Contiene SPOILER per Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim
Il film d’animazione The Lord of the Rings: War of the Rohirrim culmina in un’avvincente battaglia, preparando il terreno per un nuovo inizio per Rohan. Questo film non solo si collega agli adattamenti cinematografici di Peter Jackson, ma rappresenta anche una nuova direzione artistica con il suo stile anime, diretto da Kenji Kamiyama. Posizionato quasi 300 anni prima degli eventi della Guerra dell’Anello, questo film arricchisce la tradizione che circonda Rohan che il pubblico ha riconosciuto in The Two Towers .
In un rigido assedio invernale a Hornburg, Helm Hammerhand oppone una disperata resistenza. Armato solo dei suoi pugni, combatte coraggiosamente contro le forze di Wulf finché non soccombe al freddo. Nonostante queste circostanze disperate, i Rohirrim, sotto la guida di Héra, alla fine respingono l’invasione dei Dunlandiani di Wulf. Il racconto si conclude con il trionfo di Héra su Wulf e la scelta di Fréaláf Hildeson come nuovo re di Rohan.
La strategia di Héra per sconfiggere Wulf e il loro confronto finale
Héra distrae Wulf con un duello per guadagnare tempo per i rinforzi
La vittoria di Héra su Wulf deriva dalla sua profonda comprensione del suo avversario e dello stato precario delle sue forze. Mentre le truppe di Wulf affrontano la fame, la sua presa sulla loro lealtà si indebolisce. Riconoscendo che l’attenzione di Wulf è fissa su di lei, Héra scommette su una strategia di distrazione. Cavalca coraggiosamente per affrontarlo sul ponte della torre d’assedio, sfidandolo a un combattimento singolo mentre il suo popolo si rifugia attraverso un passaggio segreto.
Nonostante il consiglio del generale Targg, Wulf accetta il duello, soccombendo infine di fronte a Héra. Nel frattempo, lei ha abilmente segnalato l’aiuto di un’aquila gigante che risiede nella montagna lì vicino, che porta la corona di Helm Hammerhand a Fréaláf. Assumendo il ruolo di leader, Fréaláf ordina ai suoi guerrieri di aiutare nella difesa di Rohan. Insieme, sconfiggono le forze di Wulf, assicurandosi la vittoria.
Il viaggio di Héra alla conclusione della Guerra dei Rohirrim
Héra intraprende nuove avventure con Gandalf
Con l’ascesa al trono di Fréaláf, il ruolo di Héra come leader si conclude. Riceve una lettera misteriosa, che la convoca per assistere con questioni riguardanti la minaccia incombente di Sauron. Questa corrispondenza è di Gandalf, la cui missione nella Terra di Mezzo è incentrata sulla lotta contro Sauron. In precedenza nella narrazione, vengono lasciati accenni all’attività degli orchi relativa alla ricerca degli anelli, prefigurando tempi tumultuosi a venire.
Spiegazione dell’aspetto di Saruman e dell’acquisizione di Isengard
La voce di Christopher Lee torna per un cameo di Saruman
La breve comparsa di Saruman in War of the Rohirrim comporta conseguenze significative per la narrazione stabilita in The Two Towers . Sfruttando le registrazioni audio dell’illustre Christopher Lee dai film The Hobbit , il defunto attore offre un’inquietante interpretazione finale del famigerato mago. Saruman arriva a Rohan, dove gli viene concessa la fortezza di Isengard, precedentemente detenuta da Wulf, una roccaforte strategica che in seguito trasforma nella sua base operativa in The Lord of the Rings.
Il comportamento apprensivo di Fréaláf è evidente quando il Mago Bianco, con il suo fascino ingannevole, offre assistenza a Rohan. Questo momento accenna sinistramente al futuro tradimento di Saruman durante la ricerca dell’Unico Anello, annunciando la creazione di un esercito Uruk-hai per invadere Rohan. Questa sfumatura si riflette nelle Appendici di Il ritorno del re , in particolare sotto “La casa di Eorl”, che descrive in dettaglio l’arrivo insidioso di Saruman e la facciata di amicizia che costruisce con Rohan.
