Dragon Ball DAIMA si lancia nello spazio: emergono notevoli somiglianze con altri show

Dragon Ball DAIMA si lancia nello spazio: emergono notevoli somiglianze con altri show

Approfondimenti essenziali

  • DAIMA presenta sorprendenti somiglianze con Dragon Ball GT, il che suggerisce una possibile rinascita.
  • Glorio infonde intrigo nella narrazione con il suo aiuto e le sue motivazioni enigmatiche.
  • Un’avventura ricca di umorismo si svolge nel Regno dei Demoni, preannunciando futuri episodi ricchi di azione.


Questo articolo contiene spoiler sull’episodio 3 di Dragon Ball DAIMA, intitolato “Daima”, che può essere trasmesso in streaming su
Crunchyroll

e Netflix.

Mentre ci addentriamo nel terzo episodio di Dragon Ball DAIMA , la traiettoria di questa serie sta diventando sempre più evidente. L’ultimo episodio in particolare richiama paragoni con un altro titolo del franchise di Dragon Ball (uno in particolare).

In effetti, la somiglianza è così pronunciata che si potrebbe ragionevolmente sostenere che potrebbe trattarsi di un remake non annunciato che è appena diventato evidente. Di quale serie potrebbe trattarsi? Analizziamolo più a fondo.

In precedenza su…

Dragon Ball Z
Diritto d’autore Toei

In precedenza, i nostri protagonisti si sono ritrovati trasformati in bambini da Gomah e dai suoi lacchè. Tuttavia, a causa di una scappatoia, a Gomah è stato concesso solo uno dei suoi desideri e ha scelto di catturare il piccolo Dende, aspettando il momento opportuno per evocare le Sfere del Drago per i suoi desideri rimanenti. Goku e i suoi compagni hanno ora il compito di riadattarsi alle loro forme giovanili, portando Goku a reclamare la sua nuvola Nimbus e il bastone rosso (precedentemente impiegati dal Maestro Roshi come aiuto per il bucato). L’episodio si è concluso con l’incontro del gruppo con un nuovo arrivato di nome Glorio, che ha rivelato le intenzioni di Gomah e ha offerto il suo aiuto.

Chi è Gloria?

Alla conclusione dell’episodio precedente, Glorio rimaneva una figura misteriosa. Sapevamo che stava origliando i piani di Gomah (il che spiega la sua mancanza di sorpresa per la trasformazione giovanile dei Guerrieri Z), ma la sua vera identità e le sue motivazioni non erano chiare. La sua offerta di aiutare Goku e i suoi amici ora ci lascia ansiosi di scoprire i suoi obiettivi in ​​questo episodio.

Un viaggio nello spazio

Dragon Ball Z
Diritti d’autore Toei Animation

In quello che può essere visto come un omaggio a Dragon Ball GT (e che probabilmente alimenterà le speculazioni sul desiderio di Akira Toriyama di rettificare il concept originale della serie), questo episodio inizia con Goku, Kaioshin e Glorio che lasciano la Terra per avventurarsi nelle profondità del Reame dei Demoni. Facendo eco alla serie precedente, c’è una maggiore enfasi sull’umorismo che sulle avventure epiche; i nostri eroi devono prima assicurarsi il passaggio per il Reame dei Demoni facendo appello a Warp-sama (una figura simile a un guardiano dell’universo). Naturalmente, Goku crea problemi paragonando la divinità spaziale a un pesce rosso, spingendo Kaioshin a ricordargli di mostrare più rispetto quando chiede aiuto agli dei.

Una soluzione comica

Rimanendo fedele allo stile unico di Toriyama, la risoluzione è inaspettatamente assurda. Glorio ha precedentemente organizzato un viaggio con Warp-sama, e si assicura il passaggio usando un numero di pin. Sì, hai letto bene: nel regno di Dragon Ball, il viaggio universale attraverso gli dei del warp è possibile finché si possiede il numero di pin giusto.

Esplorando il vasto regno dei demoni

Dragon Ball Z
Diritti d’autore Toei Animation

Sebbene Dragon Ball DAIMA si appoggi pesantemente all’umorismo, riesce comunque a evocare elementi nostalgici di Dragon Ball Z in vari momenti. Entrando nel Reame dei Demoni, diventa evidente che è costituito da più mondi da esplorare. Nuove creature e sfide li attendono. Goku lotta con la gravità alterata, che lo mette in svantaggio rispetto agli abitanti non così amichevoli, mentre Glorio naviga rapidamente nel terreno sconosciuto grazie alla sua esperienza. Tuttavia, la serie sta procedendo con il suo ritmo nel costruire sequenze ricche di azione.

La maggior parte di questo episodio mostra il nostro trio in viaggio da una posizione all’altra a bordo della capsula volante di Bulma (un cenno a Dragon Ball GT). Come avrai notato, questa recensione fa spesso riferimento a Dragon Ball GT, sottolineando come i ritmi narrativi, le impostazioni e persino alcune battute rispecchino da vicino quella serie. Sembra sempre più che Dragon Ball DAIMA serva come una rivisitazione improvvisata di Dragon Ball GT. Sebbene quest’ultimo non sia stato completamente respinto da questo spettacolo (poiché avviene prima della conclusione di Dragon Ball Z, mantenendo il suo stato canonico), indica quanto promettente sarebbe potuta essere quella serie se Toriyama si fosse impegnato di più. I fan di Dragon Ball Z potrebbero lamentare il ritmo d’azione più lento, ma per coloro che hanno visto Dragon Ball Super, questo sembra un sequel appropriato.

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *