La stanchezza di Star Wars : è una preoccupazione reale? Questo argomento ha acceso discussioni accese all’interno della comunità dei fan, in particolare dopo la cancellazione di The Acolyte. In un cambiamento strategico, Lucasfilm sembra stia rifocalizzando i suoi sforzi sulle uscite cinematografiche, pianificando di limitare le produzioni televisive live-action a una sola all’anno. Tuttavia, recenti analisi di terze parti hanno fatto luce sullo stato attuale del franchise.
Parrot Analytics, un’organizzazione specializzata nella misurazione della domanda online di programmi televisivi, ha condotto un’analisi che confronta le performance di Star Wars con quelle del Marvel Cinematic Universe (MCU) nel suo Global Demand Report del secondo trimestre del 2024 per gli Stati Uniti.
I risultati di Parrot indicano che entrambi i franchise stanno sperimentando una domanda in calo , con show più recenti come Ahsoka e The Acolyte che non riescono a replicare il successo di The Mandalorian. Tuttavia, è degno di nota che la domanda di contenuti di Star Wars rimanga relativamente stabile, soprattutto rispetto all’MCU, che ha visto un calo del 6,6% della domanda negli ultimi due anni. Infatti, durante il secondo trimestre del 2024, il 22,1% della domanda per la piattaforma Disney+ derivava da Marvel e Star Wars insieme, evidenziando la loro importanza nonostante rappresentassero solo il 12% dei titoli disponibili.
Approfondimenti dall’analisi di Parrot su Star Wars e Disney+
La Disney si trova ad affrontare un complesso gioco di equilibri
L’attuale panorama presenta una situazione sfumata per Disney. Le serie recenti non hanno ottenuto il livello di spettatori necessario per il successo, un fattore importante nella cancellazione di The Acolyte. Nonostante queste sfide, Star Wars continua a mantenere una posizione relativamente solida . Si prevede che l’anno 2025 sarà favorevole per Lucasfilm, in particolare con l’imminente uscita della seconda stagione di Andor, che dovrebbe soddisfare o superare il plauso della critica ricevuto dal suo predecessore. Tuttavia, la società deve riequilibrare le sue produzioni verso i lungometraggi, il che probabilmente avrà un impatto sulle prestazioni di Disney+ nel prossimo futuro.
Un elemento cruciale sarà quello di contrastare i rendimenti decrescenti visti nei progetti recenti. La seconda stagione di Ahsoka dovrebbe iniziare le riprese l’anno prossimo e recenti resoconti indicano che lo showrunner Dave Filoni sta adattando la sua strategia di produzione. Mentre la prima stagione si basava molto sulla tecnologia avanzata Stagecraft Volume di ILM, la seconda stagione incorporerà una gamma più ampia di metodi di produzione. Questi cambiamenti sono promettenti e potrebbero portare a una migliore accoglienza da parte del pubblico.
La nostra prospettiva sulla stanchezza di Star Wars
Il futuro sembra promettente per Star Wars
I dati di Parrot aiutano a chiarire lo stato attuale di Star Wars . Ci sono prove incoraggianti che la domanda rimane resiliente, nonostante le sfide che Lucasfilm ha incontrato nell’ultimo anno. La vera prova sarà mantenere questo slancio in mezzo a un programma di produzione ridotto. Il previsto ritorno nei cinema nel 2026 con The Mandalorian & Grogu dovrebbe rinvigorire notevolmente l’interesse, ed è ragionevole ipotizzare che la seconda stagione di Ahsoka potrebbe seguire l’esempio, intrecciandosi con la narrazione in corso del Grand’Ammiraglio Thrawn.
Inoltre, è essenziale riconoscere che la Disney sta subendo una trasformazione nella sua strategia di streaming. Sia Lucasfilm che Marvel stanno ridimensionando le loro produzioni televisive; l’MCU prevede di limitare la sua offerta a due show all’anno, mentre Star Wars si limiterà a uno. Questa mossa strategica sembra essere una risposta al calo della domanda e una spinta per una qualità più elevata nei loro franchise. Sebbene questi cambiamenti siano logici, potrebbero rendere Disney+ leggermente più vulnerabile, dato il ruolo fondamentale che questi franchise svolgono nell’attrarre abbonati.
Fonte: Parrot Analytics
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