Arnold Schwarzenegger detiene da tempo il titolo di una delle principali star d’azione di Hollywood. Anche all’età di 77 anni, rimane sinonimo di film d’azione iconici, molti dei quali continuano a risuonare con il pubblico di oggi. Il suo viaggio nel genere d’azione è iniziato sul serio con Conan il barbaro nel 1982, ma è stato l’innovativo Terminator nel 1984, dove ha interpretato il formidabile T-800, a consolidare il suo status di icona culturale.
Titoli classici come Predator (1987) e The Running Man (1987) esemplificano la bravura di Schwarzenegger nell’azione, insieme al leggendario Total Recall (1990). Gli anni ’90 hanno visto il suo predominio con film come Kindergarten Cop (1990), Terminator 2: Judgment Day (1991), Last Action Hero (1993) e True Lies (1994). Tra questi, un film degli anni ’80 si distingue non solo come un film d’azione per eccellenza di Schwarzenegger, ma anche come rappresentazione dello stile d’azione stravagante che ha definito l’epoca.
Commando riceve critiche per inesattezze da parte di esperti militari
Affrontare gli elementi esagerati in Commando
Nel 1985, Commando debuttò sotto la direzione di Mark L. Lester, con Schwarzenegger nei panni di John Matrix, un agente delle Forze Speciali in pensione che è costretto a tornare in azione per salvare la figlia rapita. Nonostante le recensioni per lo più favorevoli da parte del pubblico e della critica, il film è pieno di rappresentazioni irrealistiche di tattiche e attrezzature militari.
In una recente analisi per Insider , l’ex Berretto Verde David Harris esamina attentamente una scena di aggressione in un complesso del film, evidenziando diverse inesattezze. Ad esempio, sottolinea:
No, per niente. Quelle claymore non farebbero così tanti danni. Fondamentalmente, una claymore è una libbra e mezza di C4 con circa 700 o 800 cuscinetti a sfera, e poi la fai esplodere e si disperde e può uscire. E il raggio di uccisione è di circa 50 metri.
Li usano per andare sulla difensiva. Sono stati progettati per entrare nella tua base di pattuglia e metterli fuori in modo che i ragazzi non potessero coglierti di sorpresa. E poi l’altro modo di usarli era nelle imboscate, apri con quelli perché produrranno vittime di massa. Non è come far esplodere, distruggere due edifici. I proiettili non lo faranno.
Ai vecchi tempi delle guerre usavamo i lanciafiamme per andare contro i bunker. Quindi la distanza di sicurezza era di circa 75 metri. Da quello che so del lanciarazzi a quattro tubi, quel sistema d’arma è stato progettato in modo da ottenere una distanza maggiore dai bunker stessi. Erano progettati per essere dei bunker buster dove si poteva ottenere una distanza maggiore, che era di circa 150-200 metri. Quindi ora il tizio non doveva correre lassù con un lanciafiamme e gas sulla schiena su un bunker dove venivano colpiti.
I lanciarazzi non erano progettati per sparare a bersagli in movimento. Erano progettati per i bunker, un bersaglio stazionario. Ma se eri in difficoltà, lasciali andare. Non erano a ricerca di calore, quindi non avevano la capacità di rilevare una traccia di calore […] è un’arma punta-e-spara.
L’esplosione di una granata non farebbe volare in aria due tizi che fanno capriole. Non sono progettati per quello. È un’arma da fuoco d’area e, onestamente, quei due tizi, poiché è una zona di uccisione di circa cinque-15 metri, quei tizi sarebbero morti all’impatto.
Darei a questo un tre [su 10].
Riflessioni sulla valutazione di scarsa precisione di Commando
Abbracciare gli elementi irrealistici
Gli aspetti irrealistici di Commando non sono una rivelazione per gli spettatori e non sminuiscono il godimento complessivo del film. Come parte del panorama dei film d’azione degli anni ’80, presenta il classico tropo del “one-man-army”, con Matrix raffigurato come un super soldato che elimina senza sforzo i nemici. Al contrario, l’approccio narrativo è cambiato negli anni ’90, con film come Die Hard che illustrano un protagonista che si affidava all’intraprendenza e all’ingegno oltre che alla forza.
Su Rotten Tomatoes , Commando vanta un punteggio della critica del 68% e un punteggio del pubblico dello stesso valore, confermando ulteriormente il suo status di favorito dai fan. Con guadagni di 57 milioni di $ contro un budget di 9 milioni di $, il successo del film è innegabile.
Tali analisi video non intendono minare l’eredità del film. Piuttosto, forniscono una piattaforma per gli esperti militari per condividere le loro conoscenze ed esperienze. Gli spettatori sono probabilmente consapevoli che le sequenze del film divergono dalla realtà, ma è avvincente approfondire il modo in cui queste discrepanze contrastano con i veri scontri militari.
Fonte: Insider
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