Nell’universo ad alto numero di ottani degli sparatutto in arena, le armi non sono solo strumenti per il combattimento; sono fondamentali per l’essenza stessa del gameplay. Sbloccare una nuova arma significa un cambiamento radicale nel modo in cui si svolgono le battaglie, portando nuove dinamiche in incontri frenetici. Con l’imminente uscita di Doom: The Dark Ages , i fan possono aspettarsi un’impressionante gamma di armi che influenzeranno sicuramente il gameplay in modo significativo, rimanendo fedeli alla tradizione del franchise di armamenti d’impatto.
Rivelato a giugno, il trailer iniziale di Doom: The Dark Ages ha mostrato diverse armi intriganti ambientate in uno sfondo gotico medievale. Tra l’arsenale previsto c’è l’iconico Super Shotgun, completato da uno scudo di ferro unico che può funzionare come un boomerang, un fucile al plasma e una pistola a picchetto in grado di inchiodare i nemici contro i muri. Inoltre, i giocatori possono aspettarsi un’arma che rompe i teschi e spara frammenti di ossa come proiettili. Questa robusta collezione crea grandi aspettative, ma diverse armi classiche di Doom potrebbero arricchire ulteriormente il gioco, adattandosi perfettamente al suo tema dark fantasy.
Armi che meritano un ritorno in Doom: The Dark Ages (e le loro potenziali revisioni medievali)
Cannone Gauss
Debuttando nel reboot di Doom del 2016, il Gauss Cannon si distingue come una formidabile arma al plasma, in grado di sprigionare precisi dardi energetici. Se equipaggiato con la giusta modifica, può entrare in modalità “Siege”, in cui il giocatore deve rimanere fermo per scatenare un potente raggio in grado di penetrare più nemici.
Sebbene Doom: The Dark Ages includa già un’arma di precisione sotto forma di cannone a paletti, un cannone Gauss riprogettato potrebbe comunque ricoprire un posto di rilievo nell’arsenale da combattimento, soprattutto se conservasse le sue capacità di perforazione simili al suo predecessore.
Balista
La Ballista, introdotta in Doom Eternal come successore del Gauss Cannon, è un candidato interessante per l’inclusione in Doom: The Dark Ages . Il suo design riecheggia quello delle armi medievali tradizionali ed è intriso di tradizioni legate agli antichi guerrieri Sentinel di Doom. Con modifiche minime, come la sostituzione dei suoi dardi energetici con munizioni convenzionali, la Ballista potrebbe armonizzarsi magnificamente con l’estetica del gioco.
Lanciarazzi
Pietra angolare della serie Doom sin dal titolo originale del 1993, il lanciarazzi rimane una caratteristica essenziale. Per allinearsi al tema medievale di Doom: The Dark Ages , una versione rivisitata potrebbe funzionare in modo simile a un lanciagranate, progettato come un trabucco portatile o una catapulta che lancia proiettili lungo una traiettoria curva.
Cubo dell’anima
Il Soul Cube, introdotto per la prima volta in Doom 3, porta una svolta unica alle armi assorbendo la forza vitale dei nemici per ricaricarsi. Una volta riempito, si trasforma in una raffica di lame, abbattendo i nemici e tornando per ripristinare la salute del giocatore.
Nonostante i suoi legami con la tradizione marziana in Doom 3, che potrebbero escluderlo da Doom: The Dark Ages a causa della sua ambientazione prequel, il gioco ha la libertà creativa di reinterpretare la premessa del Soul Cube, offrendo una nuova interpretazione di questa arma iconica.
GGG
Nessuna discussione sulle armi di Doom sarebbe completa senza menzionare il BFG, una delle armi più leggendarie della serie. Mentre il suo design futuristico potrebbe scontrarsi con il tema medievale, il gioco potrebbe abilmente incorporarlo come un prototipo iniziale del BFG, consentendo ai giocatori di brandire questa arma colossale in un contesto appropriato.
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