Dream Productions rispecchia la nuova esilarante commedia volgare di Max

Dream Productions rispecchia la nuova esilarante commedia volgare di Max

Ambientata sullo sfondo giocoso di Inside Out , la nuova serie Dream Productions rispecchia sorprendentemente elementi presenti nella serie comica per adulti di HBO Max, The Franchise . Questa offerta Disney+ si addentra nei meccanismi interni dello studio di creazione dei sogni nella mente di Riley, dove i familiari doppiatori di Inside Out tornano insieme a nuovi personaggi, creando narrazioni sia umoristiche che sentite. Mentre i creatori dei sogni si scontrano spesso durante il loro lavoro, alla fine si uniscono nel loro impegno per il benessere di Riley entro il finale della serie.

Al momento della sua uscita, Dream Productions ha ottenuto consensi positivi per la sua arguta e toccante esplorazione del cinema. Allo stesso modo, The Franchise ha avuto una stagione di debutto di successo, ottenendo un encomiabile punteggio di approvazione della critica del 74% su Rotten Tomatoes . Sebbene le due serie possano sembrare diverse a prima vista, condividono significativi parallelismi nei loro temi e nelle loro narrazioni.

Alla scoperta dei parallelismi: Dream Productions e The Franchise

Sguardi umoristici sull’industria cinematografica

Il finale della prima stagione del franchise
Screenshot dal franchising

Nonostante siano più adatti a spettatori adulti, The Franchise e Dream Productions esplorano entrambi con umorismo le complessità della produzione cinematografica. Nella narrazione animata, Paula Persimmon si sforza di creare sogni che risuonino con Riley mentre matura, mentre Xeni lotta per aderire alla sua visione artistica di fronte alla pressione dello studio. Questa serie comica giustappone elementi carini con commenti satirici sul processo di produzione cinematografica, allineandosi bene con i temi più maturi di The Franchise.

Entrambe le serie riflettono l’imprevedibilità del cinema, ritraendo sfide come modifiche dell’ultimo minuto, testardaggine del regista e l’influenza di dirigenti autoritari. The Franchise impiega abilmente la satira mentre i suoi personaggi affrontano le sfide della produzione mentre tentano di creare un film di supereroi tra visioni contrastanti tra registi e rappresentanti dello studio. In questo modo, entrambi gli show gettano luce sulle assurdità prevalenti nel settore, evidenziando le motivazioni contrastanti delle persone coinvolte.

Temi condivisi: ambizione e conflitto nel cinema

Ambizione e conflitto dietro la telecamera

Il cast del franchise

Andando più a fondo delle loro trame comiche, sia Dream Productions che The Franchise esplorano temi simili che circondano il caos del cinema. Concentrandosi sulle complessità dietro le quinte, illustrano le sfide affrontate da registi, assistenti e attori. Entrambe le serie ritraggono efficacemente il cinema come un’impresa caotica e disordinata, mentre allo stesso tempo catturano il pubblico con il loro umorismo.

Al centro di ogni spettacolo c’è il tema dell’ambizione, illustrato attraverso gli ideali contrastanti tra i personaggi. In Dream Productions , la visione di Paula si scontra con quella di Xeni e della sua assistente Janelle, che nutrono anche loro ambizioni di avanzamento. Al contrario, The Franchise ritrae la lotta di Daniel per armonizzare la visione creativa di Bouchard con le richieste dei dirigenti dello studio e degli altri membri del cast, riflettendo le complessità del mondo reale della produzione cinematografica.

I cattivi nei contesti drammatici: il dirigente controllante

I dirigenti dello studio come antagonisti

Cast del franchise

Sia in Dream Productions che in The Franchise , i dirigenti dello studio antagonisti rappresentano un’influenza tossica. In The Franchise , Pat Shannon impone spesso cambiamenti dell’ultimo minuto con scarso riguardo per il benessere del cast e della troupe. Allo stesso modo, Jean Dewberry della Dream Productions fa pressione su Paula affinché produca sogni commercialmente validi entro scadenze ravvicinate, aggiungendo stress e competizione tra colleghi.

Mentre Pat mostra comportamenti più duri, tipici delle narrazioni a tema adulto, la critica di fondo in entrambi gli show rimane chiara: l’impatto dannoso di dirigenti indifferenti sia sul team di produzione che sui film stessi . In particolare, Dream Productions fornisce un po’ di giustizia quando Jean affronta le conseguenze delle sue azioni, in contrasto con la conclusione più realistica di The Franchise .

Meriti artistici esplorati nel cinema

Screenshot da Dream Productions

Tra le loro critiche, The Franchise e Dream Productions celebrano il ruolo essenziale della narrazione nel fornire una via di fuga al pubblico, sia attraverso le avventure dei supereroi che attraverso i deliziosi sogni di Riley. Entrambe le serie mostrano come la narrazione basata sui valori migliori l’esperienza degli spettatori, consentendo al pubblico di trovare conforto e riflettere sulla propria vita attraverso le narrazioni presentate.

La popolarità dei film sui supereroi, nonostante la loro natura spesso spensierata, sottolinea la loro importanza nel coinvolgere i fan, un sentimento riconosciuto dal team di produzione di Tecto . Allo stesso modo, Dream Productions evidenzia come i sogni stravaganti di Riley possano influenzare la sua felicità sia nel sonno che nelle sue scelte consapevoli, rafforzando l’importanza della collaborazione tra menti creative.

Fonte: Rotten Tomatoes

    Fonte e immagini

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *