Nel complesso giallo di Rian Johnson, Cena con delitto , il pubblico è deliziato da sorprese inaspettate, in particolare nella conclusione del film che svela la vera tragedia che circonda la scomparsa del famoso autore Harlan Thrombey, interpretato da Christopher Plummer. Daniel Craig è al centro della scena nei panni di Benoit Blanc, un investigatore privato arruolato per svelare le circostanze di quello che inizialmente sembra essere il suicidio di Harlan in seguito a una festa di compleanno in famiglia. Nel corso della narrazione, Blanc scopre che ogni membro del clan Thrombey nasconde dei motivi per la morte di Harlan, che vanno dal nascondere relazioni illecite al mettere a repentaglio il suo cospicuo patrimonio.
Mentre ogni personaggio porta il peso dei propri peccati, il vero autore dell’omicidio di Harlan si rivela essere suo nipote, Hugh Ransom Drysdale, interpretato da Chris Evans. Lo svelamento della trama avviene attraverso flashback e colpi di scena inaspettati, specialmente durante i momenti culminanti del film. Johnson replica con successo questo complesso stile narrativo nel suo sequel, Glass Onion: A Knives Out Mystery , ma sono i colpi di scena da mangiarsi le unghie nell’originale che continuano ad affascinare la conversazione. Dato il ritmo rapido del finale, gli spettatori si ritrovano spesso alle prese con la confusione.
Cosa succede realmente nel finale di Cena con delitto
Ransom viene catturato e Marta è innocente
L’intenso terzo atto vede Marta confrontarsi con Fran, che detiene prove cruciali: una copia dell’esame del sangue di Harlan, che indica la colpevolezza di Ransom. Con Fran in uno stato disperato, Marta viene trascinata in una confessione, rivelando il suo ruolo accidentale nella somministrazione di morfina a Harlan. Dopo la quasi confessione di Marta alla famiglia Thrombey, Blanc esamina i dettagli e si rende conto della sua innocenza.
In una lezione magistrale di deduzione tipica del personaggio di Benoit Blanc, ricostruisce gli eventi che hanno portato alla morte di Harlan, tra cui l’ingresso clandestino di Ransom nella casa, le sue manovre attraverso il traliccio e l’incidente con i farmaci. Mentre la trama si dipana, Ransom, credendo di essere alle strette a causa della potenziale testimonianza di Fran, alla fine confessa.
Tuttavia, un colpo di scena significativo rivela che Fran è morta e Marta ha registrato strategicamente la confessione di Ransom sul suo telefono. Dopo un’aggressione fallita a Marta, le autorità arrestano Ransom, mentre lei eredita la vasta tenuta di Harlan, inclusa la villa di famiglia.
La morte di Harlan in Cena con delitto spiegata
Harlan si uccide per proteggere Marta
Il pubblico viene colto di sorpresa all’inizio di Cena con delitto , quando il film rivela prontamente la fine di Harlan. Durante la sua routine serale di somministrazione di farmaci con l’infermiera Marta (Ana de Armas), uno scambio accidentale porta Harlan a ricevere una dose fatale di morfina a causa di fiale sbagliate. Rendendosi conto che manca l’unico antidoto e temendo le ripercussioni che potrebbero colpire Marta e la sua famiglia, Harlan escogita un piano per la sua sicurezza che si svolge tragicamente.
In un disperato tentativo di ingannare sulle circostanze della sua morte, Harlan sceglie di infliggersi una ferita mortale, tentando di camuffarla come suicidio piuttosto che come incidente. Alla fine, si scopre che la sua morte, sebbene autoinflitta, è una conseguenza del sinistro piano di Ransom: ha orchestrato lo scenario per incastrare Marta come l’assassina inconsapevole, uno stratagemma progettato per reclamare una fortuna che credeva gli fosse stata rubata.