Fu all’incoronazione di Fréaláf che Saruman apparve, portando doni e lodando il valore dei Rohirrim. Tutti lo consideravano un ospite gradito. Poco dopo prese dimora a Isengard. Per questo, Beren, Sovrintendente di Gondor, gli diede il permesso, perché Gondor rivendicava ancora Isengard come fortezza del suo regno, e non parte di Rohan. Beren acconsentì anche a che Saruman custodisse le chiavi di Orthanc. Quella torre nessun nemico era stato in grado di danneggiare o di entrare.
In questo modo Saruman cominciò a comportarsi come un signore degli Uomini; perché all’inizio considerava Isengard un luogotenente del Sovrintendente e guardiano della torre. Ma Fréaláf era contento quanto Beren di averlo così, e di sapere che Isengard era nelle mani di un forte amico. Un amico sembrava da tempo, e forse all’inizio lo era davvero. Sebbene in seguito ci fossero pochi dubbi nella mente degli uomini che Saruman fosse andato a Isengard nella speranza di trovare la Pietra ancora lì, e con lo scopo di costruire un potere tutto suo. Di sicuro dopo l’ultimo Consiglio Bianco (2953) i suoi progetti verso Rohan, sebbene li nascondesse, erano malvagi. Quindi prese Isengard per sé e cominciò a farne un luogo di forza e paura custodite, come per rivaleggiare con il Barad-dûr. I suoi amici appendice a 1401 e servi li prese allora da tutti coloro che odiavano Gondor e Rohan, che fossero Uomini o altre creature più malvagie.
Valutazione della fedeltà di War of the Rohirrim alla tradizione di Tolkien
L’esistenza minima di Héra nelle opere di JRR Tolkien
La narrazione di War of the Rohirrim è derivata dalle appendici di The Return of the King , sebbene con diverse aggiunte significative non presenti nel testo di Tolkien. Un punto chiave della trama, il confronto tra Helm e Freca, è fedelmente adattato dalle appendici, facendo riferimento al colpo fatale che Helm infligge a Freca. Ciò provoca il conflitto che ne consegue con Wulf, che culmina nella morte di Helm come raffigurato nel film. Tuttavia, la successiva vittoria è attribuita esclusivamente a Fréaláf.
La modifica più importante nel film è il personaggio di Héra. Sebbene sia riconosciuto che Helm abbia una figlia, negli scritti di Tolkien non viene nominato. L’introduzione delle shield-maiden nel film è una creazione fantasiosa ispirata alle caratterizzazioni viste nella serie, in particolare Éowyn. La leadership di Héra sui Rohirrim durante le loro difficoltà è una narrazione creata esclusivamente per questo adattamento, evidenziando perché la sua eredità è stata trascurata nei “libri di storia”.
Potenziale per un sequel e futuro coinvolgimento di Gandalf
Un seguito potrebbe raccontare il viaggio di Era con Gandalf
Analizzando i temi di War of the Rohirrim
Alla scoperta di un eroe dimenticato della Terra di Mezzo
War of the Rohirrim è fondamentalmente una narrazione su un campione trascurato nella vasta tradizione della Terra di Mezzo di JRR Tolkien. In particolare, il film è narrato da Éowyn, doppiata da Miranda Otto, che risuona profondamente con il viaggio di Héra come compagna guerriera discendente dalla nobiltà di Rohan, desiderosa di difendere la sua patria. Proprio come il regista Kamiyama si sforza di illuminare questo “racconto dimenticato”, Éowyn incarna la ricerca per rivelare storie di donne potenti incise nel regno.
Simile a Il Signore degli Anelli , La Guerra dei Rohirrim enfatizza i valori del coraggio, dell’onore e della lealtà nel caos della battaglia. Tuttavia, esamina anche criticamente i contributi spesso oscurati delle donne alle narrazioni storiche. Nella rappresentazione di Kamiyama, figure iconiche come Helm Hammerhand e la sua eredità eclissano il ruolo fondamentale di Héra, che, sebbene vitale per la vittoria, rimane poco celebrato negli annali della storia.
Lascia un commento