Le menti creative dietro la serie Godzilla possiedono la straordinaria capacità di trasformare diverse entità in formidabili bestioni, anche se hanno alcuni preferiti tra loro. Quando si tratta del genere kaiju, sembra esserci un’aura insolita che circonda mammiferi e uccelli. Mentre Kong si è guadagnato il suo posto nella formazione, molti degli altri personaggi sono basati principalmente su rettili, anfibi, pesci e vari invertebrati. Tra i più facili da concettualizzare ci sono gli insetti giganteschi. La paura che molti nutrono per gli insetti contribuisce alla loro rappresentazione grottesca, specialmente quando raffigurati in primissimo piano. Megaguirus si distingue come uno dei notevoli kaiju insetti giganti, in particolare perché comanda un’intera specie di seguaci.
Molto prima che il termine “universo cinematografico” prendesse piede, la serie Godzilla della Toho era pioniera di questo concetto. Il franchise ha permesso ai kaiju di passare in vari film, ben prima degli adattamenti dei fumetti della Marvel sul grande schermo. Sebbene l’esecuzione fosse meno rifinita delle narrazioni integrate odierne, ha comunque offerto ai fan momenti inaspettati. Kaiju iconici come Rodan e Mothra trovano le loro radici legate a Godzilla, nonostante abbiano inizialmente debuttato nei loro film indipendenti.
Cos’è esattamente Megaguirus?
Alias |
Megaguirus, Megagilas e Meganulon gigante |
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Soprannome |
Super Drago Volante |
Creato da |
Masaaki Tezuka |
Interpretato da |
Minoru Watanabe |
Debutto cinematografico |
Godzilla contro Megaguirus |
Data di debutto |
16 dicembre 2000 |
Megaguirus è la regina dell’antica specie di insetti conosciuta come Meganulon. Le origini del Meganulon risalgono al film Rodan del 1956, diretto da Ishiro Honda, che ha anche introdotto l’iconica creatura Rodan. Sebbene Rodan sia il focus principale del film, il pericolo iniziale deriva dalle ninfe di libellula di grandi dimensioni. Un retroscena rivela che Rodan è emerso da un uovo situato in una caverna sotterranea, banchettando con il Meganulon e salvando inavvertitamente molte vite. L’ispirazione per far rivivere il Meganulon è venuta dall’ammirazione del regista Masaaki Tezuka per Aliens di James Cameron; ha immaginato uno scenario in cui Godzilla affronta un’orda di nemici insetti che si uniscono per evocare una regina, un concetto che ricorda gli Xenomorfi del film sopra menzionato.
Megaguirus incarna il ruolo della regina dei Meganulon. Per dare vita al suo personaggio, il team di produzione ha utilizzato sia un modello simile a un burattino sia una tuta integrale. L’artista con la tuta, Minoru Watanabe, ha anche contribuito a diverse serie Super Sentai e Kamen Rider. Nella tradizione di Godzilla, Megaguirus rivendica il titolo di membro più grande e formidabile della specie Meganulon. Come i suoi sudditi, Megaguirus ha fatto il suo ingresso nella Terra contemporanea tramite una fantastica arma buco nero che ha accidentalmente aperto un varco verso una dimensione alternativa. Ha acquisito la sua forma distinta quando una moltitudine dei suoi sudditi si è aggrappata a Godzilla, succhiando parte della sua energia, che è stata poi infusa nel suo bozzolo, consentendole di risorgere come una potente regina alata. Un’iterazione alternativa del fumetto di Godzilla: Rage Across Time accenna al fatto che Megaguirus sia una delle principali portatrici della peste bubbonica, sebbene questa trama non si allinei perfettamente con i film.
Quali poteri possiede Megaguirus?
Megaguirus è dotata di una serie di abilità minacciose simili a quelle degli insetti. Può librarsi nei cieli a velocità superiori a Mach 4, rendendo i suoi movimenti quasi impercettibili all’occhio umano. Le sue ali sono affilate, il che le consente di tagliare senza sforzo grattacieli e strutture in acciaio durante i sorvoli ad alta velocità. Mentre i suoi attacchi a distanza sono mortali, rappresenta anche una minaccia significativa nel combattimento corpo a corpo. I suoi artigli possono penetrare il duro esterno di Godzilla, ma è il pungiglione della sua coda a fungere da arma più letale. Questo pungiglione le consente non solo di pugnalare i suoi avversari, ma anche di drenare la loro energia, potenziandola ulteriormente con l’energia nucleare di Godzilla. Dopo questo assorbimento, Megaguirus può scatenare una palla di fuoco devastante; in diversi videogiochi, può persino assorbire i raggi di energia degli avversari e reindirizzarli.
Quale destino toccò a Megaguirus?
Megaguirus ebbe una breve esistenza nell’universo di Godzilla. Emerse dai suoi subordinati dopo aver tratto potere dal Re dei Mostri, mirava a sfruttare di più la sua energia. Sebbene vantasse vantaggi come notevoli capacità di volo, la sua forma fisica era relativamente fragile. Mentre poteva evitare il respiro atomico di Godzilla, uno scontro diretto con lui la portò alla caduta. Nonostante fosse riuscita a sferrare alcuni colpi con successo contro Godzilla, la sua crescente eccessiva sicurezza si rivelò fatale. La sua strategia ruotava attorno all’assorbimento di energia piuttosto che alla sua uccisione diretta, il che si tradusse in un approccio sconsiderato mentre si lanciava su di lui con il suo pungiglione esteso. Godzilla afferrò la sua appendice e la schiacciò, neutralizzando la sua arma principale. Alla fine, concluse la loro battaglia con una devastante esplosione di respiro atomico, lasciandosi dietro i suoi resti fumanti. In seguito fece una ricomparsa solo attraverso filmati d’archivio in Godzilla: Final Wars, mentre fece anche apparizioni sporadiche nei fumetti, inclusa la serie Rage Across Time del 2016 menzionata in precedenza.
Sebbene Megaguirus sia un avversario relativamente minore nel franchise di Godzilla, c’era il potenziale per il suo personaggio di evolversi in qualcosa di più grande. Il concetto di Godzilla che si confronta con sciami di nemici più piccoli è intrigante, specialmente con l’ispirazione tratta dalla narrazione di Aliens. Megaguirus avrebbe potuto avere un ruolo più significativo, forse riflettendo su temi riguardanti le vulnerabilità delle monarchie. Col senno di poi, il Meganulon avrebbe potuto beneficiare dell’unione.
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