
L’ascesa dei cortometraggi drammatici verticali all’Hong Kong Filmart
Nel giorno di apertura dell’Hong Kong Filmart, i riflettori sono stati puntati sulla fiorente scena cinese dei cortometraggi verticali. Gli esperti del settore hanno evidenziato l’immenso potenziale di un mercato che si prevede raggiungerà circa 14 miliardi di dollari all’anno. Questo nuovo formato, caratterizzato dal suo orientamento verticale per una visione ottimale tramite smartphone, è visto come un elemento chiave nel soddisfare richieste del pubblico in precedenza insoddisfatte.
Una nuova era di narrazione
Zhou Yuan, fondatore e CEO di Content Republic, una nota società di produzione cinematografica verticale con sede a Pechino, ha dichiarato: “L’ascesa di questo formato significa che ci sono molti spettatori che non sono stati soddisfatti dall’attuale offerta del mercato dei media”.Questo approccio innovativo ha avuto origine con piattaforme come Snapchat e Instagram Stories prima di espandersi nel mainstream attraverso entità come ReelShort della California e DramaBox di Singapore. Tuttavia, sono le piattaforme cinesi come TikTok e la sua controparte Douyin ad aver davvero spinto questa tendenza, diversificandosi dalle tradizionali serie lunghe a questi innovativi episodi brevi.
Appello globale attraverso temi familiari
In genere, questi drammi verticali sono composti da circa settanta brevi scene, ciascuna della durata di uno o due minuti. Stanno rapidamente guadagnando popolarità a livello internazionale, attirando spettatori che, come le loro controparti cinesi, sono affascinati da narrazioni rapide e digeribili che esplorano temi di amore, ambizione, tradimento e fantasia, spesso caratterizzati da elementi come vampiri e lupi mannari. La pubblicazione statale cinese, Global Times, ha osservato: “Naturalmente, indipendentemente dall’ambientazione delle opere, tutti i personaggi maschili si innamorano inevitabilmente della protagonista femminile”.
Proiezioni di crescita del mercato
Secondo gli analisti del settore, iMedia Research, si prevede che il mercato dei corti drammatici verticali salirà da 5, 2 miliardi di $ (37, 39 miliardi di RMB) nel 2023 a oltre 13, 8 miliardi di $ (100 miliardi di RMB) entro il 2027. Questa crescita prevista riflette la crescente popolarità e domanda per questo formato, rendendo eventi come la sessione “Co-Create The Future: Vertical Short Drama’s Global Opportunity Awaits” presso Filmart particolarmente significativi, in quanto hanno attirato un pubblico vasto e coinvolto.
I leader del settore condividono approfondimenti
Questa coinvolgente sessione ha visto la partecipazione di leader del settore, tra cui Zhou Yuan, Ashley Zhang di Content Republic, Selina Yurou Zhang di una società di produzione di drammi verticali australiana e Nic Westaway, un attore rinomato sia per serie di lunga durata che per produzioni verticali di successo come The Double Life of Mr President. Westaway ha notato il ritmo frenetico della produzione verticale, sottolineando: “Mentre in un lungometraggio [film] potresti avere un incidente d’auto o un rapimento, in un verticale in otto giorni [di riprese] ottieni tutto questo”.
Un ecosistema di produzione in rapida crescita
Content Republic sta attualmente gestendo circa 60 spettacoli in varie sedi globali, tra cui città come Los Angeles e Sydney. Il loro focus comprende una gamma di generi, in particolare commedie romantiche e serie incentrate su narrazioni imprenditoriali. In genere, queste produzioni impiegano un’impostazione a due telecamere, raggiungendo il completamento in appena una o tre settimane, con un’enfasi sulla fornitura di momenti “cliffhanger” ogni 30 secondi.
Coinvolgimento del pubblico locale e globale
Mentre le proprietà intellettuali originali provengono dalla Cina, gli adattamenti sono fatti per i mercati locali. Content Republic gestisce due piattaforme di streaming, BestShort e Soda TV, ed è attivamente alla ricerca di collaboratori internazionali. Zhou ha espresso la necessità di professionisti esperti in tutti i ruoli, inclusi registi e interpreti, con l’obiettivo di elevare la qualità della produzione man mano che si espandono.”Al momento, mancano veri professionisti”, ha affermato. L’azienda punta a 400 nuovi drammi verticali all’anno, 200 per il mercato interno e 200 su misura per gli spettatori globali, affermando che oltre 400 milioni di consumatori cinesi interagiscono con questo genere per oltre 30 minuti al giorno.
Accogliere i progressi tecnologici
Anche i registi in Cina stanno sfruttando la tecnologia all’avanguardia, con piattaforme come Douyin e Kuaishou che hanno lanciato serie generate dall’intelligenza artificiale. Zhou ha detto che l’intelligenza artificiale potrebbe ridurre i tempi di produzione a soli sette giorni per serie. Tra i successi globali più importanti c’è il franchise XXL Size Wife, che racconta il viaggio di una donna curvy in cerca di vendetta dopo aver trasformato la sua vita. Questa serie è stata tradotta in otto lingue, dimostrando il suo fascino universale.
“Ti catturano davvero”, ha osservato Zhou, sottolineando che queste produzioni soddisfano un crescente desiderio di narrazione drammatica.
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