28 Days Later si distingue come uno dei film di zombi più acclamati nella storia del cinema, nonostante la sua interpretazione unica del genere. In particolare, questo film si discosta dal concetto tradizionale di non morti, presentando invece un terrificante “virus della rabbia” che trasforma gli umani in creature aggressive e assetate di sangue. Il suo cast minimalista, la narrazione focalizzata e la trama basata sui personaggi, inclusi i personaggi chiave Selena, Hannah e Jim, lo distinguono in un genere spesso caratterizzato da grandi ensemble. Questi personaggi si risvegliano in un mondo post-apocalittico, costringendoli a destreggiarsi nel caos che ne consegue.
La premessa del film è avvincente e agghiacciante: una malattia creata in laboratorio ispirata all’Ebola scatena il caos nella società. Il vero orrore, tuttavia, emerge spesso dalle azioni contrastanti dei sopravvissuti umani che possono essere persino più spietati degli stessi infetti, noti come “Gli Infetti”. Il viaggio di Jim in questa orribile realtà prende una piega cupa quando scopre i motivi oscuri dei loro rapitori militari, che lo portano a un tradimento che minaccia la sua sopravvivenza e prepara il terreno per tre dei quattro potenziali finali del film.
Esplorando i finali alternativi di 28 giorni dopo
Il finale teatrale riflette il risveglio iniziale di Jim
La conclusione teatrale di 28 Days Later tiene gli spettatori con il fiato sospeso per quanto riguarda il destino di Jim. Dopo aver subito una ferita da arma da fuoco, il film apparentemente si ferma per creare un colpo di scena mentre sfuma verso il nero. Tuttavia, appare la didascalia “28 Days Later”, seguita da scene che descrivono i disperati sforzi di Selena per rianimare Jim. Alla fine, si risveglia in un letto, portando il trio ad attirare l’attenzione di un aereo di passaggio. Questa risoluzione, sebbene soddisfacente, non è stata l’unica opzione presa in considerazione da Danny Boyle.
Aprendo il film con una sconvolgente immagine del mondo nel caos, il finale rispecchia abilmente il risveglio iniziale di Jim. La scena mostra sprazzi della sua vita insieme a un’agghiacciante immagine invertita della parola “INFERNO”. Questa direzione ponderata accentua la tensione, creando un senso di suspense finché non viene confermata la sopravvivenza di Jim. Inoltre, spezzoni di questa scena fondamentale sono stati incorporati in due dei finali alternativi del film, che hanno fornito prospettive significativamente più cupe per Jim.
Il destino di Jim cambia radicalmente in due finali alternativi
Il finale Freeze Frame è stato creato per necessità
Danny Boyle ha prodotto due finali alternativi per 28 Days Later e ha realizzato uno storyboard per un terzo. In questi, la fine di Jim è evidente. Il film presenta una scena straziante in un ospedale dove Selena e Hannah, vestite con abiti imposti loro dai soldati, combattono freneticamente per salvare Jim. Tragicamente, nonostante i loro sforzi, Jim muore, portando a quello che ora è definito il finale “…e se?”.
Il secondo finale alternativo, un fermo immagine, è nato da un vincolo di bilancio. Con un budget di produzione di soli 8 milioni di dollari, Boyle è stato costretto a escogitare una soluzione immediata dopo che le spese si sono esaurite. Il film si interrompe bruscamente mentre Hannah guida il taxi attraverso i cancelli. Fortunatamente, dopo aver presentato questo concetto allo studio, sono stati forniti ulteriori finanziamenti, consentendo una conclusione più soddisfacente del film.
Reazioni del pubblico al finale originale di 28 giorni dopo
La trasformazione di Frank rimane uno dei momenti più strazianti
All’interno del sottogenere dell’apocalisse zombie, 28 Days Later emerge come profondamente cupo e tragico. Gli spettatori sono sottoposti a una raffica di eventi angoscianti, dall’improvvisa infezione di Frank al tradimento del Maggiore West e alla ferita mortale di Jim. Il pubblico di prova ha reagito negativamente al finale oscuro originale, interpretandolo come eccessivamente cupo, con Selena e Hannah apparentemente dirette verso la morte. Questa cruda interpretazione ha spinto Danny Boyle a rivedere il finale per consentire la sopravvivenza di Jim, tra gli altri destini dei personaggi.
In particolare, lo scrittore Alex Garland ha inizialmente concepito il finale più dark, divergendo dalla visione più ottimista di Boyle. Uno degli aspetti più scioccanti riguarda la metamorfosi di Frank dopo essere stato spruzzato di sangue infetto, una transizione profondamente tragica che evidenzia i temi del film di disperazione e perdita.
Il cambiamento radicale nel terzo atto di 28 giorni dopo
Boyle scartò un terzo atto sostanzialmente diverso
Boyle aveva delineato un atto finale significativamente diverso per 28 giorni dopo , in cui Jim affronta fisicamente Frank infetto. Questa versione includeva uno scienziato che affermava di possedere la cura per il virus della rabbia attraverso una trasfusione di sangue completa. Jim si sarebbe sacrificato per far rivivere Frank, isolandosi in laboratorio per garantire che il padre di Hannah sopravvivesse. Tuttavia, Boyle scartò rapidamente questo concetto durante lo storyboard, riconoscendo che indeboliva la natura infettiva consolidata del virus, rendendolo troppo semplicistico.
Panoramica dei finali alternativi di 28 giorni dopo |
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Tipo di finale |
Risultato per Jim |
Finale teatrale |
Jim sopravvive |
Alternativa al fermo immagine |
Il destino di Jim rimane poco chiaro |
…E se? Fine |
Jim muore in ospedale per le ferite riportate |
Finale alternativo radicale |
Jim muore dopo aver fatto a Frank una trasfusione di sangue cruciale |
Alla fine, questo finale radicale, sebbene straziante, è stato ritenuto irrealistico e quindi scartato. Danny Boyle ha elaborato le sue ragioni per i cambiamenti nel commento del DVD, fornendo approfondimenti sul processo di realizzazione del film.
Finale canonico per 28 anni dopo: cosa ci aspetta
La possibilità di svelare le storie di Selena e Hannah
Mentre si avvicina il prossimo film 28 Years Later , i dettagli sulla sua trama rimangono in gran parte sconosciuti, lasciando i fan a speculare sul futuro dei personaggi chiave. Con Cillian Murphy pronto a riprendere il suo ruolo di Jim, le teorie suggeriscono che potrebbe essersi trasformato in un leader di una setta. Mentre i flashback potrebbero suggerire un retcon della conclusione originale, il pensiero prevalente è che Jim sia probabilmente sopravvissuto, il che suggerisce che il finale teatrale di 28 Days Later sia canonico per il sequel.
In particolare, resta incerto se Naomie Harris e Megan Burns torneranno nei panni di Selena e Hannah, sollevando questioni critiche sulla narrazione. Data la connessione di Selena con Jim e la sua potenziale influenza sul suo sviluppo, l’assenza del suo personaggio segnerebbe una lacuna significativa nella continuazione della storia. Tuttavia, con il tono cupo del franchise di 28 Days Later , le traiettorie di questi personaggi potrebbero toccare minimi inaspettati.
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