Dragon Age: The Veilguard – Il dilemma di Lucanis: liberare o imprigionare Illario

Dragon Age: The Veilguard – Il dilemma di Lucanis: liberare o imprigionare Illario

Rimanendo fedele all’eredità di Dragon Age, Dragon Age: The Veilguard presenta Rook accompagnato da una vasta gamma di compagni nella loro missione per salvare Thedas. Tra questi alleati c’è Lucanis Dellamorte, un abile assassino proveniente dai famigerati Antivan Crows. Noto come il Demone di Vyrantium, Lucanis ha una particolare competenza nell’eliminare i maghi. Tuttavia, fin dall’inizio della sua avventura con Rook, si confronta con sostanziali sfide personali derivanti dai suoi legami familiari e dai conflitti interni.

[Attenzione: questo articolo contiene spoiler su Dragon Age: The Veilguard.]

Ogni missione di accompagnamento in The Veilguard presenta una narrazione unica, poiché gli alleati di Rook affrontano le ombre del loro passato. A differenza delle missioni nelle precedenti installazioni di Dragon Age, le missioni di accompagnamento in questo gioco sono cruciali per sbloccare lo status di Hero of the Veilguard. Questo status influenza in modo significativo il finale del gioco e determina la sopravvivenza di vari personaggi. Inoltre, il completamento di queste missioni premia i giocatori con armature e vantaggi distintivi che cambiano a seconda delle scelte fatte, scelte che risuonano profondamente per Lucanis.

La ricerca di Lucanis: un viaggio di redenzione e tradimento

Legami familiari e inganno

Lucano affronta Illario
Lucanis parla con le ali viola
Lucanis chiede consiglio su Illario
Lucano che sovrasta Illario
Illario inginocchiato davanti a Lucano

La spinta narrativa della ricerca di Lucanis inizia con una missione di Caterina Dellamorte, la Prima Talon degli Antivan Crows, che ordina a Rook di localizzare Lucanis nella bellissima ma pericolosa prigione sottomarina nota come Ossario. Dopo il suo rilascio, Lucanis, sempre l’assassino, è spinto a rintracciare un torturatore Venatori che lo ha perseguitato per un anno. Tuttavia, al ritorno nella sua città natale, Treviso, scopre una verità devastante: Caterina è stata assassinata, presumibilmente da Zara, la stessa Venatori che ha orchestrato il suo tormento e impiantato un demone dentro di lui.

La sua ricerca diventa un’incessante ricerca di vendetta contro Zara, anche se gli indizi nel corso del viaggio di Lucanis indicano che un tradimento più profondo si nasconde più vicino a casa. La rivelazione del tradimento del cugino Illario, sebbene in qualche modo anticipata, sferra un pugno emotivo mentre Lucanis affronta la slealtà all’interno della sua stessa linea di sangue. Il culmine della sua ricerca si concentra su una decisione fondamentale riguardante Illario: dovrebbe essere liberato o imprigionato per le sue trasgressioni?

Le conseguenze del lasciar andare Illario

Il perdono non equivale alla misericordia

Illarius ascolta Lucano
Viago trattiene Illario
Lucano riflette sulle sue scelte

Dopo la battaglia, Lucanis si trova di fronte all’opzione di lasciare andare Illario libero. Questa scelta risuona potentemente nel contesto dell’arco narrativo del personaggio di Lucanis, incentrato su equilibrio e perdono, un elemento toccante notato in tutto The Veilguard. Con storie condivise e legami simili alla fratellanza, lasciare andare Illario potrebbe sembrare una risoluzione compassionevole.

Tuttavia, se le circostanze della caduta di Treviso avessero irrigidito le prospettive di Lucanis, questa opzione potrebbe non essere più percorribile e sostituita da una ferma dichiarazione di rifiuto della libertà di Illario.

Scegliendo di risparmiare Illario, Lucanis guadagna l’armatura chiamata Crow’s Poise e l’abilità Hero of the Veilguard, Demon of Rebellion. Questo equipaggiamento è particolarmente favorevole per una build incentrata sul supporto, potenziando i danni alla barriera e aumentando la resistenza, ottimizzando Lucanis per la sinergia con i giocatori incentrati sui maghi. Tuttavia, i tattici dovrebbero considerare attentamente la composizione del loro gruppo quando optano per questa strada, specialmente in scenari ad alta difficoltà.

