Attenzione: spoiler per Dragon Ball Daima, episodio n. 10
Dragon Ball Daima presenta Rymus: il nuovo vertice della potenza
L’ultimo episodio di Dragon Ball Daima ha introdotto un personaggio enigmatico il cui potere eclissa tutte le entità note all’interno del franchise, incluso il formidabile Grand Zeno di Dragon Ball Super . Mentre questo nuovo personaggio, Rymus, non sembra essere una presenza attiva nella serie, la sua introduzione solleva importanti interrogativi sullo status di Grand Zeno nella tradizione di Dragon Ball.
Esplorando le dinamiche di potere: introduzione di Rymus
Il franchise di Dragon Ball è da tempo un campo di battaglia per i dibattiti sulle sue figure più potenti. Nel corso degli anni, abbiamo assistito a una successione di esseri potenti, da Kami nella serie originale a Supreme Kai in Dragon Ball Z e Beerus in Battle of Gods . Infine, Grand Zeno è emerso in Dragon Ball Super come la divinità suprema, possedendo la terrificante capacità di eliminare interi universi con un semplice tocco. Con l’introduzione di Rymus, tuttavia, sembra che persino la potenza di Zeno possa essere messa in ombra.
Rymus: Il Creatore degli Universi
Nell’episodio n. 10, il Supremo Kai fa luce sulle origini del multiverso di Dragon Ball in una sorprendente rivelazione. Racconta che il Reame dei Demoni è precedente al multiverso e che la sua creazione è iniziata quando a Rymus, un Majin straordinariamente potente, è stato chiesto di generare mondi aggiuntivi. Il primo multiverso ha facilitato viaggi senza restrizioni tra il Reame dei Demoni e i vari universi esistenti, consentendo a specie come i Glind (la razza del Supremo Kai) e i Namecciani di navigare liberamente tra di essi.
Sebbene i dettagli su Rymus rimangano scarsi, è caratterizzato come immensamente forte, con una descrizione che riecheggia quella del Grande Zeno. La capacità di evocare interi universi dal nulla implica un livello schiacciante di potere divino, un segno distintivo degli esseri divini all’interno della narrazione di Dragon Ball. I commenti del Supremo Kai implicano la continua influenza di Rymus, suggerendo che potrebbe fungere da autorità suprema in tutti gli universi.
Cosa implica l’esistenza di Rymus per il Grande Zeno
L’emergere di Rymus potrebbe rappresentare un potenziale dilemma di continuità per Daima , ma non è necessariamente in conflitto con Super . Il Grande Zeno è stato a lungo riconosciuto come la divinità suprema; tuttavia, il suo ruolo potrebbe essere più simile a quello di un leader nominato, simile a come i Kais supervisionano i singoli universi.
Ci sono possibilità intriganti: Rymus potrebbe essere stato il creatore originale del multiverso, e Zeno potrebbe essere il suo successore o qualcuno che esisteva come divinità del Reame dei Demoni prima di prendere il comando degli universi appena formati. Questa storia stratificata apre un terreno fertile per la narrazione futura.
Guardando avanti: rivelazioni future
Con l’avanzare della serie, gli spettatori sperano in approfondimenti più profondi sulla storia di Rymus e su come si interconnette con l’eredità del Grande Zeno. Dragon Ball Daima non si è tirato indietro dal reinterpretare la tradizione consolidata, ma deve abilmente intrecciare la nuova narrazione con gli amati elementi che i fan hanno imparato ad amare.
Mentre anticipiamo ulteriori sviluppi nella trama, l’introduzione di Rymus potrebbe non solo migliorare la nostra comprensione dell’universo di Dragon Ball, ma anche mettere alla prova la nostra percezione del potere, dell’autorità e dell’intricata rete della sua tradizione.
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