Come è morto Harlan Thrombey (e chi lo ha ucciso)
Perché Ransom era ancora colpevole
Mentre Harlan Thrombey ha letteralmente inflitto la ferita mortale, la vera tragedia sta nel fatto che la manipolazione di Ransom ha portato alla sua morte. Nonostante Harlan non abbia ricevuto una vera overdose di morfina, l’intricato schema di Ransom per incastrare Marta ha comportato lo scambio di etichette dei farmaci e la messa in scena di eventi che avrebbero costretto Harlan a prendere misure drastiche.
Marta, gravata dal senso di colpa ma agendo inavvertitamente d’istinto, ha somministrato con successo la dose corretta quando era più importante. La scelta di Harlan di togliersi la vita era in ultima analisi radicata in un piano contorto ideato da Ransom, che era stato estraniato dalla fortuna di Harlan a causa della decisione di quest’ultimo di lasciare tutto a Marta.
Il piano di Ransom e l’omicidio di Fran
Il piano originale di Ransom per uccidere Harlan è stato cambiato
Il piano di Ransom era semplice: dopo essere uscito furibondo a causa del testamento rivisto di Harlan, tornò con la copertura dell’oscurità per scambiare le etichette dei medicinali, assicurando un esito letale per Harlan. Tuttavia, sopraggiunsero eventi inaspettati, come l’essere osservato dalla madre di Harlan e le successive intrusioni notturne durante le esequie.
Con una pianificazione meticolosa, Ransom ingaggiò segretamente Benoit Blanc per indagare sulla morte di Harlan, convinto che l’indagine avrebbe implicato Marta. Tuttavia, una serie di circostanze impreviste fecero sì che il suo piano andasse in fumo, non ultima delle quali fu la consapevolezza da parte di Fran della manomissione di Ransom e i suoi sforzi per ritenerlo responsabile attraverso le sue prove.
Perché il piano di Ransom fallì
La genuina bontà di Marta ha sventato il riscatto
Mentre le macchinazioni di Ransom progredivano, gli eventi sfuggivano al suo controllo. Fran riuscì a sopravvivere abbastanza a lungo da incriminare Ransom prima di soccombere e, in mezzo a questo tumulto, l’istinto di Marta di salvare l’amica contribuì a svelare la verità.
Invece di permettere a Fran di incontrare un tragico destino, Marta ha agito immediatamente, chiedendo assistenza medica. Con questo atto morale, ha favorito intuizioni per Blanc, ulteriormente chiare riguardo alle prove di Fran. Quando Marta alla fine ha affrontato il clan Thrombey, Blanc era pronto a svelare l’autenticità dietro le tattiche ingannevoli di Ransom.
In una svolta notevole, quando Marta rassicurò Ransom che la sopravvivenza di Fran avrebbe assicurato la sua rovina, lui svelò inavvertitamente la sua stessa colpa. In un sorprendente colpo di scena, lei aveva registrato la sua confessione, sigillando la sua colpevolezza, che mostra la ricompensa appagante della sua integrità morale per tutta la narrazione.
Perché Ransom è stata la scelta migliore per l’assassino
Il film ha scelto un modo saggio per stuzzicare e poi rivelare la verità
Nel creare il suo avvincente giallo, Cena con delitto azzecca l’equilibrio tra fornire una rivelazione scioccante ma plausibile sull’identità dell’assassino, Ransom. La sua rappresentazione come l’erede antipatico diventa centrale per il coinvolgimento del pubblico, poiché gli spettatori inizialmente trascurano il suo potenziale come assassino, posizionandolo come una falsa pista.
La narrazione gioca efficacemente con le aspettative del pubblico, consentendo un elemento di sorpresa quando si rivela l’inganno di Ransom. Questa storia intricatamente intrecciata culmina in un soddisfacente colpo di scena che trascende le convenzioni standard del genere, mostrando la vera personalità di Marta come forza stabilizzatrice in mezzo al diritto della famiglia Thrombey.
Il vero significato del finale di Cena con delitto
Nonostante i temi cupi che circondano il passaggio di Harlan, la conclusione di Cena con delitto irradia un messaggio edificante. Il trionfo di Marta nell’elusione di accuse ingiuste deriva dalla sua morale radicata e dalla sua benevolenza di fondo. La sua intenzione di proteggere Harlan non nasceva dall’interesse personale, ma piuttosto dalla sua compassione.
