Spiegazione dei controversi cambiamenti apportati agli Orchi in D&D

Spiegazione dei controversi cambiamenti apportati agli Orchi in D&D

Gli orchi sono stati spesso relegati al ruolo di antagonisti unidimensionali in una varietà di narrazioni fantasy. Tuttavia, la prossima revisione di Dungeons & Dragons mira a ridefinire questo stereotipo. Gli appassionati di fantasy riconoscono che il genere può talvolta cadere preda di una mancanza di innovazione; molti creatori si affidano ancora a tropi stabiliti da autori iniziali come JRR Tolkien. Di conseguenza, qualsiasi modifica, come la nuova rappresentazione degli orchi, può essere percepita come controversa o rivoluzionaria da alcuni.

È importante sottolineare che Dungeons & Dragons non è il primo a dare uno sguardo critico alla rappresentazione delle razze tradizionalmente malvagie nel fantasy. Ad esempio, la serie Discworld di Terry Pratchett, in particolare il romanzo Snuff , esorta i lettori a riconsiderare la rappresentazione pregiudiziale dei goblin. Data l’impennata di popolarità di Dungeons & Dragons nell’ultimo decennio, non sorprende che Wizards of the Coast cerchi di modernizzare alcuni aspetti del gioco, tra cui la rappresentazione degli orchi.

Come D&D 2024 sta cambiando gli Orchi

I nuovi orchi di D&D non sono tutti cattivi

Orchi D&D
Famiglie di Orchi D&D
Illustrazioni degli Orchi di D&D

I manuali di Dungeons & Dragons del 2024 descrivono gli orchi come qualcosa di più di semplici cattivi, ma come razze complesse di esseri senzienti . L’ultimo Player’s Handbook mette in mostra le famiglie di orchi e sottolinea la loro forza come misura protettiva durante i viaggi, in netto contrasto con la tradizionale rappresentazione degli orchi come guerrafondai aggressivi.

Questa rivisitazione è in linea con l’iniziativa generale di Dungeons & Dragons di ripensare il modo in cui vengono presentate le razze fantasy. Il termine “razze” è stato ora sostituito con “specie”, segnalando uno spostamento verso lo sviluppo del personaggio che dà priorità al background e alla personalità rispetto all’affiliazione alla specie. I giocatori possono ora scegliere la loro specie dopo aver determinato la loro classe e il loro background, favorendo un ambiente in cui la moralità di un personaggio non è intrinsecamente legata alla sua specie.

Perché i cambiamenti degli Orchi stanno dividendo i fan

Orchi di Dungeons & Dragons.

Per comprendere l’accoglienza di questi cambiamenti, bisogna considerare il panorama più ampio dei media fantasy. Negli ultimi anni, molti franchise fantasy stanno rivalutando il loro trattamento di varie razze, soprattutto per quanto riguarda questioni del mondo reale come l’essenzialismo razziale, ovvero la nozione che razze specifiche possiedano tratti intrinseci e biologicamente collegati. Con questa consapevolezza, Wizards of the Coast sta attivamente tentando di eliminare stereotipi potenzialmente dannosi da Dungeons & Dragons, così come dal suo franchise correlato, Magic: The Gathering.

Tuttavia, non tutti i giocatori abbracciano questa evoluzione. Alcuni resistono all’idea che il gioco possa perpetuare atteggiamenti negativi verso le razze del mondo reale, ritenendo che la stessa lente critica non debba essere applicata alle razze fittizie. Inoltre, una parte della base di giocatori desidera che i giochi mantengano un senso di apoliticità. Tuttavia, si potrebbe sostenere che la lotta per preservare gli elementi problematici non si allinea con una posizione veramente apatica.

Il dibattito che circonda questi cambiamenti è stratificato, e si estende oltre una semplice classificazione pro o contro. Molti giocatori provano un mix di emozioni riguardo alla modifica di questi elementi e al modo in cui ciò influisce sulla loro esperienza di gioco . Indipendentemente dalla posizione dei giocatori, è fondamentale riconoscere che la discussione contiene sia vantaggi che svantaggi.

Pro e contro degli Orchi di D&D 2024

I nuovi orchi di D&D sono per lo più una cosa positiva

Illustrazione di un paladino e di uno stregone in Dungeons and Dragons

Dungeons & Dragons attrae una base di giocatori eterogenea, ognuno con motivazioni uniche per impegnarsi nel gioco. Mentre alcuni giocatori si immergono nella narrazione e nella tradizione, altri si concentrano sulle meccaniche di combattimento. Per quest’ultimo gruppo, gli orchi sono stati storicamente nemici diretti che popolavano i dungeon. La transizione verso rappresentazioni degli orchi più sfumate potrebbe frustrare coloro che preferiscono un approccio più diretto al gameplay.

Come discusso da Wargamer , esiste scetticismo riguardo all’efficacia di questo cambiamento, suggerendo che i giocatori potrebbero semplicemente sostituire gli orchi con altre creature come antagonisti usa e getta. Mentre questo potrebbe essere visto come uno svantaggio, potrebbe anche indicare un’opportunità più ampia per lo sviluppo del personaggio aumentando la profondità degli incontri.

Da un punto di vista narrativo, spingere i giocatori a considerare le motivazioni dietro i loro avversari incoraggia i Dungeon Master (DM) a creare storie più ricche. Invece di popolare senza criterio una caverna di orchi, i DM dovranno contemplare ragioni significative per il conflitto, portando potenzialmente a soluzioni innovative che vanno oltre il semplice combattimento.

L’impatto effettivo di questo cambiamento sul gameplay può variare notevolmente. Alcuni giocatori hanno già interagito con gli orchi come personaggi complessi prima di questi aggiornamenti, sentendosi a disagio con il concetto di demonizzare un’intera razza. Al contrario, coloro che si oppongono a questi cambiamenti possono comunque scegliere di ignorarli, poiché Dungeons & Dragons consente ai giocatori di modellare il mondo in base alle proprie preferenze. In definitiva, l’intenzione dietro questi aggiornamenti è quella di promuovere una maggiore inclusività, che è un obiettivo encomiabile.

Fonte: Wargamer

Fonte e immagini

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