione debilitante abbassa vari attributi del personaggio ma non li rende del tutto inabili. Questo stato può portare a circostanze terribili, in particolare nei livelli di difficoltà più elevati come la modalità Tactician, rendendo fondamentale per i giocatori capire come gestire e curare efficacemente gli stati maledetti.
Quando un personaggio è maledetto, le sue prestazioni in battaglia calano drasticamente a causa della riduzione di precisione, agilità e resistenze elementali. Questa vulnerabilità può facilmente portare alla sconfitta, rendendo imperativo sapere come porre rimedio a tali condizioni rapidamente.
Curare lo stato maledetto in Divinity: Original Sin 2
Esistono tre metodi principali per curare lo stato Maledetto:
- Benedizione : questo è un incantesimo sorgente.
- Rotoli della Resurrezione .
- Ricaricamento di un salvataggio precedente .
Lanciare Benedizione
Bless è uno degli incantesimi più efficaci in Divinity: Original Sin 2 , in particolare per togliere le maledizioni dai personaggi. Come abilità sorgente, necessita di punti sorgente per essere lanciato. Inizialmente, i giocatori si troveranno ostacolati da un collare sorgente, che impedisce l’uso dell’incantesimo finché non viene rimosso. Tuttavia, essere maledetti non è immediatamente fatale, il che dà ai giocatori un certo margine di manovra nel cercare un rimedio.
Per acquisire l’abilità Bless, i giocatori devono recarsi alla Hall of Echoes a Fort Joy e conversare con il loro patrono razziale. Il percorso più rapido prevede l’interazione con la Statua dei Sette situata nelle Hollow Marshes (Coordinate: X: 517, Y: 173) , vicino all’area Flaming Pigs. Si consiglia cautela, poiché si potrebbero verificare imboscate da Voidwoken in agguato in questa zona.
Inoltre, Bless può rimuovere altri stati dannosi, come Malattia, Tocco in Decomposizione, Pietrificato e Stordito, aumentando la sua utilità in varie situazioni di combattimento.
Utilizzo di una pergamena della resurrezione
Se non hai Source Points o non hai rimosso il tuo Source Collar, la seconda opzione migliore è utilizzare una Resurrection Scroll. Questo metodo rimuove efficacemente la maggior parte degli effetti attivi, incluse le maledizioni, quando il personaggio viene rianimato.
Queste pergamene possono essere acquistate da vari mercanti, anche se possono essere piuttosto costose. Per coloro che cercano di risparmiare oro, possono spesso essere borseggiate. Nelle fasi avanzate del gioco, i giocatori si ritrovano generalmente con un’abbondanza di oro, il che consente un facile rifornimento di queste pergamene.
Inoltre, è possibile creare le Pergamene della Resurrezione utilizzando la seguente ricetta:
- Foglio di carta + Essenza d’acqua + Essenza di vita
Nella modalità Storia, ogni personaggio ottiene un’abilità gratuita per resuscitare gli alleati fuori dal combattimento senza spendere una Pergamena della Resurrezione, semplificando il processo di recupero.
Anche i Negromanti hanno capacità uniche; utilizzare la combo Living on the Edge (incantesimo di livello 9) e Last Rites (incantesimo di livello 16) consente una resurrezione fuori dal combattimento. Tuttavia, poiché questi incantesimi diventano disponibili più avanti nel gioco, le Resurrection Scrolls rimangono l’opzione più praticabile per la maggior parte dei giocatori.
Ricaricare un salvataggio precedente
Questo approccio è semplice: se carichi un salvataggio precedente alla maledizione del personaggio, non servono risorse per la cura. Questo metodo è particolarmente pratico se la maledizione è il risultato di una trappola, poiché i giocatori possono usare creature evocate per attivare di nuovo le trappole senza mettere a rischio il proprio personaggio al secondo tentativo.
Curare le maledizioni dagli oggetti maledetti
Alcuni oggetti in Divinity: Original Sin 2 sono maledetti quando vengono equipaggiati, aggiungendo un ulteriore livello di complessità al gameplay. I metodi di guarigione menzionati in precedenza si applicano allo stesso modo a questi effetti di maledizione. Tuttavia, una nota significativa: se un personaggio equipaggiato con un oggetto maledetto muore e viene resuscitato con una Resurrection Scroll, la maledizione verrà riapplicata immediatamente. Quindi, i giocatori devono rilanciare Bless per rimuoverla di nuovo.
Al contrario, se l’oggetto maledetto non è equipaggiato prima della resurrezione, la maledizione non verrà riapplicata. Questa distinzione è fondamentale per una strategia di combattimento efficace e per la gestione delle risorse.
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