Capacità

La resistenza di Rook aumenta del 10%, mentre il danno alla barriera del gruppo aumenta del 25%.

Armatura

Far esplodere un nemico sopraffatto innesca una detonazione secondaria in un nemico vicino, rendendolo vulnerabile ai danni necrotici.

Una volta che Lucanis decide di liberare Illario, affida il cugino alle cure di Viago per tenerlo sotto controllo, anche se questa scelta potrebbe non essere così benevola come sembra. In una conversazione sincera con Rook più tardi al Faro, Lucanis rivela la sua precedente convinzione nella lealtà di Illario, affermando che concedere la libertà è meno un atto di pietà e più una mossa tattica, affermando che tutti i Corvi lo avrebbero “osservato con i loro coltelli sguainati”. Quindi, il rilascio di Illario è più un atto di umiliazione piuttosto che un atto di clemenza, marchiandolo per sempre come il traditore smascherato di fronte ai suoi pari.

L’esito dell’imprigionamento di Illario

I limiti del perdono sono stati superati

Rook consiglia Lucanis sul destino di Illario
Lucanis e Rook a un incontro
Lucanis decide di imprigionare Illario

La scelta alternativa dopo l’incontro con Illario è quella di imprigionarlo, potenzialmente agli arresti domiciliari. Per un Lucanis indurito, soprattutto dopo che Treviso soccombe alla Macchia, questa scelta sembra sia appropriata che pragmatica. Anche con riconciliazioni personali, optare per la prigionia si allinea più da vicino con la logica spietata che ci si aspetta dai Crows.

Se Lucanis dovesse decidere di rinchiudere Illario, otterrebbe l’abilità Hero of the Veilguard, Demon of Defiance, insieme all’armatura Crow’s Tenacity. Questo equipaggiamento è significativamente più aggressivo e completa il ruolo di Lucanis come damage dealer, rendendolo una decisione strategica dipendente dalla classe e dalla specializzazione di Rook. Ad esempio, un personaggio giocatore che si concentra sulla magia potrebbe richiedere una rete di supporto più solida da parte dei compagni.

Capacità

I danni critici e i danni da detonazione di Lucanis aumentano del 50%, mentre tutte le abilità infliggono il 25% di danni in più ai nemici sotto Afflizione.

Armatura

Le detonazioni contro i nemici atterrati causano anche Barcollamento nei nemici vicini, con il Barcollamento dovuto alle detonazioni aumentato del 50% per ogni nemico colpito.

La decisione di Lucanis di imprigionare Illario è rafforzata dall’approvazione di Caterina, che lo designa come il nuovo Primo Talon degli Antivan Crows. Dopo la celebrazione che segue, Lucanis sorseggia casualmente un caffè nella sala da pranzo del Faro, riflettendo sulla sua scelta di trattenere Illario per motivi di sicurezza, notando che le fazioni rivali desiderano la fine del cugino. Ciò esemplifica la mentalità strategica di Lucanis, ovvero la comprensione che Illario, avendo legami intricati con i Venatori e gli Elgar’nan, possiede troppe conoscenze per rimanere senza limiti.

Potrebbe esserci un breve ritardo tra la conclusione della serie di missioni di Lucanis e il raggiungimento dello status di Eroe della Guardia del Velo, spesso innescato dal completamento delle missioni principali successive.

A differenza di altre missioni di accompagnamento in Dragon Age: The Veilguard , dove le scelte sono meno nette, la decisione riguardante Illario è decisamente più chiara. In definitiva, imprigionarlo si distingue come la scelta migliore non solo per i vantaggi che offre all’equipaggiamento di Lucanis, ma anche per la coerenza che fornisce all’interno del regno del gioco di ruolo. Data la vasta conoscenza di Illario dei Crows e Rook, permettergli di camminare libero, anche se i Crows non lo costringessero ad agire a causa del suo tradimento, sfida la logica. Nel contesto della lotta in corso, Illario rimane una potenziale risorsa per l’intelligence sulle strategie dei Venatori, il che rende saggio tenerlo sotto controllo.

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