
Dopo una pausa di sei mesi, l’attesissimo ritorno dell’anime ufficiale di One Piece ci porta all’adattamento dell’arco di Egghead. Questa ambientazione futuristica è pronta per un conflitto tumultuoso mentre i pirati di Cappello di paglia affrontano la loro fuga da Egghead Island, sotto assedio da parte delle implacabili forze del Governo Mondiale, tra cui i Marines, gli agenti CP0 e i Cinque Anziani.
La narrazione nell’arco narrativo di Egghead è incentrata sul piano oscuro del Governo Mondiale per eliminare il Dr. Vegapunk. La storia si dipana attraverso un ricco arazzo di flashback drammatici ed eventi in tempo reale. Mentre Egghead si trasforma in un campo di battaglia, è Sentomaru, la devota guardia del corpo del Dr. Vegapunk, ad affrontare una profonda crisi esistenziale.
Disclaimer: questo articolo contiene spoiler significativi sul manga One Piece fino al capitolo 1145.
Le lotte esistenziali di Sentomaru nell’arco narrativo di Egghead
Sentomaru: il diligente guardiano di Vegapunk

Sentomaru ha fatto il suo debutto nella serie One Piece durante l’arco dell’arcipelago Sabaody, dove ha affrontato i pirati di Cappello di paglia insieme all’ammiraglio Borsalino, noto anche come Kizaru. A quel punto, Sentomaru si è dimostrato una barriera formidabile per i pirati di Cappello di paglia, contrastando senza sforzo gli attacchi di Luffy e facendolo volare con relativa facilità.
Il suo ruolo si intensificò durante la Paramount War a Marineford, dove comandò un battaglione di cyborg Pacifisti contro i Pirati di Barbabianca e i loro compatrioti.
Dopo un salto temporale di due anni, Sentomaru consolidò la sua posizione all’interno dei Marines come comandante dell’unità scientifica della Marina, rafforzando il suo impegno di lunga data come protettore del Dr. Vegapunk.

Sebbene l’affermazione di Sentomaru di avere la “migliore difesa del mondo” possa sembrare esagerata, le sue abilità di combattimento sono innegabilmente impressionanti. Utilizza spinte a palmo aperto in stile sumo e può usare il suo Armament Haki per infliggere danni da lontano, annullando la necessità di un contatto diretto. Inoltre, può creare barriere difensive con Haki per contrastare gli assalti in arrivo.
Le sue abilità avanzate di Haki combinate con un combattimento corpo a corpo competente lo contraddistinguono come un combattente capace. Ad esempio, durante gli scontri nell’Egghead Arc, ha bloccato con successo un attacco di Kizaru, anche se alla fine è caduto sotto il potere schiacciante dell’Ammiraglio.
Il rispetto per i pirati di Cappello di Paglia è sempre stato importante in Sentomaru, in particolare dopo aver assistito alla loro crescita durante il salto temporale. Quando CP0 lanciò il suo assalto a Egghead, Sentomaru scelse di allearsi con i pirati di Cappello di Paglia per combattere il loro comune avversario e proteggere il Dr. Vegapunk. Eppure, questa scelta istintiva lo mise su un percorso pieno di tumulti.
La tragedia dell’incidente di Egghead

Inizialmente incerto sugli eventi che si stavano svolgendo, Sentomaru scelse di schierarsi con i Pirati di Cappello di Paglia, ricordando la sua profonda lealtà verso Vegapunk. Tuttavia, questa decisione si rivelò critica quando Rob Lucci, mirando a minare il comando di Sentomaru sui cyborg Seraphim, lo prese rapidamente di mira durante il caos.
Con una velocità sorprendente, Lucci colpì Sentomaru, sfondando le sue difese con un singolo, letale colpo. Questo colpo devastante costrinse Sentomaru a terra, consentendo a Lucci di prendere il controllo delle forze Seraphim.

Alla fine, ripreso conoscenza, Sentomaru cercò riparo dalle sue ferite. Determinato a ostacolare l’avanzata della flotta del Governo Mondiale, attivò la Mark III Pacifista di stanza su Egghead, che costrinse l’ammiraglio Kizaru a intervenire personalmente e affrontarlo.
Kizaru, nonostante abbia mostrato segni di rispetto per il suo ex alleato, è stato costretto ad affrontare Sentomaru, indebolendolo alla fine con un potente colpo laser. Di nuovo privo di sensi, Sentomaru si è miracolosamente ripreso in tempo per salvare Jewelry Bonney, che era stato sbilanciato dall’attacco di Kizaru.