L’innata repulsione di Marta per la disonestà, manifestata letteralmente nella sua reazione fisica, contrasta in modo sorprendente con l’avarizia incarnata dalla famiglia Thrombey. Le profonde implicazioni del privilegio ereditato rispetto al merito personale diventano evidenti quando viene rivelata la decisione di Harlan di lasciare la sua eredità a Marta, dopo aver riconosciuto la sua autentica gentilezza senza secondi fini.
La decisione di Harlan di escludere i suoi parenti, che si sentivano in diritto di possedere la sua ricchezza, evidenzia una critica sociale più ampia dell’abbondanza ereditata e del diritto. Le dinamiche di Cena con delitto sfidano le nozioni di privilegio, rivelando che la bontà essenziale e il carattere diligente di Marta alla fine prevalgono sulle personalità manipolatrici dei Thrombey.
Come è stato accolto il finale di Cena con delitto
Cena con delitto trova un nuovo modo per ingannare il pubblico
Knives Out ha consolidato la sua reputazione come uno dei gialli per eccellenza, in gran parte grazie alla sua conclusione efficace. Un giallo avvincente si basa sull’equilibrio tra chiarezza e imprevedibilità, creando un’atmosfera in cui il pubblico rimane coinvolto e stimolato nelle sue deduzioni.
Gli spettatori contemporanei spesso si divertono a mettere insieme le soluzioni dei misteri, usando una vasta gamma di esempi di genere per guidare le loro ipotesi. Cena con delitto , tuttavia, introduce un ingegnoso livello di inganno, apparentemente identificando il vero assassino all’inizio della sua narrazione. Uno spettatore, riflettendo sulla sua esperienza, ha commentato l’approccio innovativo del film:
La “rivelazione” di Marta come l’assassina così presto nel film è stata intrigante e una direzione interessante per il genere. In realtà è riuscita a sviarmi per un po’, perché ho iniziato a pensare che il resto del film sarebbe stato incentrato sul suo sabotaggio sottile delle indagini per evitare sospetti.
Questa strategia di depistaggio consente al pubblico di concentrarsi altrove, consentendo all’eventuale rivelazione di Ransom come il cattivo di colpire più duramente. Di conseguenza, gli spettatori si ritrovano a impegnarsi nuovamente nel film, scoprendo nuove prove a ogni rivisitazione.
Guardare Benoit Blanc ricomporre metodicamente il puzzle offre un immenso intrattenimento e contribuisce ad elevare il suo status tra i detective cinematografici. In definitiva, il trionfo conclusivo di Marta, un personaggio che esemplifica la resilienza morale anche di fronte a un torto, consolida l’impatto duraturo del film.
Il mistero della cipolla di vetro si confronta con l’omicidio di Cena con delitto
I misteri di Benoit Blanc continuano
Sia Knives Out che il suo sequel, Glass Onion , approfondiscono gli strati di inganno che circondano i rispettivi misteri di omicidio, ma adottano toni nettamente diversi. In Glass Onion , l’umorismo presenta un tocco più esagerato, consentendo una percezione di semplicità in mezzo alle sue complessità, in contrasto con la narrazione strettamente intrecciata dell’originale.
Mentre entrambi i film interagiscono la narrazione attuale con i flashback, il tono emotivo è diverso. Le lotte di Marta con il senso di colpa accostate alla sua paura delle ripercussioni si stagliano contro il caos esteriore e il tradimento di Helen. L’evoluzione nella complessità narrativa appare più snella anche in Glass Onion , allontanandosi dall’approccio di backtracking di Cena con delitto , facilitando rivelazioni più fluide.
In definitiva, entrambi i film sfruttano la narrazione intricata e la complessità dei personaggi per creare narrazioni accattivanti che confermano l’abilità di Rian Johnson come narratore nel genere del mistero.
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