Intervista esclusiva con lo sviluppatore di Fallout 76 sul coinvolgimento della comunità e sulla creazione di un ghoul giocabile

Intervista esclusiva con lo sviluppatore di Fallout 76 sul coinvolgimento della comunità e sulla creazione di un ghoul giocabile

Fallout 76 si è evoluto in modo significativo da quando è entrato per la prima volta nel panorama dei videogiochi nel novembre 2018. Attraverso aggiornamenti continui, il gioco ha introdotto nuovi personaggi non giocabili (PNG), coinvolgenti missioni, una serie di armi, raid Vault, una mappa di gioco ampliata ed emozionanti Expeditions che trasportano i giocatori in amate ambientazioni all’interno dell’universo di Fallout. Il recente aggiornamento Gleaming Depths ha ulteriormente arricchito l’esperienza svelando un raid multi-fase e premiando i giocatori con l’ambito equipaggiamento leggendario a 4 stelle al suo completamento.

Tuttavia, il percorso di sviluppo di Fallout 76 è ancora in corso. Game Rant ha recentemente avuto una discussione approfondita con il direttore di produzione del gioco, Bill LaCoste, che è stato parte integrante del progetto dal 2019. Negli ultimi cinque anni, LaCoste e il suo team dedicato hanno implementato una gamma impressionante di funzionalità e sono pronti a introdurre un’opzione attesa da tempo: la possibilità di giocare come un Ghoul. La seguente trascrizione è stata modificata per chiarezza e brevità.

Migliorare l’esperienza del giocatore: l’impegno verso i ghoul

Personaggio Ghoul in Fallout 76

D: Quali caratteristiche distintive possono aspettarsi i giocatori quando giocano come Ghoul?

R: Uno degli aspetti più notevoli è sicuramente il misuratore Glow, che consente ai Ghoul di sfruttare le radiazioni per alimentare le proprie abilità. Questo utilizzo delle radiazioni è fondamentale, consentendo abilità di combattimento uniche. Inoltre, abbiamo il misuratore Feral, che sostituisce la fame e la sete, rendendo necessario l’uso di Chems e cibo irradiato per gestirlo. Ci sono diverse modifiche e vantaggi entusiasmanti associati a questa funzionalità.

D: Puoi condividere la tua abilità preferita legata al misuratore di luminosità?

R: È interessante notare che, poiché siamo in pre-alpha, non abbiamo ancora creato dei preferiti in questa fase. Tuttavia, stiamo lavorando su una serie di abilità che potenziano i danni in mischia, i danni a distanza e migliorano la rigenerazione di Glow. Attualmente, stiamo esplorando diversi equipaggiamenti per i nostri personaggi. Personalmente, ho un personaggio Bloody e dovrò adattare quello stile di gioco al gameplay Ghoul. L’attesa di scoprire strategie non solo dal nostro team ma anche dalla community è esaltante: i nostri giocatori conoscono il gioco fin troppo bene!

D: Avete iniziato a testare le meccaniche dei Ghoul nei raid o nelle operazioni?

R: Non ancora in modo approfondito. Tuttavia, come team, stiamo appena iniziando la nostra esperienza con lo stile di gioco Ghoul. Valuteremo questo durante i raid e le operazioni giornaliere, e ci sono scenari definiti in cui i Ghoul eccelleranno, in particolare durante eventi come Rad Rumble, dove possono facilmente raccogliere risorse. È un processo intrigante, poiché stiamo introducendo un nuovo sistema alla nostra base di giocatori, che è altrettanto nuovo per noi.

D: Il team apprezza il processo di sviluppo, in particolare le nuove funzionalità?

R: Assolutamente! Il nostro entusiasmo per il futuro di Fallout 76 è palpabile, soprattutto per quanto riguarda il sistema Ghoul del giocatore. Vogliamo che questa esperienza sia autentica; iniziare semplicemente con un vestito cosmetico non rifletterebbe l’essenza dell’essere un Ghoul. Puntiamo a offrire un’esperienza davvero immersiva che risuoni con i temi della sopravvivenza nella terra desolata e credo che stiamo raggiungendo questo obiettivo in modo efficace.

L’impatto della comunità di Fallout 76

Fallout 76 Nuova cronologia

D: C’è un momento memorabile che hai vissuto nella tua comunità e che ricordi con particolare attenzione?

R: Una delle mie preferite è l’iniziativa del podcast Chad: Fallout 76, in particolare del team di Ken Vigue e di streamer come Wreck It Renee durante l’evento Fallout For Hope, che raccoglie fondi per il St. Jude Children’s Hospital. La loro capacità di progettare in modo collaborativo sfilate di carri allegorici nel gioco il Fallout Day (23 ottobre) esemplifica il potere della nostra comunità. È un’occasione gioiosa che ci unisce tutti.

D: Da quando ti sei unito al team prima di Wastelanders, qual è stato il progetto su cui hai preferito lavorare?

R: Per me, Wastelanders rappresenta un momento spartiacque nell’evoluzione del gioco. Prima di questa espansione, i giocatori imparavano la storia degli Appalachi tramite terminali e olonastri, ma Wastelanders ha riportato in vita l’ambientazione. Ha stabilito un punto di riferimento per tutti gli aggiornamenti successivi e ha profondamente influenzato la narrazione e il coinvolgimento del gioco.

Approfondimenti di Bill LaCoste sull’eredità di Fallout

Bill LaCoste

D: Di quali traguardi sei più orgoglioso durante il tuo mandato su Fallout 76?

R: Il mio orgoglio riguarda meno i risultati individuali e più ciò che il nostro team ha realizzato insieme. La collaborazione è al centro del nostro processo, mentre testiamo ed esploriamo metodi per migliorare il gameplay e le nostre operazioni interne. Sono particolarmente orgoglioso di funzionalità significative come i team pubblici e il saccheggio delle aree, ma è lo sforzo collettivo e l’evoluzione guidata dal feedback della community che mi colpisce di più.

D: Se ne avessi la possibilità, a quale progetto Bethesda vorresti lavorare?

R: Senza dubbio, Fallout. Il mio viaggio è iniziato con Fallout 1, che ha catturato il mio interesse durante il suo lancio iniziale. Vivere l’esperienza immersiva del mondo di Fallout 3 è stato monumentale; entrare in un vibrante paesaggio 3D è stato trasformativo e quel momento di “uscita” è sempre stato iconico nei giochi Bethesda per me.

D: C’è un momento che preferisci nei giochi Bethesda mentre esplori il mondo?

R: Per me, succede durante Fallout 3 quando per la prima volta ti immergi nei panorami mozzafiato. La libertà di esplorare a piacimento è stata a dir poco straordinaria.

Fonte e immagini

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