In un risultato sorprendente, l’acclamatissimo Elden Ring: Shadow of the Erdtree non è riuscito ad aggiudicarsi alcun premio quest’anno, nonostante abbia ricevuto elogi travolgenti sia dalla critica che dai fan. La nomination di questo DLC per il premio Game of the Year (GOTY) ha fatto storcere il naso dato il suo status di espansione piuttosto che di titolo autonomo. Tuttavia, Shadow of the Erdtree presentava ampi contenuti per competere favorevolmente con altri candidati . Sebbene l’amato Elden Ring non sia riuscito a vincere alcun riconoscimento nella sua seconda apparizione, molti sperano che la sua terza puntata con FromSoftware si riveli più fruttuosa.
L’attesa attorno a Elden Ring era alta, con molti fan preoccupati che il titolo potesse vincere tutte le categorie. Tuttavia, sembra che i The Game Awards continuino a favorire i giochi indipendenti rispetto ai franchise affermati. Sebbene sia deludente che Shadow of the Erdtree non abbia vinto , ha creato un precedente importante, dimostrando che un DLC ben realizzato può ancora ottenere riconoscimenti nel mondo dei videogiochi. Questo sviluppo apre entusiasmanti possibilità per future nomination per DLC, migliorando le prospettive per il prossimo spin-off, Elden Ring Nightreign , che potrebbe competere per i premi l’anno prossimo.
Elden Ring Nightreign: un nuovo contendente per il GOTY 2025
La terza volta potrebbe essere quella giusta
Elden Ring Nightreign è emerso come uno degli annunci più emozionanti ai The Game Awards. Questo spin-off incentrato sul multigiocatore promette un’esperienza unica ambientata in una versione distorta delle terre iconiche, consentendo ai giocatori di impegnarsi in un gameplay in stile arcade con nuove abilità e boss, accogliendo anche diversi elementi preferiti dai fan. Sebbene Nightreign possa dare priorità a incontri di combattimento caotici rispetto alla narrazione approfondita tipica dei titoli soulslike, i giocatori potrebbero comunque scoprire una narrazione coinvolgente che approfondisce lo stato attuale dell’universo di Elden Ring.
Mentre i The Game Awards hanno storicamente orientato le nomination ai GOTY verso esperienze single-player ricche di narrazione, il contenuto sostanziale di Nightreign potrebbe giustificare la sua classificazione come gioco autonomo piuttosto che come semplice DLC. L’incerta accoglienza del pubblico a questa partenza dalla classica formula FromSoftware potrebbe sorprendere piacevolmente i fan quando il gioco debutterà. In particolare, Nightreign introdurrà un gameplay cooperativo completamente compatibile per tutta la durata e un sistema di classi e progressione rivisto, posizionandolo come un forte contendente per il successo al momento della sua uscita nel 2025.
Nightreign: forti prospettive contro i concorrenti
Uno spin-off autonomo ha buone probabilità di successo
Nonostante i The Game Awards abbiano esteso il riconoscimento a Shadow of the Erdtree come candidato, l’industria porta ancora con sé un notevole stigma nei confronti dei DLC. L’annuncio stesso ha incontrato reazioni negative sui social media, con utenti su X, come mrppyo1 , che hanno espresso valide preoccupazioni riguardo alle implicazioni di questa nomination. In definitiva, i dibattiti sull’idoneità dei DLC non hanno avuto alcun impatto sugli attuali premi.
Chiariamo una cosa, nessuno sta dicendo che Elden Ring: Shadow of the Erdtree non sia di qualità incredibile, ma la decisione di avere un DLC Nominated è, pensaci un attimo. Per giocare a questo devi giocare a un gioco del 2022, sembra che le regole siano cambiate, quindi questo può vincere di nuovo il premio 💀 — Pyo 5ï¸\u008f⃣ (@mrpyo1) 18 novembre 2024
Sebbene Nightreign mantenga il marchio Elden Ring, è progettato come un’esperienza più indipendente, slegata dalla narrazione del gioco originale. I fan dovranno essere pazienti nell’attesa di vedere se Nightreign riuscirà a soddisfare le alte aspettative sinonimo del franchise. Tuttavia, il suo potenziale aggiunge un intrigante strato di eccitazione man mano che la data di uscita si avvicina.
Fonte: X/mrpyo1
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