Alla scoperta della nuova tradizione multiverso di Dragon Ball: Zeno è davvero il dio della distruzione?

Alla scoperta della nuova tradizione multiverso di Dragon Ball: Zeno è davvero il dio della distruzione?

Zeno si distingue come la divinità più formidabile nell’universo espansivo di Dragon Ball . A prima vista, il suo aspetto innocente e il suo comportamento infantile potrebbero indurre a sottovalutarlo. Tuttavia, incitare la sua ira potrebbe rivelarsi catastrofico, poiché l’Omni-King possiede la terrificante capacità di cancellare interi universi dall’esistenza.

Ciò solleva intriganti domande sulla natura di Zeno, in particolare alla luce delle recenti rivelazioni di Dragon Ball DAIMA . La conferma che Rymus è il creatore di tutti gli universi lo posiziona come il Dio originale della Creazione. Ciò porta alla teoria che Zeno potrebbe benissimo essere la sua controparte, forse una divinità della distruzione, illuminando le complessità del suo comportamento.

Rivelazioni sul ruolo di Zenone

Il ruolo di Rymus nell’universo

Zeno tiene la mano di Goku
Beerus di Dragon Ball
Il supremo Kai in Dragon Ball
Potente in Dragon Ball DAIMA
Zeno in Dragon Ball Super

Nell’episodio n. 10 di Dragon Ball DAIMA , la narrazione sfida le ipotesi dei fan di lunga data. In precedenza, gli spettatori credevano che Zeno fosse l’architetto dietro il Reame dei Demoni, una teoria radicata nel suo ruolo di supervisore di tutta la vita. Tuttavia, questa idea è stata infranta con l’introduzione di Rymus come creatore supremo, suggerendo che il Reame dei Demoni abbia preceduto il multiverso con un margine significativo.

Questa svolta narrativa è fondamentale, e getta luce sul fatto che Zeno non era coinvolto nell’esistenza del Reame dei Demoni , rafforzando la supremazia di Rymus come unico Dio della Creazione. L’omissione di Zeno dalla storia delle origini implica che potenzialmente non esisteva al momento in cui il multiverso fu concepito.

L’equilibrio tra creazione e distruzione

Il ruolo della distruzione

Gran Sacerdote osservando Zenos

La serie Dragon Ball sottolinea che ogni divinità creatrice ha una controparte sotto forma di Dei della Distruzione. Ad esempio, Shin, il Kai Supremo che supervisiona l’Universo 7, capisce che le sue creazioni potrebbero un giorno essere annientate per mano di Beerus. Allo stesso modo, Zeno è probabilmente responsabile dell’applicazione dell’equilibrio nel multiverso, assicurando la distruzione degli universi che non soddisfano più il loro scopo.

Nonostante il suo ruolo di guardiano, Zeno non ha mai mostrato abilità associate alla creazione. Le prove della serie indicano che detiene principalmente poteri distruttivi. Ad esempio, durante la Future Trunks Saga, Zeno ha annientato senza sforzo tutto ciò che si era fuso con Zamasu. Allo stesso modo, durante l’intenso Tournament of Power, è stato Zeno a eliminare gli universi persi, senza ripristinare alcuna vita; quel compito è toccato a Super Shenron.

La coerenza dei ruoli delle divinità negli universi

Assistenza angelica che rafforza la teoria

Gran Sacerdote con gli Zenos

Uno schema emerge quando si osservano le dinamiche interuniversali presentate in Dragon Ball Super . Il Dio della Creazione è invariabilmente legato a una figura angelica che tempera i loro impulsi distruttivi. Zeno ha il suo angelo, il Gran Sacerdote, che serve a stabilizzare la natura volatile dell’Omni-King, assicurandosi che non cancelli l’esistenza per un capriccio. Nel frattempo, Rymus assume il ruolo simile a quello di un Kai Supremo, supervisionando la sua creazione da lontano.

Zenone come successore di Rymus

Segnali della morte di Rymus

Goku parla con il Vecchio Kaiohshin in Dragon Ball Super

A differenza di altri pantheon immaginari, nell’universo di Dragon Ball , il titolo di “dio” non garantisce l’immortalità. I ​​personaggi di tutta la serie dimostrano che anche gli dei possono invecchiare e morire. Data questa realtà, è plausibile che Rymus fosse deceduto quando Zeno fu introdotto in Dragon Ball Super , posizionando l’Omni-King come successore della forza creativa che Rymus un tempo rappresentava.

Questa nozione spiegherebbe l’aspetto giovanile e il comportamento infantile di Zeno, suggerendo che potrebbe essere un membro inesperto della specie di Rymus o di un’altra razza del Reame dei Demoni. La sua mancanza di capacità creative potrebbe derivare dal suo continuo adattamento ai poteri acquisiti, con il Gran Sacerdote che agisce come un mentore per guidarlo.

L’enigmatica relazione tra Zeno e Rymus continua ad affascinare i fan del franchise di Dragon Ball . Con l’evolversi della narrazione, un’ulteriore esplorazione delle loro origini potrebbe fornire chiarezza sul ruolo di Zeno. Fino ad allora, la possibilità di scoprire una tradizione più profonda che circonda questi esseri straordinari rimane allettante.

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