Nel tentativo di salvare Bonney da una caduta devastante dopo che il colpo di Kizaru l’aveva fatta cadere dal Labophase di Egghead, Sentomaru esaurì le sue forze rimanenti per prenderla, ma soccombette tragicamente alle sue ferite poco dopo. Le forze della Marina lo trovarono senza vita, approfittando del momento per trattenerlo.
Legato e vulnerabile, il destino di Sentomaru prese una piega sconvolgente quando Emet, il gigante di ferro, scatenò un’esplosione dell’Haki del Conquistatore di Joy Boy, neutralizzando i Marine. Tuttavia, con Vegapunk ormai morto per mano di Kizaru, Sentomaru si ritrovò costretto a fuggire da Egghead, lasciandolo a piangere in silenzio mentre remava lontano dall’isola.
Un tradimento della fiducia

Le radici dell’incrollabile lealtà di Sentomaru verso Vegapunk possono essere fatte risalire alla sua infanzia, quando lo scienziato lo salvò da un’esistenza desolata. Bandito dalla sua comunità nel desolato Monte Kintoki a causa delle sue tendenze violente, Sentomaru incontrò Vegapunk, che riconobbe la sua forza e lo invitò a essere la sua guardia del corpo personale.
Ormai prossimo alla fame, Sentomaru accettò questo incarico, vedendo in Vegapunk il suo salvatore e promettendo di difenderlo a qualsiasi costo.
Tragicamente, questa dedizione culminò in terribili conseguenze quando Sentomaru scelse di combattere a nome di Vegapunk contro la potenza del Governo Mondiale.
All’insaputa di Sentomaru, l’obiettivo finale di Vegapunk era morire per mano del Governo Mondiale, catalizzando un messaggio preregistrato da trasmettere al pubblico.

La richiesta di Vegapunk a Sentomaru di combattere, nonostante conoscesse il suo destino, richiedeva che la fedele guardia del corpo si mettesse incautamente in pericolo contro avversari formidabili come Rob Lucci e Kizaru. Schierandosi con Vegapunk, Sentomaru perse anche le sue possibilità all’interno dei Marines, diventando di fatto un bersaglio.
In questa crudele svolta di lealtà, Vegapunk sfruttò la devozione di Sentomaru, trattandolo come una semplice pedina nel suo grande piano. Credendo di proteggere Vegapunk, Sentomaru divenne invece una pedina sacrificale in un gioco ben oltre la sua comprensione.
Dopo aver appreso della fine di Vegapunk, Sentomaru ne fu devastato, ignaro delle macchinazioni dello scienziato. Il suo calvario non cessò con la morte di Vegapunk, poiché gli individui di cui si fidava continuarono a tradirlo.

L’ammiraglio Kizaru, pur lamentando la necessità delle sue azioni, ferì Sentomaru nel farlo, essendo stato costretto a confrontarsi con il suo “nipote” per dovere. Il loro legame, radicato nel mentoring e nell’ammirazione, vacillò sotto le pressioni del conflitto, culminando nell’azione riluttante di Kizaru contro il suo ex studente.
Nel caos dell’incidente di Egghead, Sentomaru si ritrovò abbandonato dalle stesse persone di cui si fidava, tra cui Monkey D. Rufy, che non mantenne la promessa di proteggere Vegapunk, lasciando Sentomaru nel dolore per la perdita del suo mentore.

Jewelry Bonney, nonostante si mostrasse preoccupata per Sentomaru, non mobilitò un soccorso, nonostante il suo sacrificio per salvarla. I satelliti di Vegapunk sembrarono indifferenti al suo destino, lasciandolo a navigare nella sua fine incerta.
Sebbene Sentomaru non rappresenti l’archetipo del personaggio tragico dell’illustre saga di Eiichiro Oda, la sua esperienza rappresenta una toccante testimonianza di lealtà non ricambiata e della dura realtà del tradimento.
Ironicamente, le prove di Sentomaru iniziarono in un raro giorno libero, sottolineando il crudele scherzo del destino che aveva tormentato il suo viaggio.
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